Aperta a Viterbo la decima “Settimana d’azione contro il razzismo”

Si e’ aperta a Viterbo con un incontro di riflessione e di testimonianza la sera di lunedi’ 17 marzo 2014 presso il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” la decima “Settimana d’azione contro il razzismo”.

L’iniziativa promossa in Italia dall’Unar (l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, presso il … Continua a leggere

proposta di concessione ius soli

Facendo seguito alla iniziativa del comitato per la pace che invita associazioni e cittadini a rivolgere richiesta ai sindaci per la concessione dello “ius soli” essendo pienamente in sintonia con la proposta, abbiamo inviato ai sindaci la seguente lettera.

ai Sindaci Comuni della provincia di Viterbo, e p.c.assessori comunali e … Continua a leggere

Proposta di concessione della cittadinanza onoraria ai bambini nati a Viterbo da genitori non cittadini italiani

UNA LETTERA ALL’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI ED AL SINDACO DEL COMUNE DI VITERBO
All’Assessore ai servizi sociali del Comune di Viterbo, al Sindaco del Comune di Viterbo e per opportuna conoscenza: agli altri componenti della Giunta comunale

Oggetto: Proposta di concessione della cittadinanza onoraria ai bambini nati a Viterbo da genitori … Continua a leggere

CONCERTO DAL VATICANO PER IL GIAPPONE

invito a concerto – ingresso libero

In occasione del terzo anniversario del Grande Terremoto del Giappone Orientale avvenuto l’11 marzo 2011 l’Ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, Sig. Teruaki Nagasaki Sua Eminenza il Cardinale James Michael Harvey Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura il Reverendissimo … Continua a leggere

Lettera al presidente del consiglio dei ministri

“Tutti fra se confederati estima
gli uomini, e tutti abbraccia
con vero amor, porgendo
valida e pronta ed aspettando aita
negli alterni perigli e nelle angosce”
(Giacomo Leopardi, La ginestra, vv. 130-134)

Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri,

mi permetto di scriverle perche’ non vorrei … Continua a leggere

Norme per favorire l`inclusione sociale dei minori stranieri attraverso l`attività sportiva d’iniziativa del Deputato MOLEA

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L`attività sportiva non professionale tanto a livello di base quanto a livello agonistico oggi assume una essenziale valenza di integrazione sociale secondo una accezione consolidata a livello europeo e sostanzialmente riconosciuta nel nostro ordinamento.

Tuttavia la legislazione italiana … Continua a leggere

Ucraina, ormai è strage a Kiev. La Ue: “Vertice d’emergenza, sanzioni già pronte”

da quotidiano.net
Notte di guerriglia nella capitale ucraina, con almeno  26 morti, tra cui 9 agenti, e 300 feriti. Yanukovych grida al golpe e silura il capo delle forze armate. Grande preoccupazione di Ue e Casa Bianca. Domani vertice a Bruxelles: Usa e Europa pensano a sanzioni. La Uefa cambia sede alla partita di Europa League tra Dinamo Kiev e Valencia

Kiev, 19 febbraio 2014 – La ‘guerra’ di Kiev non sembra volersi fermare, nonostante i morti e i feriti. E chissà se varrà l’appello che arriva dall’ex campione di salto con l’asta ucraino Sergei Bubka, che da Sochi chiede lo stop delle violenze nel suo Paese.

E’ salito ad almeno 26 il bilancio dei morti in piazza dopo l’assalto della polizia alla piazza della protesta di Kiev: il presidente ucraino Viktor Yanukovich è stato costretto a prendere la parola di fronte alla nazione, per giustificare tanta violenza. E ha gridato al golpe. Ha minacciato di perseguire i leader dell’opposizione “che hanno oltrepassato ogni limite” con violenti tentativi di “presa di potere, violando la Costituzione”.

Il capo di stato ha tenuto un discorso alla nazione mentre l’assalto della polizia contro i manifestanti, iniziato ieri nel tardo pomeriggio italiano, era ancora in corso nel centro di Kiev. Un attacco ancora più violento rispetto ai precedenti interventi delle forze speciali, che ha spinto la Germania a ipotizzare sanzioni contro l’Ucraina. Mosca, invece, punta il dito contro l’Ue, contro il sostegno ad una compagine di protesta molto variegata, in cui le frange estremiste sono ben rappresentante e poco controllabili.

Le violenze a Kiev sono “la diretta conseguenza” della politica dell’Occidente, ha detto ieri il ministero degli Esteri russo, poco prima che la situazione degenerasse.

