Regione Sicilia: Acqua, ecco il ‘minimo vitale’ Sanzioni in caso di disservizi

“E’ una norma di civiltà – ha commentato il presidente della Regione Rosario Crocetta a margine dei lavori d’aula – è giusto che ogni siciliano abbia garantito il diritto all’acqua, anche le fasce più povere”. L’esame riprenderà il 10.

PALERMO– In Sicilia ogni cittadino avrà garantito un quantitativo “minimo vitale” … Continua a leggere

TEATRO ECOLOGICO AL LAGO DI VICO – LA NINFA VEGOIA AL LAGO DI VICO, PER IL LAGO DI VICO

LA NINFA VEGOIA AL LAGO DI VICO, PER IL LAGO DI VICO

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LA PROFEZIA DELLA NINFA VACU-VEGOIA – ANTICA TESTIMONIANZA DELLA RELIGIOSITA’ ETRUSCA E POI ROMANA INERENTE IL LIMITE, TERMINE

 

Estratto del Libro di Vegoia, ad Arunte Veltimno. (Arunte era il re di Chiusi):

 

“Sappi che il mare è stato separato dal cielo. Ora, quando Giove ebbe rivendicato la terra dell’Etruria, stabilì e ordinò che le pianure fossero misurate e i campi delimitati. Conoscendo l’umana avarizia e le passioni che la terra suscita, volle che tutto fosse delimitato da confini. Questi confini, quando qualcuno, un giorno, mosso dall’avarizia dell’VIII che finisce, disprezzerà i beni che gli sono stati concessi e desidererà quelli altrui, gli uomini, con manovre dolose, li violeranno, li intaccheranno o li sposteranno. Ma chi li avrà intaccati o spostati per estendere le sue proprietà e diminuire quelle altrui sarà, per questo delitto, condannato dagli dei. Se sono schiavi cadranno in una schiavitù peggiore. Ma se vi è complicità del padrone, ben presto la casa di quest’ultimo sarà estirpata, e la sua razza perirà per intero. Coloro che avranno spostato i confini saranno colpiti dalle peggiori malattie e dalle peggiori ferite, e afflitti nelle loro membra debilitate. Poi la terra sarà spesso scossa da tempeste e turbini che la faranno oscillare. I raccolti saranno frequentemente rovinati e abbattuti dalla pioggia e dalla grandine, periranno sotto la canicola, saranno distrutti dalla ruggine. Vi saranno numerosi dissensi tra il popolo. Sappi che simili castighi si produrranno quando avranno luogo tali delitti. Per questo non devi essere né in malafede né in parola fallace. Metti nel tuo cuore i nostri insegnamenti”.

 

OLTRE ALLA BONIFICA DEL CENTRO CHIMICO, OCCORRE RICHIEDERE LA TUTELA PIENA DEL LAGO DI VICO

La Prefettura di Viterbo ha annunciato il termine delle operazioni di bonifica del CNBC (Centro nucleare batteriologico e chimico del lago di Vico), richieste da anni con forza da molte associazioni ambientaliste in particolare AICS, COMITATO ACQUA POTABILE, ACCADEMIA KRONOS, PSI di Ronciglione e Coordinamento nazionale bonifica armi chimiche, che … Continua a leggere

La Regione Lazio rimetta il servizio idrico in mano ai Comuni. Deficit di 4 milioni, Talete verso la liquidazione

La Talete è ormai al capolinea e salvo particolari colpi di scena la Regione Lazio, in osservanza alle disposizioni governative, sceglierà di mettere nelle mani dell’ACEA tutto il servizio idrico integrato regionale. Da tempo i comitati per l’acqua pubblica si battono per la pubblicizzazione e sembra proprio che le indicazioni di … Continua a leggere

Palio delle Barche 2015 “anteprima”

Pubblicato il 25 lug 2015

9 contrade pronte a sfidarsi domenica sulle acque del lago di Vico… una festa coinvolgente che ci riporta indietro negli anni e ci permette di farvi conoscere questa fantastica zona dell’Italia

Il video dell’arrivo della contrada vincitrice clicca qui

 

IL CONCERTO DEL MATTINO

Il comitato provinciale AICS invita i soci alla partecipazione de IL CONCERTO DEL MATTINO. Una iniziativa della Riserva naturale del Lago di Vico per la valorizzazione del lago e la tutela dell’ambiente.

