Lettera al Sindaco di Ronciglione e ad altri

05 settembre 2016

Al Sindaco del Comune di Ronciglione,
al Comandante Polizia locale Ronciglione,  al Comandante Stazione Carabinieri Ronciglione
al Comandante NAS Carabinieri Viterbo

Egregio Sindaco, egregi signori,

sul sito del Comune di Ronciglione all’albo pretorio è pubblicata la delibera del 1 luglio 2016 n. 97 che fa … Continua a leggere

DISTRUGGERE IL PIANETA È UN GRAVE PECCATO, PAROLA DI PAPA FRANCESCO

  • Settembre 2, 2016 Scritto da Marta Albè da greenme

papa francesco ambiente

Papa Francesco ha pronunciato delle nuove parole in difesa del Pianeta. Secondo il Papa distruggere il Pianeta è un peccato che non può restare impunito, va confessato e espiato.

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Continua l’iniziativa del comitato per rivendicare il diritto all’acqua potabile

Nel viterbese non viene ancora distribuita acqua potabile. Occorre continuare l’azione rivendicativa perché la politica capisca che l’acqua potabile è un diritto.

E’ possibile partecipare attivamente alla richiesta di acqua potabile e causa per il rimborso dell’acqua pagata pur essendo non potabile presso la sede UIL di Viterbo Corso Italia … Continua a leggere

Giardia nell’uomo: sintomi e diagnosi della giardiosi

by VALERIO GUIGGI on 21 AGOSTO 2016 da tuttogreen.it
Queste letture fanno bene alla salute e alla convivenza civile. anche perchè risvegliano il nostro senso civico. RC

La giardiosi, causata dal parassita di nome Giardia, è una delle malattie alimentari … Continua a leggere

Ambiente: arriva una nuova nanotecnologia per “abbattere” l’arsenico nell’acqua

Un ricercatore dell’Università di Cagliari ha pubblicato uno studio per mettere a punto una nuova nanotecnologia capace di rimuovere l’arsenico trivalente
Di Ilaria Quattrone – 14 giugno 2016 – 16:42 da METEOWEB image: http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2014/09/arsenico-acqua-avvelenata.jpg

Un ricercatore dell‘Università di Cagliari ha pubblicato uno studio per mettere a punto una nuova nanotecnologia … Continua a leggere

TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE, ANCHE SE DOLOROSI. Chi salverà il lago di vico dalla sua morte certa ?

Per dipanare la matassa ci vogliono pettini capaci che non sono stati mai adoperati e ancora, nonostante l’urgenza, non ci sembra vengano azionati.

Il  Comune di Ronciglione è stato costretto ad emettere ordinanza di non balneabilità n. 75 del 26 maggio 2016 che si allega.  http://www.comune.ronciglione.vt.it/public/H534/documenti/2652016164846988.pdf

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Agricoltura intensiva. Pesticidi, diserbanti, fertilizzanti: quali danni alla salute e all’ambiente? Quali alternative?

UDITO: CHI VUOLE UDIR, ODA !
VISTA: CHI VUOLE VEDERE, VEDA !
TATTO: CHI VUOLE TOCCARE, TOCCHI IL MESSAGGIO DOPO AVERLO STAMPATO !
ODORATO: CHI VUOLE ODORARE, NON ANNUSI L’ACQUA !
GUSTO: CHI VUOLE GUSTARE, EVITI DI GUSTARE L’ACQUA!  (RC)

Si è  svolto sabato 21 maggio 2016, … Continua a leggere

Agricoltura intensiva. Pesticidi, diserbanti, fertilizzanti: quali danni alla salute e all’ambiente? Quali alternative?”

Riteniamo doveroso pubblicizzare l’iniziativa che si svolge all’ordine dei medici di Viterbo, sperando che la partecipazione dei cittadini sia alta e che soprattutto partecipino anche i medici e gli amministratori “tuttologi”, che vergognosamente negano ancora l’evidenza dei disastri ambientali e alla salute provocati dall’uomo in Italia e soprattutto nella zona … Continua a leggere

ACQUA POTABILE , DIRITTO ALLA SALUTE -incontro pubblico Caprarola 12 maggio 2016

Il comitato dei cittadini in collaborazione con le associazioni  AICS AMBIENTE, ACCADEMIA KRONOS, COMITATO ACQUA POTABILE,  COMITATO CAPRAROLA LUIGI EINAUDI, COMITATO PESTICIDI ZERO, GEOPARCO DELL’ETRURIA, ITALIA NOSTRA, LEGAMBIENTE CIRCOLO LAGO DI VICO,  indice L’INCONTRO  PUBBLICO , che si terrà il 12 maggio 2016 dalle ore 18,00 in Caprarola Salone ex … Continua a leggere

Graffignano – Pastorelli sull’interramento dei rifiuti tossici occorre intervenire al più presto per la bonifica.

