Acqua contaminata, acqua potabile e metalli pesanti: quale acqua bere

Acqua contaminata e metalli pesant

Acqua contaminata e metalli pesanti

Acqua contaminata, un problema che troppo spesso viene sottovalutato e che viene taciuto da moltissimi messi di informazione: acqua potabile e non per presenza di metalli pesanti. ecco quale acqua bere

da controcampus

L’acqua è indispensabile alla nostra salute e fondamentale per la nostra sopravvivenza: assenza cibo un individuo riesce comunque a sopravvivere per molti giorni, senza acqua la resistenza crolla nettamente. Al di là dell’aspetto salutare, l’acqua è importantissima anche per motivi igienici: oltre ad essere ingerita, l’acqua viene comunque a contatto col nostro corpo esternamente ogni giorno.

Ma cosa succede se l’acqua che beviamo quotidianamente risulta essere acqua contaminata da metalli pesanti? E cosa sono questi metalli pesanti? Si tratta di sostanze che hanno un numero atomico superiore a 55 (come nel caso del ferro) e che si trovano in molti cibi, soprattutto quelli non biologici, e addirittura cosmetici. I metalli pesanti sono pericolosi perché vengono accumulati nel nostro corpo e danneggiano l’organismo. Purtroppo, non si possono evitare del tutto, tuttavia è possibile comunque alleviare i danni facendo attenzione a cosa mangiamo e a quali eventuali cosmetici utilizziamo.

I dati dell’acqua contaminata da metalli pesanti sono da tenere costantemente sotto controllo in quanto, se già queste sostanze sono dannose di per sé, figuriamoci quando vengono ingerite in quantità eccessive come nel caso dell’acqua, indispensabile alla nostra sopravvivenza.

Andiamo con ordine: una volta capito che bisogna controllare se siamo a contatto con acqua contaminata, come fare un breve esame? E’ necessario andare in un laboratorio? Assolutamente no: non è sempre necessaria un’analisi così dettagliata. Già a colpo d’occhio possiamo notare se siamo a contatto con una sostanza potabile o con acqua contaminata.

Vademecum per uso in caso di bisogno di verifica di acqua contaminata

  • Consigli contro acqua contaminataSe l’acqua è gialla o marrone o comunque di un colore non natuale vuol dire che c’è forte presenza di ferro; ovvero presenta do materiali pesanti una possibile causa potrebbero essere le tubature vecchie dove scorre l’acqua;
  • Se l’acqua è di un giallo chiaro e ha un odore cattivo vuol dire che sono presenti batteri o zolfo;
  • Se ci sono dei piccoli residui chiari sulla superficie dell’acqua, vuol dire che sono presenti residui di calcare che non sono necessariamente dannosi ma hanno un cattivo sapore;
  • Se ci sono granelli di sabbia sul fondo del recipiente che contiene l’acqua, è probabile che a lungo andare la sostanza potrà portare alla formazione di calcoli nell’individuo;

Una volta ingerita acqua cattiva, quali sono i sintomi più comuni? Come spesso accade, i sintomi dovuti ad acqua contaminata variano da persona a persona. Comunemente, comunque, vanno dalla diarrea alla nausea e al vomito.
L’intossicazione da acqua contaminata dà sensazioni molto simili all’intossicazione di tipo alimentare.

Per comprendere quanto siano presenti i metalli pesanti all’interno del nostro organismo, è possibile sottoporsi al test dei metalli pesanti nelle urine. Se la presenza è preoccupante, esistono dei tipi di terapie che permettono l’espulsione di tali metalli. Un esempio è la terapia chelante, che tramite la flebo di una sostanza che incuberebbe i metalli pesanti, ne renderebbe possibile la totale espulsione.

Il ruolo dell’informazione nel caso dell’acqua inquinata e sporca

Come già accennato, l’informazione gioca un ruolo fondamentale in argomenti quali l’acqua contaminata in quanto si tratta di casi che hanno strettamente a che vedere con la nostra salute.

Nel caso di acque contaminate è importante prestare attenzione alla provenienza della notizia e fare attenzione a non allarmarsi per niente. È quanto sostenuto da Andrea Lupoli, esperto di comunicazione scientifica. Lupoli si occupa di giornalismo scientifico e di tematiche legate alla salute per la radio e le testate giornalistiche della Fondazione Niccolò Cusano.

Riguardo all’argomento dell’acqua inquinata, dichiara: È un argomento di cui si è parlato molto intorno al 2011 – dopodiché non c’è stato più un approfondimento così interessato da parte dei media… Un po’ com’è successo con l’Ebola: per un periodo è stato un argomento ‘caldo’ e ciò che è avvenuto è che se n’è iniziato a parlare in modo più o meno corretto, a seconda dei casi”. 

Acqua contaminata e inquinata

“Quando tocchiamo un argomento come quello delle acque contaminate o dei pesticidi, la corretta comunicazione è sempre quella certificabile e certificata, una comunicazione tracciabile un po’ come tracciamo una bistecca per capire ciò che mangiamo: dobbiamo fare lo stesso per ciò che riguarda l’informazione”.

“Dobbiamo vedere se è una fonte attendibile o se è il rimbalzo di una notizia estera – in quel caso è bene fare ulteriori verifiche. Bisogna prima di tutto documentarsi sulla attendibilità delle notizie prima di allarmarsi o comunque di dare credito a quella notizia. È necessaria una scrematura delle informazioni”. – Conclude Andrea Lupoli –

Ambra Benvenuto

 

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *