Hollande ha vinto. L’entusiasmo dei socialisti italiani

N.19 del 13 maggio 2012 Avanti della domenica

 
mercoledì 9 maggio 2012

“La vittoria di Hollande porta un  vento nuovo in Europa. Un’occasione storica che può imprimere una svolta per tutto il continente”. Lo ha detto Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi, commentando la vittoria di Francoise Hollande nel ballottaggio per le presidenziali francesi del 6 maggio. “Ovunque l’alternativa alla destra conservatrice, populista e xenofoba si chiama con una sola parola: socialista-continua Nencini. Un’alternativa fondata sulla crescita, sul merito, sul talento, e sulla responsabilità. Chi pensava che il socialismo fosse un cane morto – conclude Nencini – dovrà mettersi l’animo in pace. Il socialismo è vivo”. Per Marco Di Lello con Hollande ha vinto il modello di “un’Europa più equa, democratica e solidale. In Francia, come in tutta Europa, la sinistra laica riformista e di governo si chiama socialista: meditino i dirigenti della sinistra italiana se non sia giunta l’ora anche in Italia di dar vita ad una casa comune dei riformisti, una sinistra plurale con l’ambizione di cambiare l’Italia”.
Anche per Bobo Craxi “il ritorno di un socialista all’Eliseo è una vittoria storica” che “dà speranza all’Europa, che ritorna al proprio spirito originario, rilancia con forza l’idea del socialismo democratico e incoraggia anche noi italiani a seguirne l’esempio”.
Per Roberto Biscardini “con Hollande vince la politica, vincono i partiti, vincono i socialisti. Arriva dalla Francia un forte incoraggiamento alle posizioni assunte dal Psi in tutti questi anni con coraggio e coerenza, è un segnale chiaro per l’Italia che vuole capire. Per superare la ormai ventennale anomalia italiana, quella dei partiti senza storia fuori dalle grandi culture politiche europee. Un risultato con il quale deve fare i conti per primo il PD che deve decidere se permanere nella sua ambiguità o scegliere con chiarezza il campo politico dei socialisti.” Per Angelo Sollazzo “le elezioni in Francia ed in Germania e, qualche giorno fa in Gran Bretagna, hanno dimostrato la forza propulsiva dell’ideale e della identità socialista. È stata la tanto attesa risposta a chi dipingeva la forza socialista come retaggio  del passato, che andava accantonata  e considerata un vecchio arnese del novecento. 
Manifestazioni organizzate dalle federazioni per festeggiare la vittoria di Hollande si sono svolte domenica sera a Roma, davanti all’ Ambasciata francese, a Milano davanti a Palazzo Marino e a Torino.
 

 

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