L’onorevole Oreste Pastorelli del Partito socialista italiano: Sulla grave situazione di ‪#‎Graffignano‬ occorre intervenire al più presto. Le Istituzioni hanno il dovere di garantire la sicurezza delle coltivazioni e la salute dei cittadini. L’auspicio è che vengano presto avviate le bonifiche e che i danni causati dall’interramento … Continua a leggere

Interrogazione dell’on Oreste Pastorelli per la bonifica dei terreni contaminati di Graffignano

Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-12880 presentato da PASTORELLI Oreste
testo di Lunedì 18 aprile 2016, seduta n. 608

PASTORELLI. — Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
il 12 aprile 2016, presso la … Continua a leggere

PASTORELLI (PSI), URGENTI BONIFICHE A GRAFFIGNANO, INTERVENGANO MINISTERI AMBIENTE E SALUTE

Roma, 15 aprile 2016 – “Ho presentato un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e della Salute per chiedere un intervento urgente sul territorio di Graffignano, in provincia di Viterbo, dove da 10 anni i cittadini attendono l’inizio delle operazioni di bonifica di quella che è stata definita una seconda terra dei fuochi. … Continua a leggere

Valori di arsenico elevati nel lago di Vico

Ambiente – La dottoressa Litta in una relazione al convegno ad Arezzo sull’acqua bene comuneRonciglione - Il lago di Vico

Ronciglione – Il lago di Vico da tusciaweb.eu

Arezzo – Si è svolto venerdì 8 Aprile 2016, presso il palazzo della Fraternita … Continua a leggere

Quarta festa della Faggeta, occasione per una seria riflessione sulle scelte energetiche e sulla necessità di votare SI al Referendum del 17 aprile 2016

Nella Valle del Lago di Vico loc Casale Monte Venere si è svolta la IV Festa della Faggeta. Indetta nel 2013 per scongiurare il taglio della bellissima faggeta di Monte Venere, quest’anno oltre che per la difesa da tale misfatto, la festa ha assunto il compito di sensibilizzare i presenti sulla importanza del voto al Referendum sulle Trivelle.

 

Molta partecipata e ben organizzata dai soci del Circolo Legambiente Lago di Vico coadiuvati dalla Sezione Viterbese della LIPU e dall’AICS AMBIENTE.

Formati i gruppi di persone è iniziata la festa.

Mentre un gruppo si muoveva per una magnifica e silenziosa passeggiata nella faggeta all’ascolto degli uccelli, un altro gruppo partiva dalla Posta vecchia, presso l’incrocio di S.Martino, per giungere verso le 12 presso il punto di ritrovo in loc Casale Fontanile di Monte Venere.

Altro gruppo di persone è stato accompagnato nella Faggeta per la camminata sensoriale

Ricongiunti tutti nel punto di ritrovo si è svolta una riunione dove si è parlato della necessità di continuare a vigilare perché non abbia luogo lo scempio di un taglio che definire assurdo è solo un eufemismo; si è parlato poi della necessità di mettere in atto iniziative che siano volte a far comprendere in primis agli agricoltori e alle istituzioni che occorre salvaguardare la natura e la salute di tutti, facendo in modo che non siano più utilizzati pesticidi e diserbanti in agricoltura; infine si è parlato del prossimo Referendum sulle trivelle e di impegnarsi perché i SI siano determinanti, sapendo che ciò può veramente determinare il cambio di politica energetica, facendo finalmente scegliere con determinazione le energie rinnovabili.

E’ stato, poi, presentato un simpatico teatrino ammiccante alle vere esigenze degli uomini: Vivere la vita terrena a contatto con il creato uomini animali e natura ritrovando ambienti sani e vivibili.