Questo l’invito inviatoci dalla Riserva del lago di Vico:

Considerata la partecipazione riscossa nelle passate edizioni, anche quest’anno … Continua a leggere

Lago di Vico, la ‘Chemical City’ è stata definitivamente bonificata

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L’annuncio dato questa mattina dalla Prefettura  e ripreso dai giornalisti de la “FUNE”, Roberto Pomi e Daniele Camilli,  che si sono interessati, più volte al problema CNBC, ci fa gioire e sperare che la bonifica sia stata effettivamente realizzata in tutta la superficie ed in profondità.

Proprio il 20 LUGLIO 2015, mentre  a nostra insaputa si svolgeva una riunione tecnica presso la Prefettura, abbiamo richiesto con una lettera con posta certificata al Prefetto di Viterbo e al Sindaco di Ronciglione, che riportiamo sotto, chiarimenti rispetto gli scoppi che sembrava fossero provenienti dall’interno del Centro Nucleare Batteriologico e Chimico.

Adesso ci giunge notizia che la bonifica è terminata e ne siamo felici. C’è ancora il problema del trasporto dei residuati bellici presi in carico dal  Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia competente alla distruzione. Speriamo che avvenga il più presto possibile e comunque nella massima sicurezza delle popolazioni.

Una concreta azione per la quale ci sentiamo in dovere di ringraziare tutti i componenti del Coordinamento Nazionale Bonifica Armi Chimiche che hanno portato avanti un’azione decisa con il coinvolgimento dei parlamentari di tutte le posizioni politiche. Ringraziamo il comitato provinciale AICS , la sezione del PSI di Ronciglione, il M5S di Ronciglione,  l’on. Oreste Pastorelli deputato PSI e l’on. Massimiliano Bernini che si sono interessati per la ripresa della bonifica. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno appoggiato nella nostra richiesta perché ciò avvenisse e hanno richiesto con noi il rispetto del diritto dei cittadini ad un ambiente sano. Ora il centro chimico può essere restituito alla popolazione. Siamo soddisfatti per il grande risultato ottenuto.

Raimondo Chiricozzi

Sotto l’articolo de la Fune si riporta la lettera inviata al Prefetto e al sindaco di Ronciglione il 20 luglio 2015 con posta certificata.

 

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La Chemical City che sorgeva sulle sponde del lago di Vico è stata definitivamente bonificata. Questa mattina i militari hanno completato le operazioni sul sito, con anticipo rispetto la data ultima fissata dal ministero per il dicembre 2015.

La ‘Chemical City’ è stata bonificata. Un sito militare sulle sponde del lago di Vico, realizzato durante il fascismo, e utilizzato almeno fino agli anni Settanta. Non un sito qualsiasi ma un magazzino di materiali Nbc, acronimo che sta per nucleare, batteriologico e chimico. Di fatto uno dei più importanti bunker di conservazione, caricamento e scaricamento di armi chimiche durante la seconda guerra mondiale. Dentro sono stati lavorati materiali come iprite, fosgene, arsenico.

All’interno del centro fino alla seconda guerra mondiale si è tenuta un’intensa attività di produzione di ordigni non convenzionali e fino agli anni Settanta sono stati prodotti nebbiogeni.

