L’indiscussa e amata regina della danza, è davanti ai nostri occhi: l’ennesima vittoria per un Teatro che ha voglia di regalare emozioni vere. Il balletto Sheherazade e le mille e una notte, in un atto e cinque quadri danzanti legati tra loro da testi recitati dall’attore Andrea Sirianni (bravissimo), è un momento davvero di alto spettacolo. Sul palco sale il Balletto del Sud – compagnia diretta da Fredy Franzutti – e porta in scena bellezza, esotismo, fasti, fascino del lontano Oriente. Nell’aria c’è profumo di incenso, ci sono i colori accesi dell’oro che abbaglia, del blu oltremare e l’eleganza dei movimenti ci proietta in una dimensione fiabesca.
Davanti allo spettatore, con il suo elegante portamento aristocratico, c’è Carla Fracci: l’etoile milanese dai lunghi affascinanti capelli corvini – eterea e divina, leggera e armoniosa, è Thalassa, Regina degli Abissi nello spettacolo di danza e teatro – un’intima relazione tra movimento e parola – che vede protagonista Sheherazade – la moglie del sultano – impegnata ogni notte in una serie di narrazioni esotiche raccontate al marito per evitare l’esecuzione capitale. Lo Shah, infatti, è reo di aver ucciso in passato le sue mogli il mattino seguente la prima notte di nozze, per non rischiare di essere tradito. L’escamotage dell’odalisca – un vero e proprio gioco d’astuzia per salvarsi la vita – messo in atto prevede racconti fantasiosi ed avvincenti che animano personaggi incantati in un ciclo di fiabe: Aladino, Sinbad, la Regina ‘Carla Fracci’ degli Abissi, odalische, mercanti e corsari.
Indimenticabile. Come l’ovazione a fine balletto per l’intero corpo di ballo, per Franzutti ma soprattutto per la signora della danza italia, Carla Fracci.