APERTA LA PREGEVOLE MOSTRA DEDICATA A PIER PAOLO PASOLINI

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di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

VITERBO – Paolo Pelliccia, Commissario straordinario della Biblioteca Consorziale di Viterbo, che lotta come un moderno Don Chisciotte contro la cattiva politica e i tagli alla cultura, questa mattina, 27 novembre, ha aperto al pubblico la porta di accesso al “corridoio della memoria” dove è allestita la bella mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini (1975-2015) nel quarantennale della morte.
La gente, si sa, va, dove c’è gente e nella biblioteca (viale Trento 24) oggi se n’è vista poca. Le autorità? Nessuna,anche se, così si dice, abbia fatto capolino il sindaco Michelini accompagnato dall’assessore alla Cultura Delli Iaconi. Noi non li abbiamo incontrati.

da tusciatimes

Tornando alla piacevole ed esaustiva mostra che si snoda in un corridoio della biblioteca, utilizzato in modo creativo e intelligente, si possono leggere su grandi pannelli, sino al prossimo anno, la storia artistica e letteraria diPier Paolo Pasolini che, con i suoi scritti e le sue opere, ha attraversato la cultura italiana del Novecento.

La prima domanda che ognuno si pone, è: “Perché una mostra su Pasolini a Viterbo?”. La risposta è semplice.Pasolini aveva acquistato nel 1970 la Torre medioevale di Chia (borgo di Soriano nel Cimino), l’ha ristrutturata e vi ha soggiornato a lungo e ha fatto del luogo un set cinematografico girandovi scene del film “Il Vangelo secondo Matteo”. Detto questo, ci si può soffermare sui vari temi esposti, dai suoi linguaggi alla poesia giovanile, dallo scandaloso cineasta al Pasolini “corsaro”, dalle sue parole a tutte le opere. Ci vuole tempo per conoscere la vita complessa di Pasolini, grande poeta, intellettuale, artista.

In una sala laterale è possibile prendere visione di tutti i libri, suoi e di altri, stampati negli anni. La mostra è accompagnata da un libretto arricchito con foto d’archivio e l’eccezionale intervista di Furio Colombo “Siamo tutti in pericolo”, fatta poche ore prima che Pasolini fosse ucciso.

L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Regione Lazio, Provincia e Comune di Viterbo, e la Fondazione Carivit e con il supporto logistico di Primaprint, Myprintservice e Majakovskij comunicazione. Main Sponsor, Enerpetroli.

   

 

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