Stamattina sono state completate le operazioni di bonifica del centro. Una nota della Prefettura di Viterbo dà notizia della conclusione delle operazioni di messa in sicurezza dell’area, che secondo programma avrebbero dovuto avere fino entro dicembre di quest’anno. Le operazioni inerenti il trasporto del materiale rinvenuto sono state pianificate nel corso della riunione tecnica del 20 luglio, coordinata dalla Prefettura e, nella mattinata odierna, lo stesso è stato assunto in carico dal personale del Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia competente alla distruzione. Il 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma ha curato la inertizzazione del restante materiale direttamente sul sito.

 

L’INTERVISTA DEL GIORNALISTA CAMILLI A UN MILITARE DI LEVA CHE VI PRESTO’ SERVIZIO

 

E’ stata quindi portata a termine la seconda e ultima fase di bonifica. La prima era stata portata a termine in data 29 gennaio 2013.
Nel dicembre 2014 il sito fu visitato dal deputato del Movimento Cinque Stelle Massimiliano Bernini che lo aveva raccontato così: “I pochi magazzini ancora agibili, compreso quello adibito al materiale radiativo, risultano essere completamente sgombri di qualsiasi tipologia di prodotto o di materia prima per fini bellici, nonché dei loro residui. Benché all’interno di una struttura siano presenti confezioni riportanti la scritta “acido cianidrico” o “fosgene”, abbiamo potuto verificare direttamente (toccando con mano) che risultano essere prive di ogni contenuto”.

Negli ultimi anni la ‘Chemical City’ è stata al centro anche di diversi servizi giornalistici (sul territorio se ne è spesso occupato il giornalista Daniele Camilli) e attenzionata da associazioni attente all’ambiente e alla salute umana.

 

L’INCHIESTA CONDOTTA DA CAMILLI

LETTERA AL PREFETTO DI VITERBO E AL SINDACO DI RONCIGLIONE INVIATA PER POSTA ELETTRONICA IL 20 LUGLIO 2015

Data: 2015.07.20
Oggetto: Bonifica Centro Nucleare Batteriologico Chimico del lago di Vico

 

Al Prefetto di Viterbo
al Sindaco del Comune di Ronciglione

 

Egregio signor Prefetto, egregio signor Sindaco,

abbiamo salutato positivamente la ripresa dei lavori, per la bonifica del Centro Nucleare Batteriologico e Chimico (CNBC) del lago di Vico, avvenuta nel febbraio 2015, anche grazie all’interessamento dei deputati Oreste Pastorelli  del Partito Socialista Italiano e Massimiliano Bernini del M5S. Questa insieme al Coordinamento Nazionale Bonifica Armi Chimiche, era una delle nostre richieste prioritarie per la tutela delle acque del lago di Vico e della salute delle popolazioni.  Sappiamo che il Centro è stato utilizzato per il confezionamento di armi non convenzionali,  quali bombe chimiche all’iprite e gas nervini e poi come deposito, auspichiamo quindi che la bonifica sia effettivamente svolta fino in fondo e completamente, in maniera che tutto il territorio dove è ubicato il Centro chimico, possa essere restituito alla popolazione.

Sappiamo che in questa parte della bonifica sono stati fatti grandi scavi, ben visibili dalla strada soprastante.

In un colloquio che abbiamo avuto con il signor Sindaco, prima dell’estate, abbiamo manifestato perplessità  per il fatto che i lavori di bonifica non venivano fatti come la precedente, con grande dispiego di forza pubblica e di protezione civile e con la chiusura delle strade e chiedevamo il suo interessamento perché avvenisse la  sospensione durante l’estate, per garantire la sicurezza della popolazione.

Il Sindaco ci assicurò che avrebbe richiesto ai militari la massima sicurezza sulle operazioni all’interno del Centro.

E’ la seconda volta, in pochi giorni, che si sono verificate, in prossimità del centro chimico, delle deflagrazioni che presumiamo siano provenienti dallo stesso sito militare.

Esplosioni che ci hanno allarmato e hanno allarmato la popolazione, poiché se provenienti dal CNBC, potrebbero essere volute e controllate, forse nelle grandi buche scavate, oppure provocate fortunosamente.

