Ferrovie: in arrivo 440 mln per la messa in sicurezza delle linee regionali isolate

da trasporti-italia

VENERDÌ 2 FEBBRAIO 2018 11:01:12

Un decreto di ripartizione di 440 milioni per la messa in sicurezza delle ferrovie regionali isolate, le linee ferroviarie cioè che non sono interconnesse con la rete nazionale. Il provvedimento, firmato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, segue quello da 254 milioni firmato a settembre.

I finanziamenti statali, previsti nell’ambito del Fondo Investimenti istituito dalla legge di Bilancio 2017, sono finalizzati – si legge in una nota – a dotare anche le linee isolate di sistemi tecnologici e di protezione di marcia del trenoper migliorare i livelli di sicurezza, secondo gli standard individuati dall’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. Tutte le richieste ammissibili delle Regioni sono state integralmente accolte.

La ripartizione regione per regione:
Basilicata – 15,01 milioni Ferrovie  Appulo Lucane
Calabria – 74,86 milioni Ferrovie della Calabria
Campania – 9,26 milioni  Ferrovie Cumana e Circumflegrea e 43,93 milioni Ferrovia Circumvesuviana
Lazio – 66,97 milioni Ferrovia Roma-Civitacastellana–Viterbo e 3 milioni Ferrovia Roma – Giardinetti
Liguria – 17,44  milioni Ferrovia Genova-Casella e 0,60 milioni Ferrovia Principe Granarolo
Lombardia – 14,90 milioni Ferrovia Brescia -Iseo – Edolo
Piemonte –  22,73 milioni Ferrovia Domodossola – Confine Svizzero e 15,78 milioni Ferrovia Torino Ceres
Puglia – 21,89 milioni Ferrovie Appulo Lucane
Sardegna – 31,63 milioni Ferrovie della Sardegna

Il decreto destina, inoltre, 41,81 milioni alla Regione Campania per la Circumvesuviana a valere sulle risorse ancora disponibili del Fondo di Sviluppo e Coesione, Piano nazionale della Sicurezza ferroviaria. Infine con provvedimento separato sono stati assegnati 60 milioni alle linea Circumetnea in Sicilia, a Catania.

© Trasporti-Italia.com – Riproduzione riservata

Leggi anche

Leggi gli altri articoli della categoria: Treno

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *