L’acqua in Sicilia è tornata pubblica

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10 Agosto 2015

PALERMO. In Sicilia l’acqua torna in mani pubbliche. L’Assemblea regionale siciliana questa sera ha approvato l’intero articolato della riforma che prevede nove Ambiti territoriali ottimali (Ato) che potranno assegnare la gestione del servizio a una società pubblica, … Continua a leggere

Regione Sicilia: Acqua, ecco il ‘minimo vitale’ Sanzioni in caso di disservizi

“E’ una norma di civiltà – ha commentato il presidente della Regione Rosario Crocetta a margine dei lavori d’aula – è giusto che ogni siciliano abbia garantito il diritto all’acqua, anche le fasce più povere”. L’esame riprenderà il 10.

PALERMO– In Sicilia ogni cittadino avrà garantito un quantitativo “minimo vitale” … Continua a leggere

TEATRO ECOLOGICO AL LAGO DI VICO – LA NINFA VEGOIA AL LAGO DI VICO, PER IL LAGO DI VICO

LA NINFA VEGOIA AL LAGO DI VICO, PER IL LAGO DI VICO

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LA PROFEZIA DELLA NINFA VACU-VEGOIA – ANTICA TESTIMONIANZA DELLA RELIGIOSITA’ ETRUSCA E POI ROMANA INERENTE IL LIMITE, TERMINE

 

Estratto del Libro di Vegoia, ad Arunte Veltimno. (Arunte era il re di Chiusi):

 

“Sappi che il mare è stato separato dal cielo. Ora, quando Giove ebbe rivendicato la terra dell’Etruria, stabilì e ordinò che le pianure fossero misurate e i campi delimitati. Conoscendo l’umana avarizia e le passioni che la terra suscita, volle che tutto fosse delimitato da confini. Questi confini, quando qualcuno, un giorno, mosso dall’avarizia dell’VIII che finisce, disprezzerà i beni che gli sono stati concessi e desidererà quelli altrui, gli uomini, con manovre dolose, li violeranno, li intaccheranno o li sposteranno. Ma chi li avrà intaccati o spostati per estendere le sue proprietà e diminuire quelle altrui sarà, per questo delitto, condannato dagli dei. Se sono schiavi cadranno in una schiavitù peggiore. Ma se vi è complicità del padrone, ben presto la casa di quest’ultimo sarà estirpata, e la sua razza perirà per intero. Coloro che avranno spostato i confini saranno colpiti dalle peggiori malattie e dalle peggiori ferite, e afflitti nelle loro membra debilitate. Poi la terra sarà spesso scossa da tempeste e turbini che la faranno oscillare. I raccolti saranno frequentemente rovinati e abbattuti dalla pioggia e dalla grandine, periranno sotto la canicola, saranno distrutti dalla ruggine. Vi saranno numerosi dissensi tra il popolo. Sappi che simili castighi si produrranno quando avranno luogo tali delitti. Per questo non devi essere né in malafede né in parola fallace. Metti nel tuo cuore i nostri insegnamenti”.

 

OLTRE ALLA BONIFICA DEL CENTRO CHIMICO, OCCORRE RICHIEDERE LA TUTELA PIENA DEL LAGO DI VICO

La Prefettura di Viterbo ha annunciato il termine delle operazioni di bonifica del CNBC (Centro nucleare batteriologico e chimico del lago di Vico), richieste da anni con forza da molte associazioni ambientaliste in particolare AICS, COMITATO ACQUA POTABILE, ACCADEMIA KRONOS, PSI di Ronciglione e Coordinamento nazionale bonifica armi chimiche, che … Continua a leggere

La Regione Lazio rimetta il servizio idrico in mano ai Comuni. Deficit di 4 milioni, Talete verso la liquidazione

La Talete è ormai al capolinea e salvo particolari colpi di scena la Regione Lazio, in osservanza alle disposizioni governative, sceglierà di mettere nelle mani dell’ACEA tutto il servizio idrico integrato regionale. Da tempo i comitati per l’acqua pubblica si battono per la pubblicizzazione e sembra proprio che le indicazioni di … Continua a leggere

Palio delle Barche 2015 “anteprima”

Pubblicato il 25 lug 2015

9 contrade pronte a sfidarsi domenica sulle acque del lago di Vico… una festa coinvolgente che ci riporta indietro negli anni e ci permette di farvi conoscere questa fantastica zona dell’Italia

Il video dell’arrivo della contrada vincitrice clicca qui

 

Continua la lotta per l’acqua potabile- Consegnati 40 assegni Talete ai cittadini in esecuzione delle condanne al risarcimento dei danni.