Egregio signor Prefetto e signor Sindaco, riteniamo necessario chiedere il vostro interessamento urgente per tranquillizzare la popolazione o richiedere la sospensione della bonifica, da riprendere in periodo invernale e con la massima sicurezza.  Risulta incomprensibile, infatti, ora che gli scavi sono molto più profondi e che si presume debbano riportare alla luce le masse ferrose di cui parlano gli stessi  militari, che non siano state prese iniziative, almeno come la precedente parziale bonifica dove c’è stato grande allertamento.

Ricordiamo che già in passato all’epoca della prima bonifica ci fu una fuga di gas che avvelenò un ciclista di passaggio e il personale dell’ambulanza accorsa. Il ciclista ancora riporta conseguenze di quella che è stata definita una disattenzione, per la quale è stato condannato l’Esercito italiano.

Non vorremmo che possa ripetersi un fatto simile, anche perché le conseguenze sarebbero molto più gravi e disastrose.

Richiediamo infine di far conoscere alla popolazione la situazione reale della bonifica e le cause delle deflagrazioni.

In attesa. Cordiali saluti.

Raimondo Chiricozzi
presidente Comitato provinciale AICS
segretario Coordinamento nazionale bonifica armi chimiche

 

 

ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA E SPORT – COMITATO PROVINCIALE VITERBO
email: viterbo@aics.it     www.cafevirtuel.it  Tel 0761652027- 3894440387 – 3683065221
Via Resistenza, 3 – 01037 Ronciglione VT

Centrale a biometano, giovedì prima riunione del comitato dei contrari

Contestano l’eccessiva vicinanza dell’impianto all’abitato del paese 21/07/2015 – 11:38  da viterbonews24 VITERBO – Giovedì la prima riunione operativda viterbonews24 a del comitato che a Grotte Santo Stefano intende opporsi alla realizzazione del progetto per la costruzione di una centrale a biometano. Sabato scorso l’assemblea pubblica, organizzata dal locale … Continua a leggere

La danza dei delfini nell’ora del tramonto

San Vincenzo: una comitiva di amici, con due bambini, si è imbattuta in un gruppo di 15 delfini al largo

SAN VINCENZO. Avvistamento di un gruppo di delfini di fronte alla costa di San Vincenzo. A godersi lo spettacolo della danza dei mammiferi intorno all’imbarcazione, sono stati alcuni amici che nel pomeriggio di domenica hanno deciso di prendere il largo. A bordo della barca due coppie, una di Castiglioncello e l’altra di Cecina, e due bambini. L’avvistamento, che per tutti è stata una vera sorpresa, è avvenuto quando la barca era a 3 -4 chilometri dalla costa, intorno alle 20.
Il primo a rendersi conto della presenza dei mammiferi è stato il babbo dei due bambini, che ha notato una pinna muoversi a pelo d’acqua.

da iltirreno.geolocal

Chiaro lo stupore di tutta la compagnia, che ha deciso di mettersi alla ricerca dei delfini. In realtà non c’è stato alcun bisogno di cambiare rotta, visto che sono stati gli stessi mammiferi, un gruppo di circa quindici esemplari tra cui un cucciolo, che hanno iniziato a “danzare” attorno all’imbarcazione. «Li abbiamo avvicinati – racconta chi era al timone – e poi, molto lentamente, ci siamo messi sulla loro traiettoria». La compagnia di amici è rimasta incredula davanti a questo spettacolo della natura, dato che i mammiferi non erano intimoriti e anzi hanno iniziato a saltare e immergersi a pochi metri dalla barca, come a voler giocare.

