Le nostre condoglianze alla famiglia dell’amico Giulio. Raimondo Chiricozzi

Viterbo – Era stato segretario del Partito radicale ed esponente del mondo ambientalista e verde – Aveva anche ricoperto la carica di consigliere comunale

E’ morto un galantuomo. Una persona libera e mite.

Questa mattina è morto a Villa Rosa Giulio Signorelli per una grave malattia. Aveva 66 anni. Era nato a Barbarano Romano il 17 aprile 1948.

Docente di lettere alla scuola media, Signorelli negli anni Settanta era stato segretario comunale del Partito radicale. Era stato il protagonista a Viterbo della battaglia per il divorzio e la difesa della legge Fortuna-Baslini. E’ stato consigliere comunale, sempre a Viterbo.

Insieme a monsignor Salvatore del Ciuco si batté per la preservazione dei beni della curia viterbese.

Con lui se ne va uno dei protagonisti delle battaglie per i diritti civili, per l’ambiente e della vita politica cittadina. Un “libero pensatore”, come lui stesso amava definirsi.

Negli ultimi anni aveva dato vita a una associazione per la difesa dei consumatori. Viveva gran parte del suo tempo in un terreno a Blera e si era dedicato, con la consueta passione e meticolosità, alla ricerca e coltivazione del tartufo.

“Era un persona onesta e gentile”, afferma Paolo Barbieri che negli anni settanta si era iscritto al Partito Radicale con Signorelli.

I funerali di Signorelli si terranno domani alle ore 15 alla chiesa della Sacra famiglia al Carmine.

Alla famiglia di Giulio Signorelli le più sentite condoglianze della redazione di Tusciaweb.

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