marzo 23, 2012 in Ultime news
La solidarietà come valore: da anni impegnati nella lotta alla povertà
Il fulcro per serie politiche di lotta alla povertà deve basarsi sulla inclusione sociale ed arrivare alla capacità di chi è attualmente escluso di produrre un reddito in un contesto lavorativo.
Lo sport e la cultura non solo sono ottimi strumenti di socializzazione e di inclusione, ma sono il contesto per una integrazione lavorativa di molti soggetti che non hanno trovato nel mondo del lavoro tradizionale uno spazio e un percorso di inserimento.
Se siamo riusciti a costruire percorsi di integrazione per detenuti ed ex detenuti, portandoli sino al divenire lavoratori con pari dignità con gli altri, riteniamo che si possano utilizzare lo sport e la cultura come momenti prima per integrare giovani esclusi dai percorsi scolastici e formativi, e poi per avviarli verso un vero e proprio lavoro.
I giovani che non riescono a conseguire né un diploma né un attestato di qualifica nei circuiti tradizionali (ed in particolare i giovani immigrati di seconda generazione, i giovani privi di titolo di studio e le donne), volentieri utilizzerebbero i servizi della nostra rete, ricevendoli gratuitamente e spesso si sentono portati per lavori collegati con lo sport, il teatro, la musica.