Un occupante dell’imbarcazione ha voluto immortalare l’esperienza, filmando alcuni momenti di questo incontro inaspettato. I più felici dell’esperienza sono stati di certo i bambini che facevano parte della comitiva, Giulio e Bianca, divertiti e commossi per aver avuto l’opportunità di giocare con i delfini. Non è la prima volta che davanti alle coste a sud di Livorno vengono avvistati questi animali. Nei giorni scorsi un nostro lettore, Jonny Di Marco, ha filmato alcuni mammiferi tra il pontile Solvay ed il porto Cala de’ Medici.
In molti non si spiegano la presenza così massiccia di questi mammiferi così vicini a riva. Qualcuno azzarda a ipotizzare che in questo momento dell’anno è maggiormente presente la “mangianza” dei delfini, che si nutrono seppie e pesce azzurro.

La danza dei delfini al largo di San VincenzoIl video è stato girato domenica 19 luglio, intorno alle 20, nelle acque davanti a San Vincenzo. Alcune famiglie durante un giro in barca hanno avvistato svariati mammiferi che hanno cominciato a danzare nello specchio d’acqua circostante l’imbarcazione. Generando stupore e gioia soprattutto in Giulio e Bianca, due bambini a bordo che facevano parte della comitiva e le cui voci allegre si sentono nell’audio delle riprese.

21 luglio 2015

Continua la lotta per l’acqua potabile- Consegnati 40 assegni Talete ai cittadini in esecuzione delle condanne al risarcimento dei danni.

 

Moltissime sentenze hanno dato ragione ai cittadini appoggiati dal Comitato Acqua Potabile-ADUC e gli enti gestori sono stati condannati al pagamento dei danni, con importi diversificati in base ai pagamenti effettuati.

Il Comune di Ronciglione ha presentato appello alle sentenze, che lo condannavano al pagamento dei danni, dimostrando così di … Continua a leggere

Altri assegni pagati dalla Talete per le cause perse sull’acqua distribuita non potabile

Mentre il Comune di Ronciglione non si decide a pagare coloro che hanno vinto la causa per l’acqua distribuita non potabile, la Talete ha sborsato altri 40 assegni alle persone che hanno fatto causa. Gli assegni sono in mano dell’avv. Catini che li darà agli aventi diritto dal lunedì … Continua a leggere

ACQUAZZONE SULLA REGIONE. Convegno del coordinamento per l’acqua pubblica presso la Regione Lazio

Presso la Regione Lazio si è tenuto il convegno del coordinamento per l’acqua pubblica. Presenti molti cittadini aderenti ai comitati per l’acqua pubblica.

Questo il testo dell’invito: “La Regione Lazio, unica in Italia,  dopo aver approvato una legge che recepisce i risultati del referendum del giugno 2011, per i quali hanno votato oltre 2 milioni e mezzo di cittadini della regione. Queste vittorie rischiano di essere cancellate in pochi mesi, e l’acqua del Lazio consegnata ad ACEA spa.

La legge 5/2014 è rimasta infatti inattuata sebbene non sia stata inficiata dall’impugnativa del Governo.  Molti Comuni del Lazio hanno effettuato ricorso al TAR contro la diffida regionale che li obbliga a cedere gli impianti all’attuale gestore della loro zona.

Su tutto questo incombe la minaccia del commissariamento da parte del Governo se la regione Lazio non individuerà a breve i nuovi ambiti territoriali ottimali e i relativi enti di governo.

Per evitare tutto ciò i comitati hanno formulato da mesi una proposta coerente con i risultati del Referendum e con l’attuale normativa nazionale, tradotta nella proposta di legge 238 tutt’ora ferma presso la Commissione ambiente regionale.

Una proposta che non piace certamente all’ACEA e ai fautori delle privatizzazioni.

Il Lazio è ora a un bivio o ACE come gestore unico o il rispetto della volontà popolare e anche della legge regionale approvata all’unanimità.

La Giunta e il Consiglio regionale devono scegliere da che parte stare. Una scelta importante, in un momento in cui la partecipazione attiva dei cittadini può ricucire le ferite provocate dagli scandali di Roma capitale”.

