SEL: “Ronciglione, Sangiorgi è sempre più solo”

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Sabato, in piena emergenza neve, il sindaco di Ronciglione, invece di occuparsi della cittadina in difficoltà (per altro lo è ancora) pensava ad elaborare comunicati senza alcun senso.

Dopo essersi perso (politicamente) la strada di casa, parla di cose che non capisce e non conosce come se fosse arrivato in comune ieri…ma sono passati cinque anni.

I cosiddetti debiti fuori bilancio possono essere iscritti soltanto nel momento in cui vengono determinati, nella fattispecie a seguito di sentenza emessa durante il suo mandato, come avrebbero potuto iscriverli i suoi predecessori è di difficile comprensione.

È opportuno continuare a spiegare al sindaco di Ronciglione che la norma con cui si erano effettuati gli espropri da parte del comune era quella vigente in quel momento e dichiarata successivamente incostituzionale nonché sostituita da altra norma maggiormente favorevole agli espropriandi. Il comune di Ronciglione non avrebbe potuto fare diversamente da quanto ha fatto e nessun esproprio risulta essere avvenuto in maniera illegittima.

Se il sindaco ne vuole parlare con completezza di fronte ai cittadini, lo sfidiamo ad un pubblico incontro dove potrà mostrare tutta la sua competenza in maniera.                                                                         
A tal proposito, vorremmo capire come il debito fuori bilancio relativo alla isola ecologica della comunità montana sia arrivato in consiglio certificato come tale e poi sia sparito.

La verità è che con questa storia dei debiti fuori bilancio, l’amministrazione Sangiorgi, ha spremuto, con l’addizionale IRPEF, oltre 3.500.000.000 euro per non fare pressoché nulla.

Il primo cittadino ha  recentemente presentato un suo rendiconto nel calendario 2012,  realizzato dal comune e distribuito ai cittadini. Quando gli è stata contestata la pochezza di quel rendiconto ha affermato che ci vorrebbero altri quattro calendari per farci capire che cosa effettivamente ha fatto. Restiamo in fervida attesa di conoscere il brillante operato di una maggioranza allo sfascio e che ha visto lo stesso primo cittadino costretto ad annunciare la sua non ricandidatura per poi tornare a proporla come se niente fosse poco tempo dopo. I  cittadini hanno ben capito di che pasta è fatta la  maggioranza che ha  sgovernato Ronciglione negli ultimi cinque anni tra risse, litigi e spese inutili.  In altri tempi si sarebbe detto che le pagliacciate non servono alla politica e tanto meno a Ronciglione ed al suo futuro.

Sinistra Ecologia Libertà Ronciglione

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