Il Sindacato europeo dei servizi pubblici ( EPSU) ha lanciato una campagna per raccogliere 1 milione di firme in tutt’ Europa, con lo strumento dell ‘Iniziativa dei Cittadini Europei ( ICE), per affermare che l’acqua è diritto umano e bene comune e perchè il servizio idrico sia sottratto alle logiche di mercato.
Acqua potabile e servizi igienico-sanitari: un diritto umano universale!
L’acqua è un bene comune, non una merce!
“Esortiamo la Commissione europea” scrivono gli organizzatori, “a proporre una normativa che sancisca il diritto umano universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, come riconosciuto dalle Nazioni Unite, e promuova l’erogazione di servizi idrici e igienico-sanitari in quanto servizi pubblici fondamentali per tutti. La legislazione dell’Unione europea deve imporre ai governi di garantire e fornire a tutti i cittadini, in misura sufficiente, acqua potabile e servizi igienico-sanitari. Chiediamo che:
- le istituzioni dell’Unione europea e gli Stati membri siano tenuti ad assicurare a tutti i cittadini il diritto all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari;
- l’approvvigionamento in acqua potabile e la gestione delle risorse idriche non siano soggetti alle “logiche del mercato unico” e che i servizi idrici siano esclusi da qualsiasi forma di liberalizzazione;
- l’UE intensifichi il proprio impegno per garantire un accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari.”
Condividiamo pienamente questa iniziativa ed invitiamo, quindi, tutti gli interessati ad aderire alla raccolta firme on-line.
Occorre tenere a portata di mano il numero di un documento di identità, per convalida della firma.
Nota informativa pdf
L’organizzazione Water Campaing
ECOLABIO WORLD