 

Al convegno si sono presentati solo pochi consiglieri regionali peraltro firmatari della proposta n 238 avanzata dai comitati. Gli interventi dei responsabili del coordinamento che hanno chiarito a tutti lo stato di cose attuali e lo stallo voluto dalla regione che non decide forse in attesa di essere commissariata per l’acqua e quindi ottenere senza sforzi di far passare tutto ai privati. Si è quindi spostato tutto il gruppo dei cittadini facenti parte dei comitati presso il Consiglio regionale e lì si è chiesto di essere ascoltati.

Vedi immagini allegate

 

Il presidente del Consiglio regionale e i capigruppo consiliari hanno quindi scelto di ascoltare le richieste dei responsabili del coordinamento per l’acqua pubblica spostandosi tutti in una sala attigua alla sala consiliare.

Molti gli interventi ne riproduciamo alcuni fra cui quello di Bengasi Battisti che ha sferzato i deputati regionali ricordando loro quanto sia importante che i risultati del referendum non vengano disattesi.

 clicca qui per il video dell’intervento di Bengasi Battisti
 La riunione ha accertato la volontà dei gruppi consiliari e del presidente di richiedere alla Giunta all’assessore all’ambiente Refrigeri di portare la proposta in discussione in consiglio e di rivedersi con i comitati il 20 luglio.

 clicca qui per il video dell’intervento conclusivo di Simona Savini
 Importantissima la partecipazione di tutti i cittadini alla riunione del 20 luglio 2015 dove si decideranno le sorti delle leggi e se la Regione Lazio intende osservare i risultati del Referendum. Raimondo Chiricozzi

 

I poteri dell’olio di tea tree: 45 modi per utilizzarlo

tea tree oil

By on 17 novembre 2014 da ambientebio

L’olio di tea tree è un olio derivato dallaMelaleuca alternifolia, originaria dell’Australia. È da sempre utilizzato per il trattamento delle infezioni della pelle e delle ferite, ma ha veramente tantissime applicazioni. È infatti uno degli oli più versatili e naturali che si possano trovare in commercio.

Sembra che la principale ragione delle sue proprietà curative dipenda dalla presenza al suo interno dei terpenoidi, delle potenti sostanze chimiche organiche.

Ma vediamo insieme una carrellata di usi che si possono fare dell’olio di tea tree. Prima però è bene chiarire una cosa: l’olio può essere applicato puro su una piccola parte, ad esempio su un brufolo, ma in caso di pelle sensibile o superfici più estese, è sempre meglio diluirlo con dell’olio vettore. Inoltre non va mai ingerito.