Altra iniziativa piacevole, che ha fatto godere del silenzio della natura regalato dalla Faggeta, l’incontro della BIODANZA.

Lo spazio per il ritrovo è stato allestito con stand della Lipu, di Legambiente e dell’AICS , con materiale di promozione delle attività delle associazioni e di propaganda per il SI al referendum sulle Trivelle.

E’ stata anche proposta la mostra di fotografie del lago di Vico e dei boschi dei Monti Cimini, tratte da “IL MIO LAGO” di Raido, intitolata ” COME PANNI STESI” .

Non è mancato il momento del Convivio fraterno per  l’appagamento della gola, con bruschette, salsicce alla brace, dolci e vino rosso.

 

Sotto alcune immagini della manifestazione:

 

Lago di Vico, la ‘Chemical City’ è stata definitivamente bonificata

10 agosto, 2015 | Redazione A Sud

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[Di Roberto Pomi su LaFune.Eu]  La ‘Chemical City’ è stata bonificata. Un sito militare sulle sponde del lago di Vico, realizzato durante il fascismo, e utilizzato almeno fino agli anni Settanta. Non un sito qualsiasi ma un magazzino di materiali Nbc, acronimo che sta per nucleare, batteriologico e chimico. Di fatto uno dei più importanti bunker di conservazione, caricamento e scaricamento di armi chimiche durante la seconda guerra mondiale. Dentro sono stati lavorati materiali come iprite, fosgene, arsenico.

 

 

All’interno del centro fino alla seconda guerra mondiale si è tenuta un’intensa attività di produzione di ordigni non convenzionali e fino agli anni Settanta sono stati prodotti nebbiogeni.

 

 

Stamattina sono state completate le operazioni di bonifica del centro. Una nota della Prefettura di Viterbo dà notizia della conclusione delle operazioni di messa in sicurezza dell’area, che secondo programma avrebbero dovuto avere fino entro dicembre di quest’anno. Le operazioni inerenti il trasporto del materiale rinvenuto sono state pianificate nel corso della riunione tecnica del 20 luglio, coordinata dalla Prefettura e, nella mattinata odierna, lo stesso è stato assunto in carico dal personale del Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia competente alla distruzione. Il 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma ha curato la inertizzazione del restante materiale direttamente sul sito.

 

L’INTERVISTA DEL GIORNALISTA CAMILLI A UN MILITARE DI LEVA CHE VI PRESTO’ SERVIZIO (GUARDA VIDEO)

 

 

E’ stata quindi portata a termine la seconda e ultima fase di bonifica. La prima era stata portata a termine in data 29 gennaio 2013.Nel dicembre 2014 il sito fu visitato dal deputato del Movimento Cinque Stelle Massimiliano Bernini che lo aveva raccontato così: “I pochi magazzini ancora agibili, compreso quello adibito al materiale radiativo, risultano essere completamente sgombri di qualsiasi tipologia di prodotto o di materia prima per fini bellici, nonché dei loro residui. Benché all’interno di una struttura siano presenti confezioni riportanti la scritta “acido cianidrico” o “fosgene”, abbiamo potuto verificare direttamente (toccando con mano) che risultano essere prive di ogni contenuto”.

 

 

Negli ultimi anni la ‘Chemical City’ è stata al centro anche di diversi servizi giornalistici (sul territorio se ne è spesso occupato il giornalista Daniele Camilli) e attenzionata da associazioni attente all’ambiente e alla salute umana.

 

 

L’INCHIESTA CONDOTTA DA CAMILLI  (GUARDA VIDEO)

 

 

 

Pubblicato il 23 luglio 2015 su  LaFune.Eu

 

 

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Lago di Vico, la “Chemical City” è stata definitivamente bonificata

 LA-ZONA-DELLA-CHEMICAL-CITY-DEL-LAGO-DI-VICO-01-800x448

La Chemical City che sorgeva sulle sponde del lago di Vico è stata definitivamente bonificata. Questa mattina i militari hanno completato le operazioni sul sito, con anticipo rispetto la data ultima fissata dal ministero per il dicembre 2015.

La ‘Chemical City’ è stata bonificata. Un sito militare sulle sponde del lago di Vico, realizzato durante il fascismo, e utilizzato almeno fino agli anni Settanta. Non un sito qualsiasi ma un magazzino di materiali Nbc, acronimo che sta per nucleare, batteriologico e chimico. Di fatto uno dei più importanti bunker di conservazione, caricamento e scaricamento di armi chimiche durante la seconda guerra mondiale. Dentro sono stati lavorati materiali come iprite, fosgene, arsenico.

All’interno del centro fino alla seconda guerra mondiale si è tenuta un’intensa attività di produzione di ordigni non convenzionali e fino agli anni Settanta sono stati prodotti nebbiogeni.

Stamattina sono state completate le operazioni di bonifica del centro. Una nota della Prefettura di Viterbo dà notizia della conclusione delle operazioni di messa in sicurezza dell’area, che secondo programma avrebbero dovuto avere fino entro dicembre di quest’anno. Le operazioni inerenti il trasporto del materiale rinvenuto sono state pianificate nel corso della riunione tecnica del 20 luglio, coordinata dalla Prefettura e, nella mattinata odierna, lo stesso è stato assunto in carico dal personale del Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia competente alla distruzione. Il 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma ha curato la inertizzazione del restante materiale direttamente sul sito.

L’INTERVISTA DEL GIORNALISTA CAMILLI A UN MILITARE DI LEVA CHE VI PRESTO’ SERVIZIO

E’ stata quindi portata a termine la seconda e ultima fase di bonifica. La prima era stata portata a termine in data 29 gennaio 2013.

Nel dicembre 2014 il sito fu visitato dal deputato del Movimento Cinque Stelle Massimiliano Bernini che lo aveva raccontato così: “I pochi magazzini ancora agibili, compreso quello adibito al materiale radiativo, risultano essere completamente sgombri di qualsiasi tipologia di prodotto o di materia prima per fini bellici, nonché dei loro residui. Benché all’interno di una struttura siano presenti confezioni riportanti la scritta “acido cianidrico” o “fosgene”, abbiamo potuto verificare direttamente (toccando con mano) che risultano essere prive di ogni contenuto”.

Negli ultimi anni la ‘Chemical City’ è stata al centro anche di diversi servizi giornalistici (sul territorio se ne è spesso occupato il giornalista Daniele Camilli) e attenzionata da associazioni attente all’ambiente e alla salute umana.

L’INCHIESTA CONDOTTA DA CAMILLI

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IL CENTRO NUCLERARE BATTERIOLOGICO E CHIMICO E’ STATO BONIFICATO

23 luglio 2015
comunicato stampa

L’annuncio dato questa mattina dalla Prefettura ci fa gioire e sperare che la bonifica della “Chemical City “ sia stata effettivamente realizzata in tutta la superficie ed in profondità.

Proprio il 20 LUGLIO 2015, mentre  a nostra insaputa si svolgeva una riunione tecnica presso la Prefettura, abbiamo richiesto con una lettera con posta certificata al Prefetto di Viterbo e al Sindaco di Ronciglione, che riportiamo allegata , chiarimenti rispetto gli scoppi che sembrava fossero provenienti dall’interno del Centro Nucleare Batteriologico e Chimico.

Adesso ci giunge notizia che la bonifica è terminata e ne siamo felici. C’è ancora il problema del trasporto dei residuati bellici presi in carico dal  Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia competente alla distruzione. Speriamo che avvenga il più presto possibile e comunque nella massima sicurezza delle popolazioni.

Una concreta azione per la quale ci sentiamo in dovere di ringraziare tutti i componenti del Coordinamento Nazionale Bonifica Armi Chimiche che hanno portato avanti un’azione decisa con il coinvolgimento dei parlamentari di tutte le posizioni politiche. Ringraziamo il comitato provinciale AICS , la sezione del PSI di Ronciglione, il M5S di Ronciglione,  l’on. Oreste Pastorelli deputato PSI e l’on. Bernini che si sono interessati per la ripresa della bonifica. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno appoggiato nella nostra richiesta perché ciò avvenisse e hanno richiesto con noi il rispetto del diritto dei cittadini ad un ambiente sano. Ora il Centro Chimico può essere restituito alla popolazione. Siamo soddisfatti per il grande risultato ottenuto.

