Ben ventuno artisti di cui: una danzatrice del ventre, quattro musicisti, dieci ballerine di M.E.T.A. DANZA e sei voci recitanti di Liber Theatrum hanno dato vita ad uno spettacolo itinerante molto suggestivo ed emozionante, sfruttando al meglio le ambientazioni assolutamente accattivanti dei Giardini Hanbury.

Con l’entusiasmante ed intrigante messa in scena dello spettacolo ‘Balla e danza il colore de La Voce’, una coproduzione ‘Liber Theatrum’ e ‘M.ET.A.DANZA’ per la regia di Diego Marangon e le coreografie curate da Michela Andreoli – si è conclusa nel migliore dei modi ieri, con i colori del tramonto, la prima edizione di ‘Hanbury che Spettacolo’ ovvero ‘Teatro in movimento e concerti d’estate”: otto appuntamenti tra teatro, musica, tango e danza, che hanno caratterizzato la prima edizione della rassegna artistica curata dalle associazioni culturali Liber theatrum di Ventimiglia e Corelli musica di Savona, organizzata nello splendido scenario dei Giardini Botanici Hanbury di Ventimiglia.

Ben ventuno artisti di cui: una danzatrice del ventre, quattro musicisti, dieci ballerine di M.E.T.A. DANZA e sei voci recitanti di Liber Theatrum hanno dato vita ad uno spettacolo itinerante molto suggestivo ed emozionante, sfruttando al meglio le ambientazioni assolutamente accattivanti dei Giardini Hanbury. Anche ieri, come per tutti gli altri appuntamenti, grande affluenza di pubblico, ma soprattutto spettacolo che ha ricevuto applausi, consensi e commenti positivi da parte degli spettatori che hanno anche apprezzato il grande lavoro e impegno profuso per allestire in maniera originale le sei postazioni itineranti e il piazzale davanti alla Villa. Qui, concluso lo spettacolo, è stato offerto un apprezzatissimo e altrettanto originalissimo apericena a buffet a prevalente ‘base vegetariana’: la degna conclusione e una bella e improvvisata festa per salutare la fine dell’estate e il successo di tutti gli eventi teatrali, ma anche letterari, organizzati anche in questa estate 2014 da LIBER theatrum, in collaborazione con la libreria Casella e supervisionati costantemente da Diego Marangon.

E lo spettacolo di ieri ha confermato nuovamente la grande vena creativa e la poliedricità di realizzazione e interpretazione che caratterizzano gli spettacoli di Liber theatrum, che ha trovato in M.E.T.A. DANZA una compagna di viaggio ideale e completamente in sintonia con le sue idee e progetti. Dopo il bellissimo e intensissimo spettacolo di gennaio ‘Con i miei occhi’ sulla ‘shoah e l’olocausto’, ancora una volta un bel lavoro che ha miscelato al meglio voci teatrali recitanti, danza e musica per dare vita ad un progetto inaspettato e unico nel suo genere che ha affascinato e sorpreso il pubblico.

I brani, tra gli altri, di Garcìa Lorca, Bukowski, Pamuk, Pavese, Emily Dickinson, e ancora Shakespeare e Trilussa, si sono sposati al meglio con le coreografie danzanti e la musica appropriata scelta Proprio una bella serata! Ma ora già si sta pensando ai nuovi progetti per l’anno prossimo e non solo.