Le patologie ambientali e il caso dell’inquinamento da arsenico nelle acque ad uso umano”
Si è svolto sabato 24 maggio 2014 presso l’Aula Magna dell’Ordine dei Medici di Viterbo, il primo corso “Ambiente e salute” nell’ambito delle attività ECM ( Educazione continua in medicina) sul tema “Ambiente e salute: un rapporto indissolubile. Le patologie ambientali e il caso dell’inquinamento da arsenico nelle acque ad uso umano”responsabile scientifico del corso la dottoressa Antonella Litta.
Il corso, nato in collaborazione con l’Associazione italiana medici per l’ambiente-Isde, ha voluto rispondere all’esigenza avanzata da moltissimi medici ed operatori sanitari, di avere una conoscenza più approfondita e dettagliata delle complesse dinamiche e relazioni ambiente-salute che sono, con sempre più evidenza, alla base dei meccanismi che determinano lo stato di malattia e in particolare per quanto riguarda la genesi di malattie neoplastiche, cronico degenerative e del neuro-sviluppo.
Dopo i saluti e le parole di apprezzamento del presidente dell’Ordine dei medici di Viterbo dottor Antonio Maria Lanzetti, si sono susseguite le relazioni del dottor Giuseppe Conti su “Ruolo del medico nella prevenzione delle patologie correlate all’ambiente” ; del dottor Pasquale Milo che ha illustrato le tante attività intraprese dall’Ordine dei Medici di Latina nel periodo più critico relativamente al problema arsenico nelle acque di alcuni Comuni della provincia pontina. Il professor Ernesto Burgio con le relazioni
“ Inquinamento ambientale, epigenetica e malattie: allergie, malattie cardiovascolari, obesità, autismo e malattie cronico-degenerative “ e “Cancerogenesi ambientale e prevenzione primaria “ ha, con dati e studi scientifici internazionali, dimostrato come gli inquinanti ambientali e molte condizioni di stress siano in grado di modificare l’epigenoma alterando così la corretta espressione genica e ponendo di fatto le condizioni per il manifestarsi delle malattie, dalle relazioni del professor Burgio, un nuovo modello interpretativo dell’origine delle malattie che implica anche possibili nuove strategie di cura.
Grande parte del corso è stata poi dedicata alle diverse problematiche sanitarie determinate dalla presenza di arsenico nelle acque e negli alimenti e dopo l’intervento d’inquadramento generale della dottoressa Antonella Litta, il dottor Bruno Mongiardo ha relazionato su “ Arsenico e problematiche cardiovascolari, neurologiche, respiratorie, dermatologiche e neoplastiche”, il dottor Giorgio Nicolanti su “L’arsenico e le problematiche materno- fetali” e la dottoressa Angela del Prete su “L’arsenico come interferente endocrino: le problematiche endocrino- metaboliche” .
Il corso si è concluso con l’intervento del dottor Luciano Sordini su “ La Federazione italiana medici di medicina generale di Viterbo e la comunicazione del rischio da arsenico nelle acque ad uso umano” .
Questo primo corso su ambiente e salute ha riscosso un notevole successo e un grande interesse tra tutti i partecipanti e pertanto prossimamente ne saranno programmati altri .
Nota per la stampa a cura dell’ Ordine dei Medici-Chirurghi ed Odontoiatri di Viterbo
Viterbo, 27 maggio 2014