| Singolare opportunità per il rilancio dell’economia Ronciglionese
P.R.G. ,PIANI PUA-Pianificazione turistica.
A Ronciglione con perfetta sincronia mentre sono operativi il PRG i piani PUA, si studia una pianificazione turistica per il territorio che vede il lago di Vico come volano della promozione cittadina.
Grazie all’impegno dell’amministrazione ed in particolar modo dell’assessore Sergio Orlandi e’ tornato dalla regione lo strumento urbanistico capace di rilanciare il territorio, contenente le linee di indirizzo per la valorizzazione delle attività turistiche sul lago di Vico. Si apre ora una nuova pagina, capace di mettere alla prova la cittadina e l’amministrazione;le cui scelte ci auguriamo siano trasparenti e volte a realizzare le migliori opportunità per il territorio.
Il Lago, è una riserva naturale, che ha Ronciglione come punto ed area di fruizione turistica.
In questo ambiente del lago vulcanico più alto d’Europa,ogni azione deve guardare al futuro,alla opportunità di selezionare un target qualificato di fruitori di questa bellezza naturale,dell’ambiente e delle sensazioni che questo può riservare. Coerentemente con questa singolare opportunità si è tenuto il convegno sul Lago di Vico come nuovo prodotto turistico della Tuscia. Presenti i comuni viciniori, l’assessore provinciale Danti,la direzione del GALL,il centro Ricerche e studi. Contemporaneamente al le comunicazioni del dott.F..Nobili dell Dott.ssa AnnaMaria Carrer gli operatori del Lago di Vico hanno rivissuto la loro esperienza, a partire dalle parole di chi ha la più antica tradizione nella ristorazione “Riva Fiorita di Anna Chiricozzi” al giovane presidente Lavinia Girelli.
Il fare sistema che tutti hanno condiviso diventa un “patto di sviluppo” del costituendo sistema turistico locale,ne costituisce uno strumento privilegiato di politica attiva sul tessuto economico locale.
La cooperazione tra le Amministrazioni locali, gli attori economico-sociali e le stesse imprese che operano sul territorio conduce alla definizione di un quadro integrato di sviluppo,che può far ragionevolmente sperare in un processo di rilancio dell’economia .Molte sono state le proposte dalla formazione degli operatori, ad un nuovo marchio, all’utilizzazione di strumenti come il GALL o l’albergo diffuso, ma queste possibili in un territorio che è la sinergia dei comuni.
Il lago, il parco, i ristoratori, l’amministrazione, assieme lavoreranno per creare un “brand ” particolare e unico
il valore percepito dal turista del Lago di Vico, un amante della natura della riserva naturale.
Da cittadino va il mio grazie a chi con impegno lavora per queste opportunità,alle amministrazioni che vogliamo credere oggi nella crisi particolarmente sensibili all’impegno degli operatori turistici che creano con il loro lavoro la ricchezza del territorio.
Gianni Ginnasi
Il patto di sviluppo del costituendo sistema produttivo locale costituisce uno strumento privilegiato di politica attiva sul tessuto economico locale, all’interno del quale la cooperazione tra le Amministrazioni locali, gli attori economico-sociali e le stesse imprese che operano sul territorio conduce alla definizione di un quadro integrato di sviluppo, mirato ad innescare un processo di rilancio dell’economia della fileira della cantieristica navale e nautica da diporto dell’area anche attraverso l’attivazione di servizi innovativi che rafforzino la competitività delle imprese e, dunque, la loro capacità di creare occupazione in modo stabile. Il riconoscimento normativo del sistema produttivo locale, individuato all’interno di un’area geografica ridotta, ma altamente qualificata, fungerebbe da volano per la localizzazione sulla stessa area di nuove imprese specializzate nella filiera della cantieristica navale e nautica da diporto, così da raggiungere, con adeguati interventi di policy, maggiori possibilità ai fini di un prossimo riconoscimento di un vero e proprio distretto industriale.
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