  1. Abrasioni e piccoli tagli: assicuratevi che l’area sia pulita, quindi applicare qualche goccia di olio sulla zona interessata. Se la pelle è sensibile, diluite con olio vettore. Se è richiesto un bendaggio, mettete alcune gocce di olio su un batuffolo di cotone o un pezzo di garza, poggiate sulla ferita e bendate.
  2. Acne: applicate direttamente sui brufoli con un tampone di cotone. Lasciate agire per un paio d’ore. Se vedete che l’olio vi secca la pelle, diluitelo con olio vettore o un po’ di gel di aloe vera.
  3. Deodorante: aggiungete qualche goccia di olio essenziale al diffusore o su batuffoli di cotone da conservare in sacchettini, in modo da diffondere in tutto l’ambiente il profumo ditea tree.
  4. Allergie: per il trattamento di allergie in genere si consiglia di effettuare un massaggio con qualche goccia di olio diluito sul petto, addome o punti riflessi dei piedi.
  5. Artrite: per alleviare il dolore si effettuano massaggi sulla zona con 20 gocce di olio di tea tree diluito in olio vettore. Al link trovate altri oli essenziali utili nel trattamento del dolore: http://ambientebio.it/15-oli-essenziali-che-aiutano-a-curare-il-dolore-e-come-usarli/
  6. Asma: aggiungete qualche goccia nell’acqua bollente per effettuare dei suffumigi.
  7. Piede d’atleta: pulite i piedi accuratamente, prestando particolare attenzione nella zona tra le dita. Applicate un leggero strato di olio di tea tree sulla zona interessata 2-3 volte al giorno, fino a quando i segni dell’infezione non saranno scomparsi. Al link trovate altririmedi naturali per il piede d’atleta: http://ambientebio.it/piede-datleta-cause-prevenzione-e-rimedi-naturali/
  8. Infezioni batteriche: massaggiate l’olio sulla zona interessata o aggiungete alcune gocce nell’acqua della vostra vasca da bagno.
  9. Alito cattivo: Mescolate una goccia di olio con un po’ d’acqua ed effettuate gargarismi, prestando molta attenzione a non ingoiare la soluzione.
  10. Bolle: assicuratevi che la zona sia pulita e poi applicate una o due gocce di olio sulla bolla.
  11. Contusioni: applicare un impacco freddo e in un secondo momento l’olio così come indicato per l’artrite.
  12. Bruciature leggere: lavate la parte interessata con acqua fredda per un bel po’. Poi attendete qualche minuto prima di aggiungere una miscela di 5 gocce di olio con un cucchiaino di miele grezzo, (il miele di Manuka è particolarmente efficace). Al link trovate alcune soluzioni per le piccole bruciature casalinghe: http://ambientebio.it/piccole-scottature-rimedi-naturali-per-alleviare-il-dolore/

tea tree proprietà

  1. Calli e Duroni: massaggiare la zona interessata con cinque gocce olio di mescolate in un cucchiaio di olio vettore. Ripetete due volte al giorno, in modo da ammorbidire calli e duroni e facilitare la rimozione.
  2. Afte: applicare una o due gocce di olio sulla zona infetta con un batuffolo di cotone. Al link trovate altri rimedi altrettanto utili per curare le afte http://ambientebio.it/7-rimedi-naturali-per-curare-le-stomatiti/
  3. Labbra screpolate: aggiungere una goccia di olio al balsamo per le labbra o a dell’olio di cocco. Non ingoiatelo.
  4. Morsi di pulce: applicate una goccia di olio sul morso.
  5. Herpes labiale: mettete una o due gocce di olio su un batuffolo di cotone e applicate direttamente sulla parte.
  6. Tosse: Create dei suffumigi, aggiungendo 10 gocce di olio all’acqua bollente. Coprite la testa e respirate.
  7. Forfora: Aggiungete 10 gocce di olio nella bottiglia del vostro shampoo. Agitate bene. Strofinate lo shampoo con l’aggiunta di olio di tea tree sul vostro cuoio capelluto e lasciate agire per 5 minuti. Risciacquare bene.
  8. Dermatite: aggiungete 10 gocce di olio in un cucchiaio di olio vettore e massaggiate la parte interessata. Ripetete 2 volte al giorno.
  9. Pelle secca: aggiungete cinque gocce di olio di tea tree a un cucchiaio di olio di mandorle dolci. Massaggiate delicatamente.
  10. Eczema: aggiungete 10 gocce di olio in un cucchiaio di olio di semi o di cocco e massaggiate delicatamente sulle zone colpite. Ripetete due o tre volte al giorno.
  11. Come rimedio antipulci per cani: versate qualche goccia di tea tree diluito sul collare del cane a cadenza settimanale. Non lo fate sui gatti. Per loro, ci sono altri rimedi antipulci.  Se decidete di utilizzarlo sul collare del vostro cane, usate sempre un olio a bassa concentrazione e diluitelo sempre. Non mettetelo mai direttamente a contatto con la pelle.
  12. Gotta: aggiungete 10 gocce di olio a due cucchiai di olio vettore. Massaggiate la zona interessata 2-3 volte al giorno.
  13. Pidocchi: aggiungete 20 gocce di olio a due cucchiai di shampoo. Massaggiate il cuoio capelluto e i capelli e lasciate in posa per 10 minuti. Risciacquate. Ripetete tre o quattro volte al giorno, fino alla scomparsa delle uova. Al link trovate tutti i procedimenti naturali per eliminare i pidocchi: http://ambientebio.it/s-o-s-pidocchi-come-intervenire-naturalmente/
  14. Orticaria: aggiungete 10 gocce di olio a quattro cucchiai di amamelide. Applicate con un batuffolo di cotone.
  15. Collutorio: mescolate acqua purificata con qualche goccia di olio di tea tree. Non ingoiate assolutamente la soluzione!
  16. Per il Sistema immunitario:  spruzzare un po’ di olio di tea tree in tutta la casa regolarmente, e massaggiare le piante dei piedi per migliorare la risposta immunitaria.
  17. Infiammazione: massaggiare sulle zone infiammate, seguendo la direzione del cuore.
  18. Peli incarniti: mettere 1-2 gocce di olio sui peli incarniti. Ripetete ogni due ore o fino a quando l’infezione va via.
  19. Spray anti-insetti: aggiungete 15 gocce in un quarto di tazza di acqua, mescolate in un contenitore munito di spruzzino e utilizzare sul corpo come repellente per insetti.
  20. Per la biancheria: aggiungete uno o due cucchiaini di olio di tea tree al bucato per aiutare a prevenire la muffa.
  21. Rimozione della muffa: combinate due cucchiaini di olio di tea tre con due tazze di acqua per creare un detergente universale per il trattamento di muffe e funghi. Agitate bene il flacone prima dell’uso. Spruzzate sulla superficie colpita e lasciate asciugare. Non risciacquate. Al link trovate altri utili rimedi: http://ambientebio.it/come-rimuovere-la-muffa-con-rimedi-naturali/

