COMITATO PARCO ARCHEOLOGICO NATURALISTICO DELLA TUSCIA
Data 14 marzo 2014
Oggetto: Comunicato stampa
Il dibattito sull’utilità culturale, sociale ed economica di un razionale sfruttamento delle risorse naturali, in Italia, a seguito della grande crisi finanziaria che la sta attraversando, torna ad essere di grande attualità pur nella difesa di egoismi mai sopiti e ignoranze mai abbandonate.
Ogni iniziativa riguardante il territorio e le risorse naturali occorre inquadrarla in un più ampia e lungimirante politica di preservazione e fruizione di questo patrimonio prezioso e insostituibile.
Il bene aria, acqua, terra, devono trovare una più forte consapevolezza in tutti gli atti che la società compie per la sua sopravvivenza.
L’Italia occupa, nel quadro mondiale, un posto unico ed emblematico: la disgregazione d’un patrimonio ambientale e archeologico inestimabile, dalle potenzialità eccezionali che spesso avviene nell’indifferenza quasi generale.
La cultura dell’ambiente e della natura è legata alla qualità della vita, alla riscoperta dell’essenza stessa della nostra terra, in cui affondiamo ogni radice e proprio questa nuovo modo di porsi e di interagire con la natura può offrire nuove opportunità di lavoro e nuovi obiettivi che si possono riassumere in :
-la conservazione di specie animali o vegetali, di associazioni vegetali o forestali, di singolarità geologiche, di formazioni paleontologiche, di comunità biologiche, di biotopi, di valori scenici e panoramici, di processi naturali, di equilibri idraulici e idrogeologici, di equilibri ecologici;
-l’integrazione tra uomo e ambiente naturale, anche mediante la salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici e architettonici e delle attività tradizionali, in particolare di quelle agro-silvo-pastorali;
-la promozione di attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica, anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili;
-la sperimentazione di nuovi modelli di organizzazione sociale e produttiva, allo scopo di rendere ambientalmente sostenibili nel tempo le attività umane;
-il restauro dei centri storici e degli edifici di valore artistico;
-la valorizzazione delle risorse storiche e archeologiche;
-la ristrutturazione del sistema dei trasporti ferroviari;
-la promozione e sviluppo del turismo.
Questo è il significato profondo di un’area protetta che il Comitato ha per obiettivo di realizzare, dal Tevere al mar Tirreno, valorizzando il grande territorio della Tuscia che al suo interno raccoglie culture e civiltà antichissime, testimoniate dai suoi numerosi siti archeologici, dalla bellezza dei suoi antichi paesi, posti sulla cima di colline tufacee, con le numerose varietà di paesaggio, sia collinare che lacustre.
Dare alla Tuscia una presenza forte, nel territorio nazionale, con l’istituzione di un Parco nazionale che possa valorizzare l’insieme delle realtà produttive e particolari che sono al suo interno e al tempo stesso rafforzino questa posizione culturale, archeologica, paesaggistica, che ne fanno un territorio unico e irrepetibile in Italia, diventa la nostra scommessa.
Il Comitato chiede ai cittadini tutti, agli Enti Pubblici e Privati, alle Associazioni culturali e ambientali, la loro adesione perché questo nostro impegno possa realizzarsi.
Il Presidente
Angelo Bini
COMITATO PARCO ARCHEOLOGICO NATURALISTICO DELLA TUSCIA
Tel presidente 3288375467 – vice presidente 3683065221 – segretario 3386998996
email: comitatoparcotuscia@gmail.it
Via Resistenza, 3 01037 Ronciglione VT
Buongiorno, condivido al 1000% la vostra impostazione contenuta nel paragrafo ” la cultura dell’ambiente…..”, ma anche i vostri obbiettivi.
Per cui vi chiedo di tenermi al corrente delle vostre iniziative. Buona giornata, carlo Barbieri