PARTECIPIAMO ALLA RICERCA DELLE COSE BELLE E DELLE COSE BRUTTE DEI NOSTRI PAESI
Invitiamo i nostro amici e lettori a partecipare alla ricerca inviandoci le loro proposte scritte o fotografate di cose che vorrebbero venissero rimosse e delle bellezze dei paesi.
Vorremmo portarle a conoscenza di tutti, perché vorremmo ci fosse una iniziativa dei cittadini liberi (non apatici o succubi del potere) che cerchino di far comprendere a chi di dovere l’importanza che riveste la loro preservazione (cose belle ) e la loro rimozione (cose brutte ). Tutto ciò al fine di rendere più vivibili i paesi e le città e per contribuire alla crescita di un maggiore senso civico. RC
1a Puntata clicca qui
2a Puntata clicca qui
3a Puntata clicca qui
4a Giornata clicca qui
5a Giornata clicca qui
6a Giornata clicca qui
7a Camminata clicca qui
8a camminata a Ronciglione cose belle e brutte.
1- Caratteristico “Vicolo Arco Buio”
2- Secchioni in via Garibaldi dall’odore poco gradevole. Forse trovare una collocazione diversa non sarebbe poi proprio male.
3-Preparativi per le CORSE A VUOTO con grande dispiegamento di uomini, attrezzature e mezzi.
4-PROCESSIONE DEL SANTO PATRONO DI RONCIGLIONE: S.BARTOLOMEO
La confraternità di San Bartolomeo è la protagonista indiscussa della processione che si arricchisce ogni anno di nuove confraternite.
Commovente la partecipazione devota delle autorità e della popolazione. Entusiasmo fra i cittadini che assistono e applaudono al passaggio del Santo trasportato dai confratelli sul bello ma pesante baldacchino. Complimenti a loro.
5-tombino in via Capannacce da riparare o sostituire
6- Bel palazzo in Corso Umberto I recentemente ripulito e restaurato
7-Bella sistemazione di un angolo caratteristico in Corso Umberto I – Via S. Martino
Non è stato sistemato dal Comune sebbene abiti nelle vicinanze l’assessore Orlandi, come qualcuno potrebbe pensare malignamente. Vorremmo che in tutto il paese ci fossero angoli particolarmente curati dotati di panchine, corrimano e ornati dai fiori, come questo che è curato direttamente dalla signora Vanda madre dell’assessore Sergio Orlandi.