Poesia, teatro, musica in ricordo di Pasolini scomodo testimone

Poesia, teatro, musica in ricordo di Pasolini scomodo testimone

Gli appuntamenti per ricordarlo a 39 anni dall’omicidio all’Idroscalo di Ostia. In scena Roberto Herlitzka, Fabrizio Gifuni e Ambrogio Sparagna

di RODOLFO DI GIAMMARCO

Ecco perché è importante lo spettacolo Una giovinezza enormemente giovane (ispirato ai testi di PPP) di Gianni Borgna, compianta figura di uomo politico di cultura, protagonista un sempre straordinario Roberto Herlitzka diretto da Antonio Calenda, in scena da mercoledì 5 al teatro Argentina. Un lavoro che prende il via con un corpo a terra e con la figura di un Pasolini che osserva se stesso vittima della violenza subita sulla spiaggia di Ostia, che delega la voce secca e assiomatica (ma anche drammaticamente lirica) di Herlitzka a farsi coscienza delle partiture, delle trascrizioni, del canzoniere lirico e della visionarietà realisticamente sofferta che Borgna estrasse dall’immenso patrimonio di materiali creativi, intellettuali e storici concepiti da Pasolini. Col disincanto di un nostro teatrante capace di entrare nella filosofia e nel linguaggio dei grandi.

Ecco perché è assai consigliabile percepire i suoni dell’animo, i fondamenti del dolore, le tinte ingrigite o oscure dei toni appartenenti a Fabrizio Gifuni che domani mattina alle 11,00 sarà all’Argentina per leggere Ragazzi di vita, romanzo del 1955, in occasione anche dell’uscita del relativo audiolibro edito da Emons, un ritratto popolare e appassionato di certe borgate romane, di certi soggetti umani, di certe generosità alternate a violenze, in un rito di passaggio dall’infanzia alla prima giovinezza. Con in primo piano ragazzacci e ubriachi, sbandati e reietti, avanzi di galera e prostitute, ma pur sempre gente alla ricerca (anche senza saperlo) di un senso della vita.

Ecco perché ha una sua speciale ragion d’essere pure la fusione di poesia e di canto popolare cui riserva, oggi all’Auditorium alla Sala Sinopoli alle 18, un approfondimento di citazioni e un’idea d’ensemble Ambrogio Sparagna con Io sono una forza del passato. Pasolini tra Roma e Basilicata, spettacolo che Sparagna condivide con l’Orchestra

Popolare Italiana e col Coro Popolare diretto da Annarita Colaianni, con la partecipazione di Giorgio Onorato, Aisha Cerami, Antonio Infantino e Caterina Pontrandolfo. Con un’appendice in programma domani domenica mattina alle 11 all’Idroscalo di Ostia, presso i Parchi Letterari Pier Paolo Pasolini/Centro Habitat Mediterraneo, dove Sparagna, i Solisti OPI e il Coro Popolare si impegneranno in … e al mio fianco c’è solo ombra / canti per Pier Paolo Pasolini.

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