di Virginia Perini
C’è un luogo virtuale in cui chi si sente artista, disegnatore, fotografo o creativo in generale, può postare le proprie opere. Una grande, immensa mostra virtuale che, allineandosi perfettamente alle regole non scritte della sconfinata comunità online, permette senza avere una password e senza pagare un soldo di accedere a una delle più grandi risorse esistenti di arte contemporanea. Si chiama UFUNK (www.ufunk.com) e non ha limiti di età e di nazionalità. Alla voce contacts un breve questionario permette di inserire i dati dell’artista e di inviare le foto o le realizzaioni grafiche. Non ci sono nomi noti. Ma secondo i promotori e i fans di questo sito il bello dell’arte contemporanea è proprio l’essere stata catapultata dai musei alla strada, dai manuali ai fili della Rete attraverso un processo di democratizzazione che permette a tutti di essere artisti e fruitori. Rimane solo una leggittima e per certi versi filosofica domanda che appassiona milioni di pensatori e critici d’arte: alla luce dell’evoluzione dell’arte come si distingue un’opera da una non opera? E ancora, come si discerne il bello dal non bello? Secondo UFUNK contano la varietà dei prodotti e la commistione degli stili che permettono alla società variegata e multiculturale di dilettarsi in modi sempre nuovi e non dogmatici. Non è un caso che le opere non vengano mai spiegate ma lasciate all’interpretazione libera dello spettatore.
Affari vi porta in viaggio all’interno di Ufunk, alla scoperta di creativi e prodotti artistici anticonvenzionali. Oggi per voi…
Le “sculture” realizzate con la stampante 3D dell’artista tedesco Eric Van Straaten rappresentano l’evoluzione in carta fotografica del disegno tridimensionale su pc. La stampa 3D rappresenta la naturale evoluzione della stampa 2D e permette di avere una riproduzione reale di un modello 3D realizzato con un software di modellazione 3D. Inoltre essa è considerata una forma di produzione additiva mediante cui vengono creati oggetti tridimensionali da strati di materiali successivi. Le stampanti 3D sono generalmente più veloci, più affidabili e più semplici da usare rispetto ad altre tecnologie per la produzione additiva.
Le periferie animate di John Thornqvist |
Foto di corpi in cui l’artista Lee Price affronta il tema del rapporto con il cibo.
Foto tratta dal sito Ufunk.net
LE IMMAGINI
Una raccolta di disegni digitali anonimi che ritraggono attrici e modelle in versione cybernetica
Foto tratta da Ufunk.net
LE IMMAGINI
Con le donne vestite di latte il disegnatore e fotografo Andrey Razoomovsky rappresenta la semplicità della figura femminile senza abiti e contesta lo spreco e l’eccessiva cura proposta dal mondo ricco e dispersivo della moda…
GLI ALTRI ARTISTI
Le facce digitali dell’artista Protomesh. Volti che potrebbero significare una grande linguaccia complessiva da parte dei creativi al mondo stereotipato e ‘limitato’ dell’arte…
UFUNK – Disegni di Protomesh
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