Si dovrà registrare alla Motorizzazione e annotare sulla carta di circolazione il nome di chi utilizza sistematicamente l’auto di proprietà altrui per oltre 30 giorni. Diversamente scatterà una multa di 705 euro con ritiro della carta di circolazione. Ne parla Marco Franco su exiteitalia:
Sono esentati, in base alle disposizioni recepite in toto dalla Motorizzazione Civile con la circolare 15513 del 10/7/2014 contenente le procedure informatiche necessarie all’applicazione della norma, i soggetti che, invece, in forza di un atto posto in essere prima del termine in questione, utilizzano già un mezzo non di loro proprietà o possiedono un’intestazione non aggiornata.
Questi ultimi potranno spontaneamente aggiornare i documenti, senza tuttavia andare incontro a sanzioni in caso di inadempimento delle formalità stabilite nel testo legislativo approvato quattro anni fa e adesso giunto alla fase applicativa. La multa invece colpirà i trasgressori nei restanti casi di mancato rispetto degli obblighi normativi e partirà dalla cifra minima di 705 €.
In generale si tratta di una variazione delle generalità della persona fisica alla quale è intestata della carta di circolazione relativa a autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, o della denominazione dell’ente intestatario del documento, o nel caso in cui si verifichi la temporanea disponibilità, per un periodo superiore a 30 giorni, di un veicolo intestato a soggetto terzo.
Soltanto dal 3 novembre 2014, come ha precisato la Motorizzazione, partiranno le sanzioni ex lege quantificate in settecentocinque euro come importo minimo, nei confronti dei soggetti che risulteranno dai futuri controlli non più in regola.