21 febbraio 2012 – 23:56
Massimiliano Chindemi
VITERBO – 58 milioni di euro per lo sviluppo dell’impresa innovativa e la crescita dell’occupazione. Questo l’impegno, consistente, messo in campo dalla Regione Lazio, con l’intento di essere quanto mai parte attiva nel processo di rinascita dell’economia e dell’impresa del territorio.
I dettagli dell’iniziativa sono stati resi noti nel corso dell’incontro tenutosi nel tardo pomeriggio di martedì, a Viterbo, presso la Sala regia di Palazzo dei Priori. A presenziare, l’assessore regionale al Bilancio, Programmazione economico-finanziaria e partecipazione, Stefano Cetica, il sindaco di Viterbo, Giulio Marini, il direttore regionale Programmazione economica Ricerca e Innovazione, Cinzia Felci, e il presidente della Commissione consiliare Sviluppo economico, ricerca, innovazione e turismo, Giancarlo Miele, in una sala ricca di personalità politiche e imprenditoriali.
Le risorse che i bandi mettono a disposizione, grazie all’Asse I (Ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva) del Por-Fesr Lazio 2007-2013 sono così suddivise: 4 milioni sono a disposizione per lo start up di nuove realtà imprenditoriali e di spin-off che valorizzino i risultati di ricerche condotte da università e organismi di ricerca del Lazio, pubblici o privati. 20 milioni di euro serviranno a sviluppare forti sinergie tra sistema della ricerca pubblica e privata e mondo produttivo. I 30 milioni del bando microinnovazione sono dedicati a progetti di innovazione di micro e piccole imprese (di produzione o servizi alla produzione). Infine, 4 milioni finanzieranno voucher per l’innovazione per le piccole imprese di produzione o di servizi.
Dopo i saluti del sindaco Marini, che ha sottolineato come le risorse messe a disposizione non potranno che dare nuova linfa alle imprese del territorio, a prendere la parola è stato l’assessore, Cetica: “Stiamo attraversando un momento difficile – spiega – ed è per questo che le amministrazioni pubbliche dovranno essere in grado di impiegare al meglio i fondi, in questo caso comunitari, destinati al rilancio della nostra economia. Il Lazio era una delle regioni che utilizzava meno le risorse messe a disposizione, ma la nostra giunta ha voluto fortemente invertire la tendenza, avendo il coraggio di riprogrammare i fondi, rendendoli più utilizzabili e disponibili per le piccole imprese.
In un momento in cui la fiducia nella pubblica amministrazione vacilla in maniera tangibile, siamo riusciti a dimostrare che quando c’è la volontà si possono ottenere dei risultati concreti. Credo che, tramite questi bandi, si riuscirà a dare una rinnovata speranza alle nostre imprese le quali, in tal modo, potranno ovviare alla difficoltà riscontrate, negli ultimi tempi, nell’accesso al credito. La nostra priorità è quella di pubblicizzare il più possibile i 4 bandi proposti, con l’auspicio che quante più realtà imprenditoriali possibili possano avere l’opportunità di presentare domanda. Il tutto nella più completa trasparenza”.
I bandi, infatti, come sottolineato da Cinzia Felci, saranno caratterizzati dalla notevole accessibilità ai medesimi. Nessuna graduatoria; ogni domanda verrà dunque esaminata singolarmente. Tali domande, ed è bene rimarcarlo, dovranno essere presentate per via telematica, utilizzando i moduli disponibili nella sezione Bandi on line del sito www.filas.it. “In quattro mesi – aggiunge il direttore Felci – abbiamo già deliberato finanziamenti per 8,8 milioni di euro. Un dato ragguardevole, così come i 286 progetti presentati sinora per i bandi, pochi dei quali, però, provenienti dalla provincia di Viterbo. Mi rivolgo dunque alle imprese della Tuscia, Esor esortandole a prendere coraggio e a presentare i propri progetti”.
“Il convegno di martedì ribadisce il sostegno della Giunta Polverini al mondo imprenditoriale” ha dichiarato il Presidente della Commissione agricoltura, Francesco Battistoni. “L’intervento della Regione si quantifica in un totale di 58 milioni di euro – dice Battistoni – di cui le aziende possono beneficiare partecipando ai bandi Por Fesr per lo sviluppo, l’innovazione e la ricerca, gestiti da Filas.
Una grande opportunità per le nostre imprese – sottolinea Battistoni – che grazie al lavoro svolto dall’assessore al bilancio, Stefano Cetica, e dalla Commissione regionale presieduta da Giancarlo Miele trovano strumenti finanziari utili per affermarsi sul mercato, sia in termini di competitività che di innovazione, oltre che ad intraprendere nuove start-up. I primi risultati prodotti dai quattro bandi (microinnovazione, co-research, spin-off, voucher) – aggiunge Battistoni – dimostrano quanto le aziende abbiano bisogno di accedere a tali strumenti per sviluppare i loro progetti di crescita. Una crescita che la Regione Lazio sostiene e incentiva”, ha concluso.
A concludere l’incontro, il presidente della Commisione Sviluppo economico, Miele: “Questa è una nuova chiave per lo sviluppo delle nostre imprese e per i giovani che credono nel nostro territorio. La Filas, in tal senso, può rappresentare un alleato prezioso. Continueremo, dunque, ad organizzare giornate d’incontro come quella andata in scena oggi a Viterbo, in modo da far aumentare in maniera considerevole il numero delle domande presentate”.