“Arsenico, il solito scaricabarile”

Viterbo – Cesaretti (Movimento 5 stelle) commenta le dichiarazioni di Marini sui dearsenificatori

da tusciaweb

 







Riceviamo e pubblichiamo – Il sindaco di Viterbo Giulio Marini ha candidamente dichiarato che il Comune da lui amministrato e da noi cittadini sovvenzionato non potrà erogare acqua potabile apartire dal 1 gennaio 2013.

Dopo più di dieci anni dall’emanazione della norma europea che indicava il limite di arsenico accettabile nell’acqua potabile, dopo 4 anni di gestione Marini con tante chiacchiere e tante votazioni contrarie al volere espresso dai cittadini, ai fatti, il problema della potabilità delle acque viterbesi persiste.

Il sindaco però si dice infastidito dalla situazione. Ancora parole in contraddizione con i fatti, ancora l’atteggiamento ambiguo del politico di fronte alla cittadinanza.

Il sindaco di Viterbo annuncia al popolo di non avere i circa 2 milioni necessari per installare i dearsenificatori nel proprio Comune, eppure dichiara di voler spendere 2 milioni di euro per ricollocare gli uffici dell’anagrafe, tiene bloccati da anni circa 3 milioni di euro per un aeroporto che (sappiamo tutti) non si farà, ha mantenuto in vita per anni delle società in perdita, sperperando centinaia di migliaia di euro.

L’emergenza arsenico rivela chiaramente qual è la tecnica comunicativa di Marini e dei suoi assessori e consiglieri, tecnica che permette alla sua amministrazione di mantenere il controllo su di una situazione altrimenti esplosiva per il consenso popolare.

Prima mossa: sminuire il problema, nel contempo fare promesse e favorire un soporifero disinteresse (che ha effettivamente contagiato anche la maggioranza dei media locali e di conseguenza anche la popolazione).

Seconda mossa: quando costretti a fare dichiarazioni, scaricare le responsabilità verso la regione Lazio, la cui amministrazione è controllata dagli stessi partiti al potere a Viterbo.

Ne deriva una confusa e contraddittoria serie di informazioni e di emozioni, quando entusiaste (es. per l’ex assessore Arena a settembre si sarebbero iniziati i lavori…), quando preoccupate o stizzite, come in queste ore che Marini è infastidito per gli impedimenti della regione.

E così che questi signori governano la nostra città, così affrontano le loro responsabilità, per la questione arsenico come per il disastro della cultura viterbese e per l’aeroporto, solo per citare alcune tra le questioni più in vista.

Un efficace mix di promesse, controinformazione e scaricabarile.

Emiliano Cesaretti
Movimento 5 stelle

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