da lastampa
della difesa britannico desecreta
un video che risale alla guerra fredda
La forma più spietata di vivisezione, con scimmie e porcellini d’india usati come cavie per testare armi batteriologiche. Il tutto documentato in un video del 1952 e recentemente desecretato dal ministero inglese della difesa, su richiesta di un Mike Kenner, un attivista inglese.
Il video, che per la crudezza dei contenuti non è stato pubblicato da La Stampa ma che può essere trovato su Youtube con il nome “Operation Cauldron”, mostra delle scimmie costrette in delle casse da cui fuoriesce solo la testa e i porcellini d’india chiusi dentro delle scatole. Gli animali sono caricati su una nave da uomini vestiti di tute anticontaminazione. Dopo qualche minuto si vede un’esplosione e una nuvola, carica di agenti patogeni della peste bubbonica, avvolge gli animali.
Tutti gli animali, 3500 porcellini d’india e 83 macachi, moriranno nel giro di pochi giorni. Secondo quanto rilasciato dal ministero della difesa, gli esperimenti vennero compiuti al largo di Lewis Island, a nord ovest della Scozia. I test vennero condotti per preparare una risposta ad un potenziale attacco nucleare sovietico, cui la Gran Bretagna avrebbe risposto utilizzando appunto armi chimiche e batteriologiche.
Durante gli esperimenti si verificò anche un incidente: il peschereccio Carella attraversò l’area contaminata dagli esperimenti. I marinai furono seguiti per 21 giorni, senza però essere informati dell’esposizione alle micidiali armi chimiche. Fortunatamente nessuno dei marinai si ammalò, e i militari distrussero tutti i documenti relativi al caso. Il ministero della difesa avvertì i pescatori del pericolo corso solo 50 anni dopo, quando il segreto militare decadde.