  1. Punture di zanzara: applicate una goccia di olio sulle punture di zanzara.
  2. Per allontanare le formiche: alle formiche non piace l’olio di tea tree. Per questo, mettetene alcune gocce sulla porta in modo che funga da deterrente.
  3. Psoriasi: mescolate 10 gocce di olio in un cucchiaio di olio vettore e massaggiate le zone colpite. Ripetete due o tre volte al giorno.
  4. Sciatica: unite 10 gocce di olio in un cucchiaio di olio vettore e massaggiate la parte. Fate questo due o tre volte al giorno. Qui trovate i trattamenti più naturali per combattere il dolore sciatico.
  5. Sinusite: usatelo per dei suffumigi, come abbiamo descritto precedentemente. Al link trovate altri consigli utili per combattere la sinusite: http://ambientebio.it/come-preparare-un-ottimo-rimedio-casalingo-contro-la-sinusite/
  6. Pulire lo spazzolino: mettete qualche goccia di olio sullo spazzolino da denti una o due volte alla settimana per uccidere i batteri.
  7. Tonsillite: aggiungete qualche goccia di olio di tea tree nell’acqua fumante, mettete un asciugamano sopra la testa e piegatevi sopra soluzione per inalare. Potete fare anche dei gargarismi: sempre senza ingoiare la soluzione, ricordate l’olio di tea tree è tossico.
  8. Infezione vaginale: aggiungete qualche goccia all’acqua con cui vi lavate. In caso di irritazione smettere di usare l’olio e lavate la zona con acqua calda pulita.
  9. Infezioni virali: diffondete l’olio di tea tree in tutta la casa. In alternativa, inalate con vapori.
  10. Verruche: applicare l’olio non diluito sulla verruca. Ripetete mattina e sera, fino a quando la verruca comincia ad andare via. Diluire con olio di base se avete la pelle sensibile. Quitrovate altri trattamenti per combattere le verruche.

(Foto in evidenza: blog.theteatreeoilreview; foto interna: womensfavourite)