RAI CHIEDE A SKY ELENCO ABBONATI PER SCOVARE EVASORI: VIOLAZIONE PRIVACY ?

 


di Vincenzo Donvito 

Durante un’audizione in commissione Vigilanza a cui era stato chiamato nell’ambito degli incontri sul nuovo contratto di servizio, l’amministratore delegato della pay-tv satellitare Sky, Andrea Zappia, ha ribadito il suo no alla richiesta della Rai di poter accedere alla lista degli abbonati alla loro televisione per stanare chi non paga il canone/imposta.

“Gli abbonati Sky sono uguali a tutti gli altri cittadini, -ha detto- e’ chiaro che debbono pagare il canone come tutti gli altri, ma noi vogliamo preservare la loro privacy”.

Visto che il 98% delle famiglie possiede un apparecchio tv -ha inoltre aggiunto l’ad di Sky- non serviranno particolari liste per scovare chi non paga.

Ovviamente Sky ha ragione e la Rai ha torto. Ma la vicenda non puo’ finire qui perche’ abbiamo a che fare con un esattore di imposta (la Rai per il cosiddetto canone) che, per svolgere la propria funzione istituzionale ha chiesto che le sia concesso un elenco di nominativi nella consapevolezza che la sua richiesta, se accolta, sarebbe una violazione di legge.

Non solo, ma siccome l’indebita richiesta viene fatta non da un ufficio dell’Agenzia delle Entrate (che non la farebbe mai…), ma da un concorrente di Sky che ha il privilegio di una posizione dominante nel mercato televisivo, la stessa potrebbe essere -oltre che tipica dell’arroganza del potere- come una intimidazione verso il soggetto piu’ debole (Sky).

Inoltre, la Rai non e’ nuova a richieste del genere, gia’ puntualmente cassate dall’Autorita’ della Privacy, per cui c’e’ anche l’aspetto della reiterazione dell’illecita richiesta.

Per questo motivo rivolgiamo la domanda al Garante della Privacy perche’ eventualmente rilevi degli illeciti in quanto richiesto e, soprattutto, nella reiterata richiesta nonostante in merito le norme fossero a tutti chiare.

Qui il nostro canale web per l’abolizione del canone/imposta 27 gennaio 2014

 

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