Si rafforza l’impegno dell’Unione europea per ridurre al minimo l’inquinamento dell’acqua potabile. A seguito di una decisione appena presa dalla Commissione europea, l’acqua destinata al consumo umano sul tutto il territorio europeo dovrà essere monitorata più attentamente per verificare la potenziale presenza di due interferenti endocrini. Le sostanze nel mirino sono il beta-estradiolo e il nonilfenolo, inserite nella “lista nera” che include i composti emergenti a cui prestare attenzione e sui quali intervenire, se necessario.
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