CUPINORO: NO ALLA NUOVA MALAGROTTA NELLA TERRA DEGLI ETRUSCHI

Inaspettata visita degli Sposi Etruschi al Palazzo delle Esposizioni, alla mostra a loro dedicata.

20140606-000003-3721.jpgDopo il recente flash mob davanti alla Procura di Civitavecchia – a sostegno degli inquirenti che indagano sulle irregolarità della vicenda Cupinoro – nuovo flash mob dei comitati a Roma. I cittadini hanno scelto questa forma di protesta per informare sullo scellerato progetto di realizzare un polo industriale dei rifiuti vicino alla necropoli Etrusca della Banditaccia, patrimonio Unesco, territorio da cui proviene il famoso sarcofago degli Sposi esposto nella mostra ‘Gli Etruschi e il Mediterraneo’ proprio in questi giorni.

La decisione ora è nelle mani del governo italiano. La Regione Lazio – sostenitrice del progetto – ha infatti rimandato la decisione alla presidenza del Consiglio dei Ministri cercando di scavalcare il parere negativo e autorevole del Ministero dei Beni e delle Attività CulturaIi e del Turismo, più volte ribadito. L’amministratore unico della Bracciano Ambiente, società titolare del progetto, si è rivolto addirittura al Presidente Napolitano, affinché si esprima sulla controversia.

Vicina alla necropoli della Banditaccia e al lago di Bracciano, Cupinoro è nata come discarica abusiva in una zona di grande pregio, soggetta a vincoli in quanto ZPS (Zona a Protezione Speciale), usi civici e vincoli archeologici. Ora è una montagna di rifiuti e veleni alta 80 metri, visibile a grande distanza. La scelta del governo condannerebbe tutto il territorio a un futuro di degrado. Il progetto prevede infatti la realizzazione di impianti di grandi dimensioni – TMB da 135.000 ton e centrale a biogas da 33.000 ton – fortemente inquinanti e ad alto impatto paesaggistico.

I comitati esprimono un fermo no ad un progetto che minaccia la salute dei cittadini, l’economia della zona e ogni principio di salvaguardia ambientale, in spregio alle naturali vocazioni agricole e turistiche del territorio.

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Interessante riunione a Corchiano del comitato per il Parco archeologico e naturalistico della Tuscia

Grande partecipazione di cittadini e di associazioni culturali alla riunione svoltasi a Corchiano il 6 giugno 2014,  presso la sala consiliare con all’ordine del giorno la promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione del Parco archeologico e naturalistico della Tuscia.

Molti gli interventi che si sono succeduti dopo le relazioni svolte … Continua a leggere

Perchè la creazione del Parco archeologico naturalistico della Tuscia

COMITATO PARCO ARCHEOLOGICO NATURALISTICO DELLA TUSCIA

Data 14 marzo 2014
Oggetto: Comunicato stampa

Il dibattito sull’utilità culturale, sociale ed economica di un razionale sfruttamento delle risorse naturali, in Italia, a seguito della grande crisi finanziaria che la sta attraversando, torna ad essere di grande attualità pur nella difesa di … Continua a leggere

ROMA VETUS

detrurianews Domenica, 09 Marzo 2014

Scritto da Piggi

Pasqua davvero speciale a Montalto di Castro dove, salvo complicazioni, dovrebbe esserci anche il premier Matteo Renzi

Ormai è fatta. Il 21 aprile sarà deposta, con una cerimonia ufficiale, la prima pietra del mega progetto faraonico di Roma Vetus.

Montalto di Castro la location definitiva dove l’Antica Roma tornerà a splendere.

Un progetto ambizioso, che porterà una forte occupazione sia in fase di costruzione che in quella di gestione e manutenzione.

Il progetto “Roma-Vetus”, nel luglio scorso fu illustrato, in una riunione ad hoc, ad Enrico Letta.

