Officina Belushi: sabato Talco e Etruska Band

La giovane Tiziana Tedeschi sarà ricordata con un minuto di silenzio
 

VITERBO – L’inquinata periferia industriale di Marghera, in provincia di Venezia, li ha visti nascere e ha ispirato la loro voglia di lottare e divertirsi contro lo sfarzo di una metropoli musicalmente molto chiusa. Il palco dell’Officina Belushi li vedrà invece esibirsi sabato prossimo, sobbalzando al ritmo di note patchanka/ska punk che denunciano ogni tipo di discriminazione e inneggiano all’indipendenza della musica, mai “forzata per rispettare tabelle di marcia, ma spontanea” (come si legge nel loro blog). 
Ad aprire la serata agli itineranti Talco, che faranno di sabato la prima tappa del loro nuovo tour europeo, un gruppo che deve molto al locale, essendo uscito vincitore della seconda edizione del suo live contest, gli Etruska Band.

Palco Aperto è stato il vostro trampolino di lancio, che emozione si prova a tornare ad esibirsi all’Officina?
«Abbiamo bei ricordi legati a quel palco e ringraziamo ancora Andrea (il titolare dell’Officina ndr) per averci permesso di partecipare. Parecchi ci hanno conosciuto proprio lì. Oltretutto abbiamo il grande onore di introdurre i Talco, da cui ci siamo sempre sentiti ispirati e di cui facciamo anche cover: non sabato naturalmente».
Lo dice sorridendo Federico, batterista nonostante l’infortunio alla mano che gli ha quasi precluso la serata e per cui gli altri (e non sono pochi: altri 10 oltre lui) lo hanno amichevolmente “maledetto”.
Il vostro nome deriva da una qualche forma di campanilismo?
«Il nome è venuto fuori per gioco. Era nato come presa in giro della banda del paese, la Tuscia band, da cui Tuska Band che poi si è trasformato in Etruska Band, a sottolineare anche il genere musicale di riferimento».
Anche voi come i Talco, utilizzate la musica come denuncia?
«Noi siamo fondamentalmente gruppo cover degli spagnoli Ska-P ed è vero che anche le loro canzoni nascono dalla critica anticonformista e antisociale, ma noi cerchiamo di minimizzare questo fattore per non apparire troppo schierati politicamente».

Sabato sera Talco ed Etruska Band interromperanno la musica per un minuto in memoria del sorriso di una ventunenne scomparsa domenica notte, Tiziana, che sicuramente avrebbe preferito ballare lo ska con noi piuttosto che essere ricordata così. 

 
02/02/2012 – 12:42

 
 
FacebookTwitterRss

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *