Interrogazione dell’on Oreste Pastorelli per la bonifica dei terreni contaminati di Graffignano

Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-12880 presentato da PASTORELLI Oreste
testo di Lunedì 18 aprile 2016, seduta n. 608

PASTORELLI. — Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
il 12 aprile 2016, presso la prefettura di Viterbo, si è tenuta l’ennesima conferenza di servizi per avviare la bonifica dei terreni contaminati dall’interramento illecito di rifiuti speciali in località Pascolaro, Campo delle Noci e Bivio del Pellegrino a Graffignano (Viterbo). All’incontro erano presenti i rappresentanti del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, della regione Lazio, del Comando del Corpo forestale dello Stato, dell’Asl di Viterbo, dell’Arpa Lazio e il sindaco di Graffignano;
la vicenda dell’interramento dei rifiuti risale ad almeno dieci anni fa quando le unità del Corpo forestale dello Stato, impegnate nell’operazione denominata «Girotondo», dopo lunghe indagini, portarono alla luce un imponente traffico illegale di rifiuti speciali interrati in prossimità del fiume Tevere nel comune di Graffignano (Viterbo);
l’area interessata è di circa 50 ettari, tutta zona di ex cave, su cui bisogna effettuare ulteriori analisi dettagliate, a causa delle oltre 20 mila tonnellate di rifiuti tossici sversati, contenenti idrocarburi, oli pesanti, cadmio, cromo, cobalto, stagno e persino diossina (quest’ultima in valore 7 sette volte a quello massimo consentito). Una vera e propria bomba ecologica che impatta con le falde acquifere nelle immediate vicinanze del fiume Tevere;
da analisi effettuate sui terreni limitrofi, a quelli posti sotto sequestro, coltivati a grano e ove insiste anche un’azienda agro-turistica-venatoria, sembrerebbe che gli agenti inquinanti abbiano già contaminato una vasta area;
intanto, da dieci anni, gli abitanti di Graffignano attendono l’inizio delle operazioni di bonifica, con il rischio reale che i veleni siano già entrati nella catena alimentare animale e umana, con gravissimi effetti sulla salute dei cittadini. Di grande impatto è stato il documentario mandato in onda da SKYTG 24, su quest’ennesima terra dei fuochi ove speculatori e criminali, per tornaconto personali, hanno messo a serio rischio sia la salute di ignari cittadini, che l’integrità del territorio e delle risorse naturali –:
quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, il Governo intenda adottare al fine di monitorare, anche per il tramite del comando carabinieri per la tutela dell’ambiente, lo stato dei luoghi in vista della messa in sicurezza del territorio di cui in premessa;
se, alla luce di quanto esposto in premessa, non ritenga, il Ministro della salute, avviare un monitoraggio epidemiologico, anche per il tramite dell’Istituto superiore di sanità, atto a verificare l’impatto sulla salute dei cittadini di Graffignano soprattutto in relazione alla presenza di rifiuti e sostanze particolarmente tossici. (4-12880)

 

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