 

Moltissime sentenze hanno dato ragione ai cittadini appoggiati dal Comitato Acqua Potabile-ADUC e gli enti gestori sono stati condannati al pagamento dei danni, con importi diversificati in base ai pagamenti effettuati.

Il Comune di Ronciglione ha presentato appello alle sentenze, che lo condannavano al pagamento dei danni, dimostrando così di … Continua a leggere

Altri assegni pagati dalla Talete per le cause perse sull’acqua distribuita non potabile

Mentre il Comune di Ronciglione non si decide a pagare coloro che hanno vinto la causa per l’acqua distribuita non potabile, la Talete ha sborsato altri 40 assegni alle persone che hanno fatto causa. Gli assegni sono in mano dell’avv. Catini che li darà agli aventi diritto dal lunedì … Continua a leggere

ACQUAZZONE SULLA REGIONE. Convegno del coordinamento per l’acqua pubblica presso la Regione Lazio

Presso la Regione Lazio si è tenuto il convegno del coordinamento per l’acqua pubblica. Presenti molti cittadini aderenti ai comitati per l’acqua pubblica.

Questo il testo dell’invito: “La Regione Lazio, unica in Italia,  dopo aver approvato una legge che recepisce i risultati del referendum del giugno 2011, per i quali hanno votato oltre 2 milioni e mezzo di cittadini della regione. Queste vittorie rischiano di essere cancellate in pochi mesi, e l’acqua del Lazio consegnata ad ACEA spa.

La legge 5/2014 è rimasta infatti inattuata sebbene non sia stata inficiata dall’impugnativa del Governo.  Molti Comuni del Lazio hanno effettuato ricorso al TAR contro la diffida regionale che li obbliga a cedere gli impianti all’attuale gestore della loro zona.

Su tutto questo incombe la minaccia del commissariamento da parte del Governo se la regione Lazio non individuerà a breve i nuovi ambiti territoriali ottimali e i relativi enti di governo.

Per evitare tutto ciò i comitati hanno formulato da mesi una proposta coerente con i risultati del Referendum e con l’attuale normativa nazionale, tradotta nella proposta di legge 238 tutt’ora ferma presso la Commissione ambiente regionale.

Una proposta che non piace certamente all’ACEA e ai fautori delle privatizzazioni.

Il Lazio è ora a un bivio o ACE come gestore unico o il rispetto della volontà popolare e anche della legge regionale approvata all’unanimità.

La Giunta e il Consiglio regionale devono scegliere da che parte stare. Una scelta importante, in un momento in cui la partecipazione attiva dei cittadini può ricucire le ferite provocate dagli scandali di Roma capitale”.

 

Al convegno si sono presentati solo pochi consiglieri regionali peraltro firmatari della proposta n 238 avanzata dai comitati. Gli interventi dei responsabili del coordinamento che hanno chiarito a tutti lo stato di cose attuali e lo stallo voluto dalla regione che non decide forse in attesa di essere commissariata per l’acqua e quindi ottenere senza sforzi di far passare tutto ai privati. Si è quindi spostato tutto il gruppo dei cittadini facenti parte dei comitati presso il Consiglio regionale e lì si è chiesto di essere ascoltati.

Vedi immagini allegate

 

Il presidente del Consiglio regionale e i capigruppo consiliari hanno quindi scelto di ascoltare le richieste dei responsabili del coordinamento per l’acqua pubblica spostandosi tutti in una sala attigua alla sala consiliare.

Molti gli interventi ne riproduciamo alcuni fra cui quello di Bengasi Battisti che ha sferzato i deputati regionali ricordando loro quanto sia importante che i risultati del referendum non vengano disattesi.

 clicca qui per il video dell’intervento di Bengasi Battisti
 La riunione ha accertato la volontà dei gruppi consiliari e del presidente di richiedere alla Giunta all’assessore all’ambiente Refrigeri di portare la proposta in discussione in consiglio e di rivedersi con i comitati il 20 luglio.

 clicca qui per il video dell’intervento conclusivo di Simona Savini
 Importantissima la partecipazione di tutti i cittadini alla riunione del 20 luglio 2015 dove si decideranno le sorti delle leggi e se la Regione Lazio intende osservare i risultati del Referendum. Raimondo Chiricozzi