Mezzo milione di bollette Gaia da rimborsare

Dove le amministrazioni governano a favore dei cittadini. RC

Per 600 famiglie di Valdicastello la voce “acqua potabile” nelle fatture sarà pari a zero almeno per i prossimi due annidi Luca Basile

PIETRASANTA. La bolletta dell’acqua, dalle parti di Valdicastello, non la pagheranno a lungo in futuro. Quanto a lungo non è dato a sapere: forse 2 anni, forse ancora qualcosa in più. Staremo a vedere. Sta di fatto che l’accordo fra Comune e Gaia, ufficializzato nella giornata di ieri dal sindaco Massimo Mallegni, prevede, proprio a causa dell’emergenza tallio, il rimborso a partire dal 23 agosto 2011 per 600 utenze residenti nella frazione. Rimborso che si tradurrà, appunto, con una compensazione sul futuro consumo di acqua in bolletta.

Cosa sarà rimborsato della bolletta. In realtà ad essere compensata, o rimborsata che dir si voglia, sarà solamente una voce in fattura che è poi quella che si riferisce all’acqua potabile. Secondo le prime stime in ballo ci sarebbe oltre mezzo milione di euro: non proprio spiccioli per le famiglie. Con un’ulteriore postilla per gli utenti: chi aderisce alla compensazione non potrà più fare causa, amministrativa, a Gaia. In sostanza: se ottieni il rimborso poi non potrai più rivolgerti al tribunale. Resteranno esclusi da questo accordo, e ci sembra ovvio, altri contenziosi come quelli legati ai danni causati all’organismo delle persone dall’aver ingerito acqua con il tallio.

La situazione dle centro storico. «L’amministrazione comunale è già al lavoro anche per i residenti del centro storico con retroattività al maggio 2013 e nelle altre porzioni di territorio dove è stata rilevata nelle ultime settimane la presenza di tallio. «Quindi – spiegano dal palazzo – anche per la zona del Pollino e aree limitrofe oggetto ancora oggi dell’ordinanza di divieto».

Il commento del sindaco Mallegni. «Un risultato importante, per qualcuno impossibile fino qualche settimana fa, ma che è il frutto – spiegano il sindaco Massimo Mallegni e il suo vice, Daniele Mazzoni – di un percorso e di una strategia chiara e decisa nei confronti di Gaia Spa. Dobbiamo ringraziare il Presidente della società, Nicola Lattanzi, ed il Direttore generale, Paolo Peruzzi, di aver mantenuto fede agli impegni presi durante gli incontri. Sia ben chiaro, siamo ancora lontani da quello che vogliamo dal gestore, ma credo che sia un passo in avanti. Gaia Spa sostituirà tutte le tubature e ha iniziato una mappatura del territorio alla ricerca della presenza del tallio come da noi richiesto. Ora c’è un metodo di controllo e di lavoro e soprattutto tutti gli attori hanno trovato un linguaggio comune con cui dialogare che è quello della salute dei cittadini».

Cittadini a tu per tu con Gaia. Gaia, già nei prossimi giorni, convocherà le famiglie di Valdicastello: il rimborso «potrà essere erogato previo accordo che i singoli utenti dovranno sottoscrivere in moda da sollevare Gaia – si legge nel testo della lettera del gestore del servizio idrico integrato – da eventuali futuri contenziosi relativi al rimborso-annullamento delle bollette riferite al periodo indicato». È un’intesa di tipo amministrativo, restano esclusi da questo accordo contenziosi di natura sanitaria.

Cosa succede per gli edifici comunali. Anche i palazzi di proprietà comunale, i plessi scolastici e gli uffici di pertinenza dell’amministrazione comunale che si trovano nella zona rossa, otterranno il rimborso delle bollette. «Con Gaia Spa siamo stati chiari appena insediati: non potevamo pagare le bollette perché l’ente comunale, che rappresenta la comunità, doveva essere il primo ad iniziare questo percorso. Mi domando perché qualcuno, prima di noi, non lo abbia fatto» fa sapere Mallegni che aggiunge. «C’è una lettera – protocollata in Comune nel marzo scorso – che mette nero su bianco il fatto che già si sapeva, nel maggio 2013, della presenza del tallio anche nel centro di Pietrasanta».

Gli interventi sul territorio e i divieti. Nel frattempo sono partiti i lavori per la sostituzione delle tubature dell’acquedotto pubblico in Via Cannoreto, e lungo il tratto di Via Vallecchia, località Santa Maria. Per quanto riguarda l’ordinanza – che fa divieto di bere acqua dal rubinetto a causa della presenza del tallio ancora a 2000 persone

sul territorio comunale – impossibile prevedere la tempistica di revoca: il tallio è ancora presente nelle tubature di alcune località e strade. E il via libera da parte di azienda sanitaria locale arriverà solamente quando tutti i valori saranno rientrati al di sotto dei parametri di legge.

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