Skopje fa passare con il contagocce i migranti, ma per chi resta la situazione è disastrosa
sabato 22/08/15 13:58 – ultimo aggiornamento: sabato 22/08/15 22:58
Si è ormai al limite dell’emergenza umanitaria al confine tra Grecia eMacedonia. Migliaia di migranti, che venerdì sono stati caricati con proiettili stordenti e gas lacrimogeni dalle forze dell’ordine macedoni, nella giornata di sabato sono sempre bloccati al confine tra i due paesi, dopo aver passato la notte al freddo e senza riparo sotto un’intensa pioggia.
Centinaia di persone ammassate nei campi e nei prati alla frontiera sono ormai al limite della sopportazione, considerato che la situazione igienico-sanitaria presso la località di frontiera di Gevgelija è disastrosa e che nessuno ha accesso aservizi igienici, cibo, medicine e acqua potabile.
Le autorità di Skopje, che hanno chiuso la frontiera decretando poi lo stato di emergenza, hanno finora lasciato passare solo gruppi di duecento persone al massimo, dando la priorità a donne incinte, bambini e malati. Queste persone sono poi fatte salire su di un treno a Gevgelija che li porta verso la Serbia e, da lì in Ungheria, paese che fa parte dell’Unione Europea.
ATS/Reuters/EnCa
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