Ventimiglia, gruppo di migranti lascia scogli Papa: Dio perdoni chi non accoglie rifugiati

Salvini a tutto campo e senza vergogna, dice di non aver bisogno del perdono di Dio, che il Papa ha chiesto per coloro che non accolgono gli immigrati. Fermo restando che tutti abbiamo bisogno del perdono di Dio, non mi sembra il suo comportamento coerente con l’insegnamento della Chiesa cattolica. Al contrario l’istigazione al razzismo è una sua colpa morale grandissima oltre che un reato penale. Che Dio lo perdoni e mi perdoni perché sto diventando razzista anch’io, contro gli idioti, le persone che non s’interessano e ignorano il dramma umano dei rifugiati e contro i razzisti . Raimondo Chiricozzi
 

La Croce Rossa: verifiche su possibili casi di scabbia. L’appello del Pontefice: “Non chiudete le porte”.
La replica di Salvini: “Quanti rifugiati ci sono in Vaticano?”

Papa Francesco ha auspicato che “la comunità internazionale agisca in maniera concorde e efficace per prevenire le cause delle migrazioni forzate”. Il Pontefice ha voluto ricordare i tanti che cercano “rifugio lontano dalla loro terra” e “una casa dove poter vivere senza timore, perché siano sempre rispettati la loro dignità”.

“Vi invito tutti – ha aggiunto il Papa a braccio nel suo appello per la Giornata dei rifugiati– a chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca vita, una famiglia, che cerca di essere custodita”.

Immediata la replica di Matteo Salvini. “Quanti rifugiati ci sono in Vaticano? Il problema è che i rifugiati sono un quarto di quelli che arrivano, noi non abbiamo bisogno di essere perdonati“, ha detto a Radio Padania il segretario del Carroccio. “Sono curioso di vedere se a Torino incontrerà qualche sfrattato torinese”, ha aggiunto.

La polizia francese, intanto, ha intensificato i controlli in frontiera alla stazione di Menton-Garlaven e alla barriera autostradale de La Turbie. Alla stazione di Garlaven vengono fermati tutti i treni provenienti dall’Italia ed eseguiti i controlli dei documenti.

Secondo quanto appreso da fonti della polizia francese, sui binari che passano dalla zona di confine di Punte San Ludovico, già in territorio francese, è stato collocato un rilevatore acustico per impedire il passaggio a piedi lungo la strada ferrata.

 

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