Roma Vetus è, sostanzialmente, un Parco tematico e per questo Letta ne rimase molto colpito dal progetto e quindi incaricò il suo Capo Dipartimento per lo Sviluppo dell’Economia Territoriale Dr. Aldo Mancurti di redigere un Accordo di Programma. Vi sono state inoltre varie riunioni a Palazzo Chigi con il sindaco Sergio Caci di Montalto di Castro, area dove appunto sorgerà il parco e area di appartenenza degli amministratori della società promotrice.

Azionista di riferimento è un investitore statunitense – Alex Anthony Palermo – che già possiede in Italia un’industria alimentare con circa 100 occupati nella zona di Macerata. Amministratore Unico è il Dr. Ernesto Auci, ex direttore de Il Sole 24 ore e già responsabile delle relazioni industriali di Fiat e di Confindustria.

Il progetto, che farà sorgere al confine tra la Toscana e il Lazio una fedele ricostruzione della Roma Imperiale del III sec. d.c., comporterà investimenti (in buona parte dall’estero) di circa 1,5 miliardi di Euro considerando, non solo il Parco, ma anche le strutture ricettivo-alberghiere al suo servizio.

Per meglio inquadrare l’iniziativa basti pensare che il fatturato annuo a regime (e cioè dopo i primi cinque anni) sarà di circa 1,0 miliardi di Euro e che l’occupazione prevista sarà dai 3 mila giovani sotto i 30 anni, nei primi anni, fino ad arrivare ai 12 mila a regime. Il beneficio economico per il nostro Paese è evidente. Ne è un esempio il Parco Eurodisney che ha registrato nel 2013 circa 15 milioni di persone, facendo divenire la Francia prima meta turistica. Tutto il progetto è stato “certificato”- secondo gli standard internazionali – da American Appraisal ed è stato redatto dai massimi esperti internazionali nei vari settori, dall’archeologia, alla storia,alla tecnologia; hanno collaborato persino scenografi e premi Oscar.

(GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE)

L’IDEA ROMA VETUS (CLICCA E GUARDA TUTTO IL PROGETTO (230 MB attendere il caricamento)

Ideato e progettato per offrire un’ attrazione eccezionale a visitatori e turisti, che così potranno rivivere i monumenti più significativi di Roma antica, una tra le prime grandi metropoli della civiltà e cuore di una delle più importanti culture antiche, la cui influenza ebbe ripercussioni sulla cultura occidentale dei secoli a venire, il parco a tema ROMA VETUS sarà impiantato nell’importante area geografica culturale e turistica di Montalto di Castro, Tarquinia e Civitavecchia”.

 

Per come è stata concepita, ROMA VETUS abbinerà le caratteristiche proprie dei parchi tematici di divertimento fino ad oggi realizzati negli Stati Uniti e in Europa, come Disney World, Disneyland e Garland, con quelle delle mete turistiche e culturali ed inoltre si proporrà come itinerario storico e meta turistica, rivolgendosi ad un pubblico più vasto e diversificato, intenzionato ad ampliare le proprie conoscenze storiche ed artistiche.

 

Il progetto prevede la ricostruzione del centro di Roma Antica con il monumentale complesso di templi, basiliche e fori.

La ricostruzione di Roma Antica svolgerà la duplice funzione di parco tematico e di set cinematografico per la realizzazione di serials televisivi e di films ambientati all’epoca della Roma Imperiale. La prima occasione di sfruttamento del Parco dovrebbe essere rappresentata dalla realizzazione di un serial televisivo tratto dal best seller Progetto Internazionale “The First Man in Rome” dell’Australiana Colleen Mc Cullough (l’autrice di “Thorn Birds” – “Uccelli di Rovo”), che verrà distribuito a livello internazionale.

La struttura d’intrattenimento del Parco sarà prevalentemente costituita da giochi realizzati nella forma di strutture acquatiche e/o meccaniche, ma soprattutto mediante sistemi interattivi e di realtà virtuale, in modo da consentire ai visitatori una partecipazione il più attiva e realistica possibile.

Prima di oltrepassare le mura della città, i visitatori potranno immergersi, percorrendo un tunnel multimediale, in un itinerario storico, assistendo così a spettacolari rappresentazioni virtuali.