3 ottobre 2015 ore 17,50 riceviamo e pubblichiamo da Angelo Bini
Torno ora da Panzano di Greve in Chianti insieme a Agnese Polidori (Farmacista di Vallerano – VT), Riccardo Fortuna (artista di Fabrica di Roma –VT- da noi incaricato per la redazione del fumetto sui fitofarmaci), Bengasi Battisti (Medico ospedaliero, Sindaco di Corchiano –VT-, Presidente dell’Associazione Comuni Virtuosi).
Tento di fare un resoconto breve ma esauriente del Convegno di questa mattina svoltosi a Panzano di Greve in Chianti per sottoscrivere la Carta di Panzano con la quale si è dato il via alla costituzione della rete dei Comitati a Pesticidi Zero da promuovere in tutti i Comuni.
Il primo intervento è stato quello del Dott. Gian Luca Garetti, Medicina Democratica, Firenze.
Il Dott. Garetti ha illustrato come Medicina Democratica sia nata per impegnarsi nella soluzione dei problemi di salute sui luoghi di lavoro e sia cresciuta oggi sino ad affrontare anche i temi della salute con inerenza all’ambiente.
È quindi intervenuto l’Avv. Alessandro Rombolà, Medicina Democratica, sul tema “Lo Sportello Verde”.
Ha illustrato come Medicina Democratica di Firenze abbia organizzato un gruppo di liberi professionisti al quale i cittadini possono rivolgersi gratuitamente per affrontare i casi concreti di offesa all’ambiente.
Saluto del Presidente della Coop di Greve, dott. Fabio Baldi i quale ha spiegato che la cooperativa di consumo di Greve e Panzano aderisce al consorzio Coop Italia ma i suoi due negozi hanno autonomia gestionale rispetto alla catena commerciale Coop.
Ciò permette di porre in vendita i prodotti biologici locali.
Però il consumatore non è ancora abituato al prodotto biologico perché senza una adeguata campagna educativa preferisce la forma alla sostanza.
Ha espresso però la convinzione che nel lungo periodo si affermerà il cibo biologico.
La Dott. Patrizia Gentilini onco-ematologa, membro di ISDE e Medicina Democratica ha affrontato il tema “Effetti dei pesticidi sulla salute e sull’ambiente”.
Un momento importate perché le tematiche relative ai pesticidi sono vaste e importanti, gravissime.
Per sintesi porto una sola questione: i pesticidi hanno effetti su infinite patologie ma la più significativa mi è apparsa quella che riguarda le degenerazioni neurologiche che essi provocano specialmente dei bambini e nei nascituri.
Un quadro grave e allarmante.
Da parte mia sono anni che seguo Patrizia ma ogni volta è costretta ad aggiungere patologie nuove portate o stimolate dai veleni utilizzati in agricoltura.
Con lei e con il rappresentante di Malles abbiamo concordato che in linea di massima il Convegno sui Monti Cimini lo faremo o i primi di dicembre o dopo le feste natalizie.
Il Dr. Friedrich Haring, del Comitato di Malles (BZ), il primo comune italiano libero dai pesticidi ha parlato de “Il miracolo di Malles”,
Friedrich, col quale abbiamo fraternizzato, ha detto che ricevono mail da tutto il mondo: il tema dei pesticidi è mondiale, così ha detto, e in molto si stanno adoperando per risolverlo.
Cosa è accaduto a Malles?
Nulla di straordinario.
Hanno iniziato le donne, le madri, a preoccuparsi.
Le madri hanno più di tutti a cuore la salute dei figli per cui hanno ragionato sui pesticidi che venivano irrorati nelle coltivazioni di mele della Val Venosta. Veleni che con i movimenti di aria anche minimi arrivavano in ogni dove.
Anche nel centro abitato ove venivano respirati. Anche sui prati degli allevamenti ove venivano ingeriti dagli animali e giungeva attraverso il latte anche nel biberon dei bambini più piccoli.
Le donne di Malles hanno iniziato a organizzarsi seriamente per un problema che aveva anche aspetti tecnici e scientifici.
Si è mobilitata allora un’altra sensibilità: quella del farmacista di Malles Dr. Johannes Fragner Unterpertinger.
Sentimento e scienza hanno dato vita ad un Comitato che si è prefisso di eliminare i pesticidi dalla valle.
Sul piano dell’opinione pubblica e su quello istituzionali ci sono riusciti perché al referendum la popolazione ha detto per il 75% no ai pesticidi e sul piano istituzionale alle elezioni comunali i consiglieri che non avevano accettato il risultato del referendum sono stati bocciati e sono stati eletti quasi tutti consiglieri favorevoli ai risultati del referendum i cui risultati sono stati recepiti e immessi nel dettato dello Statuto Comunale.
Ora è l’autorità comunale che dovrà attuare la volontà dei cittadini in primo luogo delle “Donne di Malles”.
Friedrich Haring anche lui ci ha promesso che verrà al nostro convegno sui Monti Cimini insieme a Patrizia Gentilini e Johannes Fragner Unterpertinger.
Dovremo preparare con cura questo incontro.
Io ho portato il saluto di Fulco Pratesi impegnato in un Convegno a Soriano nel Cimino.
Bengasi Battisti, Sindaco di Corchiano, Presidente della Associazione Comuni Virtuosi, ha affrontato il tema dell’inquinamento agricolo in relazione anche con le questioni ecologiche urbane spiegando gli scopi dell’associazione che presiede.
Il Dr. Ruggero Mazzilli, agronomo, presidente di SPEVIS (Stazione sperimentale per l’agricoltura sostenibile) ha spiegato nei dettagli come la coltivazione dei vigneti del Chianti col metodo biologico offra migliori condizioni di lavoro, di produzione, di qualità e di redditività.
Il convegno si è concluso con ottimi interventi di uomini politici eletti al consiglio regionale toscano un fruttuoso dibattito e la lettura e la firma della “Carta di Panzano”.
Durante i lavori si è creato un clima di grande fraternità e ci si è lasciati con l’impegno di impegnarci nella costituzione della rete dei Comitati a Pesticidi Zero.
A Patrizia Gentilini e a Friedrich Haring abbiamo fatto dono, da loro molto apprezzato e gradito, di un canestro di Castagna di Vallerano DOP e di Marrone dei Monti Cimini.
Angelo Bini
Vice Presidente CoopCast – Cooperativa Agricola Produttori Castagne di Vallerano, Canepina, Monti Cimini a r.l.
Presidente del Comitato Promotore del Parco Archeologico Naturalistico della Tuscia
Via G. Ianni 4 01030 Vallerano (VT) E-Mail: altacollina@live.it ;Cellulare 328 83 75 467 Telefono 0761 75 15 03
Sono comunista, non dateci il potere potremmo farvi piangere.