Secondo il ministero degli Interni, nove agenti sono stati uccisi, alcuni da colpi di arma da fuoco. E sono centinaia i feriti, almeno 300. In base alle ultime informazioni tra i morti anche un giornalista di Vesti, Vyacheslav Veremei. La situazione è chiaramente fuori controllo. La battaglia è andata avanti per ore, proprio mentre il parlamento di Kiev stava discutendo le riforme che dovrebbero aprire la via a un compromesso tra autorità e opposizione, mostra che i manifestanti non hanno intenzione di lasciare piazza Maidan. “Questa è una palese violazione della legge e gli autori di tutto ciò dovranno comparire davanti alla giustizia”, ha dettoYanukovich. “Senza avere un mandato dal popolo, questi cosiddetti politici hanno cercato di prendere il potere, violando la Costituzione, perseguendo la violenza e l’omicidio”, ha detto il capo di stato sempre più traballante nella sua posizione di leader, in riferimento ai sanguinosi scontri delle ultime ore.

I Servizi segreti ucraini hanno annunciato l’avvio di una “operazione anti-terrorismo” nel Paese.

SILURATO CAPO DELEL FORZE ARMATE – Ianukovich ha esonerato dal suo incarico il capo delle forze armate, generale Volodymyr Zamana, sullo sfondo dell’escalation delle violenze. Lo riferisce il sito della Bbc. Secondo fonti mediatiche, al suo posto subentra l’attuale comandante della Marina. Oggi stesso il governo di Kiev non ha escluso l’uso della forza militare se i disordini dovessero proseguire.

LA TELEFONATA DI BIDEN – Il vicepresidente americano Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico con il presidente Viktor Yanukovich per esprimere le sue preoccupazioni sulla situazione di Kiev e chiedere il ritiro delle forze di sicurezza dalle strade di Kiev. Il numero due degli Stati Uniti ha condannato le violenze da entrambe le parti, ma ha ricordato al governo di avere la responsabilità di ridurre le tensioni.

“Il vicepresidente Biden – recita una nota della Casa Bianca – ha chiesto al presidente Yanukovich di ritirare le forze governative e di esercitare il massimo della moderazione”. Inoltre il vicepresidente ha chiesto a Yanukovich di aprire immediatamente il dialogo con le opposizioni e di iniziare un periodo di riforme.

SI MUOVE LA UE –  L”alto rappresentante per la Politica estera Catherine Ashton ha convocato un consiglio dei ministri degli esteri europei straordinario per la situazione in Ucraina per domani alle 14. In questa riunione la Ue si appresta a varare dure sanzioni nei confronti dei resposnabili della repressione. Sempre domani. in mattinata,  i ministri degli Esteri di Francia, Germania si recheranno  a Kiev  con il loro omologo polacco, già partito per la capitale ucraina. .

I TIMORI DELLA BONINO – “La gravità degli scontri in corso a Kiev pone il popolo ucraino di fronte ad una situazione drammatica, di una violenza inaccettabile che come europei condanniamo con estrema fermezza. E’ con massima preoccupazione che va considerato – e scongiurato – il rischio concreto di una guerra civile alle porte dell’Unione Europea”. Così afferma il nostro ministro degli Esteri Emma Bonino, che aggiunge: “Nonostante i margini negoziali fra governo ed opposizioni appaiano in queste ore ancora più ridotti, non esiste alcuna vera alternativa alla ripresa del dialogo, che l’Ue intende sostenere col massimo impegno. In caso di continuazione delle violenze, non escludiamo il ricorso a misure restrittive eccezionali”.

POLEMICHE DA SOCHI –  E’ caduto nel vuoto e nelle polemiche l’appello dell’ex campione di salto con l’asta ucraino Sergei Bubka, che da Sochi ha chiesto stop delle violenze nel suo Paese. Ma c’è dell’altro: la coppia ucraina del fondo non si è presentata al via del team sprint ai Giochi di Sochi. Il ritiro di Marina Lisogor e Ekaterina Serdyuk è arrivato dopo il no del Cio alla richiesta del comitato olimpico Ucraino di indossare il lutto per le vittime degli scontri di Kiev. La motivazione ufficiale del comitato ucraino è ‘’un infortunio’’. La richiesta di un segno di lutto per ‘’solidarietà’’ e cordoglio era stata avanzata ufficialmente proprio dal comitato presieduto da  Bubka: ma il Cio non ha dato l’ok, spiegando che la carta olimpica vieta espressioni politiche durante le Olimpiadi.
Di seguito, la decisione delle due atlete dello sprint tecnica classica di sci di fondo di non presentarsi al via della gara team evente. L’assenza al via delle due sciatrici è stata però così spiegata dalla delegazione ucraina: la coppia non ha preso parte alla gara perché la Serdyk si è infortunata durante l’allenamento. Ivan Bondarhuk, responsabile dei rapporti con la stampa del comitato ucraino, ha confermato che l’atleta si è fatta male alla schiena ed è stata portata al centro medico di Krasnaya Poliana dove è stata curata. Un caso simile era successo ieri all’Italia, con il ritiro di Di Centa per infortunio, ma la squadra azzurra l’aveva sostituito con la riserva Pellegrino.