Raimondo Chiricozzi
presidente Comitato provinciale AICS
segretario Coordinamento Nazionale Bonifica Armi Chimiche

ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA E SPORT – COMITATO PROVINCIALE VITERBO
email: viterbo@aics.it     www.cafevirtuel.it  Tel 0761652027- 3894440387 – 3683065221
Via Resistenza, 3 – 01037 Ronciglione VT

Data: 2015.07.20
Oggetto: Bonifica Centro Nucleare Batteriologico Chimico del lago di Vico

Al Prefetto di Viterbo
al Sindaco del Comune di Ronciglione

Egregio signor Prefetto, egregio signor Sindaco,

abbiamo salutato positivamente la ripresa dei lavori, per la bonifica del Centro Nucleare Batteriologico e Chimico (CNBC) del lago di Vico, avvenuta nel febbraio 2015, anche grazie all’interessamento dei deputati Oreste Pastorelli  del Partito Socialista Italiano e Massimiliano Bernini del M5S. Questa insieme al Coordinamento Nazionale Bonifica Armi Chimiche, era una delle nostre richieste prioritarie per la tutela delle acque del lago di Vico e della salute delle popolazioni.  Sappiamo che il Centro è stato utilizzato per il confezionamento di armi non convenzionali,  quali bombe chimiche all’iprite e gas nervini e poi come deposito, auspichiamo quindi che la bonifica sia effettivamente svolta fino in fondo e completamente, in maniera che tutto il territorio dove è ubicato il Centro chimico, possa essere restituito alla popolazione.

Sappiamo che in questa parte della bonifica sono stati fatti grandi scavi, ben visibili dalla strada soprastante.

In un colloquio che abbiamo avuto con il signor Sindaco, prima dell’estate, abbiamo manifestato perplessità  per il fatto che i lavori di bonifica non venivano fatti come la precedente, con grande dispiego di forza pubblica e di protezione civile e con la chiusura delle strade e chiedevamo il suo interessamento perché avvenisse la  sospensione durante l’estate, per garantire la sicurezza della popolazione.

Il Sindaco ci assicurò che avrebbe richiesto ai militari la massima sicurezza sulle operazioni all’interno del Centro.

E’ la seconda volta, in pochi giorni, che si sono verificate, in prossimità del centro chimico, delle deflagrazioni che presumiamo siano provenienti dallo stesso sito militare.

Esplosioni che ci hanno allarmato e hanno allarmato la popolazione, poiché se provenienti dal CNBC, potrebbero essere volute e controllate, forse nelle grandi buche scavate, oppure provocate fortunosamente.

Egregio signor Prefetto e signor Sindaco, riteniamo necessario chiedere il vostro interessamento urgente per tranquillizzare la popolazione o richiedere la sospensione della bonifica, da riprendere in periodo invernale e con la massima sicurezza.  Risulta incomprensibile, infatti, ora che gli scavi sono molto più profondi e che si presume debbano riportare alla luce le masse ferrose di cui parlano gli stessi  militari, che non siano state prese iniziative, almeno come la precedente parziale bonifica dove c’è stato grande allertamento.

Ricordiamo che già in passato all’epoca della prima bonifica ci fu una fuga di gas che avvelenò un ciclista di passaggio e il personale dell’ambulanza accorsa. Il ciclista ancora riporta conseguenze di quella che è stata definita una disattenzione, per la quale è stato condannato l’Esercito italiano.

Non vorremmo che possa ripetersi un fatto simile, anche perché le conseguenze sarebbero molto più gravi e disastrose.

Richiediamo infine di far conoscere alla popolazione la situazione reale della bonifica e le cause delle deflagrazioni.

In attesa. Cordiali saluti.

Raimondo Chiricozzi
presidente Comitato provinciale AICS
segretario Coordinamento nazionale bonifica armi chimiche

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INCONTRO PUBBLICO 25 FEBBRAIO 2016 LAGO DI VICO E ACQUA POTABILE – VIDEO

Prima Parte – relazione del Prof. Nascetti

Seconda Parte – relazione della dott.ssa Bruno e del prof. Minervini

Terza Parte – relazione della dott.ssa Litta, intervento di Sordini e Blasi (M5S)

Quarta Parte – intervento del Vice Sindaco di Ronciglione Mengoni e dell’ing. Treta (solo audio)
e del Sig. Ginnasi della Pro Loco

Manca, per motivi tecnici, la registrazione dell’intervento di Daniela Boltrini, commissario della Riserva del Lago di Vico.