La Uil Trasporti sulla cura del ferro

Intervista
Il segretario Uiltrasporti Lombardia Angelo Cotroneo, parla della IX edizione del convegno
Uiltrasporti sulla cura del ferro.
Angelo Cotroneo, segretario regionale della Uiltrasporti della Lombardia e Responsabile Nazionale di tutte le merci anche quest’anno sta organizzando l’ormai tradizionale appuntamento di Milano per parlare di merci su ferrovia. A lui chiediamo quali sono i temi centrali dell’edizione 2022 dell’incontro che
ha come titolo “Le opportunità del Pnrr ed i vincoli della transizione ecologica”.
Quali prospettive di sviluppo per il sistema logistico nazionale?”
Uno dei temi principale e fare un focus sulle tante risorse messe a disposizione dal PNRR sollecitare RFI a collaborare sempre di più con le IF per evitare che nel 2023 avvenga un collasso del trasporto su ferro a seguito delle tante interruzioni previsti per l’ammodernamento delle infrastrutture, sollecitare le varie Aziende di Stato come Poste, Enel ecc. di trasferire la loro merce sul treno in modo che si arrivi nel 2030 al famoso 30% di trasporto delle merci su ferro. Inoltre, faremo un focus sulla transizione ecologica
A distanza di un anno dall’ultimo convegno cosa possiamo registrare di nuovo nel settore che con tanta attenzione studiate da anni?
Nei fatti è aumentata la sensibilità della politica in quanto se si vogliono raggiungere gli obiettivi del famoso Green Deal Europeo, della transizione ecologica necessita un cambio di passo altrimenti l’Italia rimarrà il fanalino di coda dell’Europa mettendo a rischio anche i finanziamenti previsti dal PNRR, il Governo uscente si è reso conto di quanto sia importante incentivare il trasporto su ferro concedendo un aiuto in extremis sul DL aiuti bis inoltre a livello di MIMS si stanno studiando degli incentivi duraturi nel tempo .
Mercitalia, ancora in una difficile fase di rilancio, sta lasciando sempre più ampi spazi alle imprese ferroviarie private. Il mercato si è definitivamente aperto. Ma permangono forti differenziazioni contrattuali. Imprese applicano il contratto ferrovieri, altri quello della logistica, altre ancora quello dei ferrotranvieri. Non si potrebbe ritenere questo fatto come un elemento di distorsione del mercato?
Premesso che il mercato del trasporto merci su ferro negli ultimi mesi sta subendo un rallentamento dovuto a fattori esterni quali la guerra Russo-Ucraina, la stagnazione dell’e- numero 357 – 20 Ottobre 2022 13 economia, l’aumento dell’inflazione non solo in Itala ma in tutto Europa, nonostante ciò,
Mercitalia sta cercando di recuperare quanto perso negli anni scorsi. Sicuramente il fatto che non venga applicato un contratto unico fra tutte le IF ciò droga il mercato e crea una falsa concorrenza. Sono anni che, come Uiltrasporti nei nostri convegni, poniamo all’attenzione della politica questa anomalia ma la
politica se ne guardata bene ad intervenire.
Quest’anno si parla di PNRR. Quali devono essere le priorità per Uiltrasporti?
Le nostre priorità sono molte chiare: la sostenibilità ambientale, la decarbonizzazione e la
riduzione delle emissioni di gas climalteranti, una maggiore coesione di sviluppo per il Mezzogiorno attraverso la riduzione dei tempi con il resto del paese, aumentare il traffico merci su rotaia, migliorare le connessioni con porti e retroporti visto la posizione strategica di alcuni porti che si affacciano sul Mediterraneo.
Non ultimo per importanza l’avvio di una discussione tra le associazioni Fermerci-Fercargo e tutte le IF per sottoscrivere un contratto unico in cui tutti si debbono impegnare ad applicarlo.
A.R.

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