Carnevale: una festa tra tradizione carri allegorici e ritmi di samba

Dalle allegorie dei carri toscani alle feste in costume asburgico sulla neve, il Carnevale è l’occasione per vivere un weekend all’insegna del divertimento di grandi e piccoli. 

Ma anche un momento particolare per visitare una capitale o partire verso mete esotiche. In ogni caso alla scoperta di antiche tradizioni che trasformano i luoghi in grandi feste. 
Da scoprire i riti carnevaleschi del Trentino: in Val di Fiemme (TN) il carnevale prende le sembianze dei «matoci», buffi personaggi con indosso maschere di legno, che inscenano simpatici siparietti improvvisati, mentre in Val di Fassa a Campitello vanno in scena le sfilate di Bufòn, Marascons e Lachè, figuranti che portano in piazza vizi e virtù degli abitanti prima del tradizionale «Molin de le veies»: rievocazione storica di una antica leggenda locale che vuole un vecchio mulino capace di ringiovanire le signore attempate.
A Madonna di Campiglio è possibile tuffarsi nell’atmosfera del Carnevale asburgico che dal 17 al 25 fa rivivere l’epoca d’oro di Francesco Giuseppe e l’epopea di Sissi. A passo di valzer fra i monti che ospitavano le vacanze della coppia imperiale, si fa festa con dame e cavalieri, sfilate e danze sulla neve. Arco invece si trasforma in un paese dei balocchi dove i bambini sono protagonisti e possono salire sui carri allegorici durante le sfilate del 12 e 19 febbraio. Tra le proposte di soggiorno: dal 18 al 25 febbraio, l’Hotel Ancora di Predazzo, 4 stelle, in Val di Fiemme, offre la mezza pensione a 785 euro a persona (www.fiemmeholidays.it), mentre a Campiglio l’Hotel Chalet del Sogno, 5 stelle, propone 4 pernottamenti con prima colazione e 3 giorni di skipass: da 715 euro (www.chaletdelsogno.com).
Tra i Carnevali storici italiani, Viareggio ha richiesto che i carri (veri e propri palcoscenici alti 20 m) siano riconosciuti come Beni Immateriali dell’Unesco visto l’immenso bagaglio di saperi e tradizioni che esprimono. Quest’anno sono previsti ben 6 corsi mascherati il 5 – 12 -19 – 21 – 26 febbraio e 3 marzo (www.ilcarnevale.com). Per vederli l’Hotel Plaza e de Russie propone uno speciale pacchetto: 2 notti, una cena e biglietto d’ingresso alla sfilata da 210,50 per persona (www.plazaederussie.com). A Ivrea (TO) storia e leggenda si intrecciano per dar vita a uno spettacolo che travalica e fonde i secoli, con la famosa e spettacolare Battaglia delle Arance il 19,20 e 21 febbraio, momento di grande coinvolgimento, rievocazione della ribellione popolare alla tirannia (www.storicocarnevaleivrea.it). Situato nel Canavese, l’Hotel Sirio, tre stelle lusso, nelle giornate del carnevale di Ivrea propone camera vista lago a partire da 100-130 euro a notte. Info: tel. 0125/424247 www.hotelsirio.it. Di antichissima tradizione (ha lasciato traccia in un affresco del 1615 del Guercino), il carnevale di Cento (FE) è una vero trionfo di satira, irriverenza e fantasia. Unico gemellato con quello di Rio de Janeiro, per cinque domeniche fino al 4 marzo propone allegre sfilate di carri satirici (tra le vittime: Obama, Tremonti, La Russa, Bossi) con «getto» di simpatici regali. Numerosi gli eventi collaterali di carattere turistico, culturale ed enogastronomico e gran finale con il rogo propiziatorio della maschera tradizionale centese di Tasi. Info: www.carnevalecento.com. Nei weekend di Carnevale Il White Palace Hotel Residence, tre stelle superior, di Cento propone camera con colazione a partire da 110 euro al giorno (www.whitepalace.it).
Nella città spagnola del divertimento, Barcellona, i festeggiamenti iniziano sabato 18 con la lunghissima sfilata di maschere, detta la Rua, che attraversa la Rambla per concludersi al Montjuic con la sepoltura della sardina, simbolo dell’inizio della Quaresima. Da non perdere il martedì grasso con la siflata delle Carnestoltes, raffigurazioni di cartapesta. Il tour operator King Holidays propone quote individuali a partire da 187 euro per 3 giorni e 2 notti con volo (www.kingholidays.it).