SPOSTATA LA PARTITA KIEV-VALENCIA – La Uefa ha deciso di cambiare sede alla partita di Europa League tra Dinamo Kiev e il Valencia per motivi di sicurezza legati alla situazione nella capitale ucraina. La gara era in programma per domani all’NSK Olimpiyskyi Stadium di Kiev e si giocherà invece a Cipro, al GSP Stadium di Nicosia con inizio alle 20 locali.

ABOLIRE I CAMPI DI CONCENTRAMENTO, FAR CESSARE LE DEPORTAZIONI

(UNA DICHIARAZIONE AL SESTO GIORNO DI DIGIUNO)

I campi di concentramento sono un crimine contro l’umanita’. Devono
essere aboliti, e tutti gli innocenti in essi reclusi devono essere
immediatamente liberati.
Le deportazioni sono un crimine contro l’umanita’. Devono
immediatamente cessare, e nessun essere umano deve essere abbandonato Continua a leggere

UN GIORNO DI DIGIUNO CONTRO LA PERSECUZIONE DEI MIGRANTI

Questo scandalo intollerabile: gli innocenti assurdamente reclusi per mesi e mesi in campi di concentramento. L’esistenza stessa nel nostro paese, oggi, dei campi di concentramento.

Questo scandalo intollerabile: gli innocenti deportati, abbandonati o riconsegnati con la violenza negli artigli degli aguzzini da cui pensavano di essersi salvati fuggendo in Italia. … Continua a leggere

I CAMPI DI CONCENTRAMENTO DEVONO ESSERE ABOLITI

L’attuale Presidente della Repubblica, che fu uno degli artefici di quella legge cosiddetta Turco-Napolitano che nel 1998 riapri’ in Italia i campi di concentramento (e cosi’ fu all’origine di immani sofferenze e diede adito e impulso alle ulteriori scellerate misure razziste – dalla cosiddetta Bossi-Fini al cosiddetto “pacchetto sicurezza”), in … Continua a leggere

Prima vennero a prendere gli zingari

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
e … Continua a leggere

Conosci i diritti che conferisce l’UE ai suoi cittadini? Rispondi al nostro sondaggio!

Programma integra informa : (13/01/14)

Cosa bisogna fare per diventare cittadino dell’UE? Si può scegliere di non essere cittadino dell’UE? I cittadini dell’UE hanno il diritto di risiedere, lavorare e studiare in qualsiasi Stato membro della Unione? Rispondi al sondaggio del progetto ‘Europa nelle lingue del mondo’, ci … Continua a leggere

RICORDATI I VITERBESI VITTIME DELLA SHOAH. ANCORA UN APPELLO AFFINCHE’ CESSI LA PERSECUZIONE DEI MIGRANTI

Nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria, la mattina di martedì 28 gennaio 2014 a Viterbo una delegazione del “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” ha reso omaggio alla memoria di Vittorio Emanuele Anticoli, sua figlia Letizia Anticoli e il marito di lei Angelo Di Porto, ebrei … Continua a leggere

RICORDANDO MARGARETE BUBER-NEUMANN. CONTRO IL RAZZISMO, CONTRO IL TOTALITARISMO

Si e’ svolto nella mattinata di domenica 19 gennaio 2014 a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” un incontro di riflessione in memoria di Margarete Buber-Neumann, testimone della Shoah, strenua lottatrice contro il razzismo e contro il totalitarismo.

Nel corso dell’incontro sono stati … Continua a leggere

Parlamento Ue difende diritto a libera circolazione dei cittadini

La libera circolazione dei cittadini comunitari deve essere rispettata e i lavoratori non devono essere discriminati con il pretesto del presunto abuso dei sistemi di sicurezza sociale del paese in cui lavorano. Il Parlamento europeo ha adottato oggi una risoluzione comune – presentata dai gruppi PPE, S&D, ALDE, Verdi/ALE … Continua a leggere

Il 3 dicembre accendi una candela per fare del 3 ottobre la giornata della memoria e dell’accoglienza

Il comitato provinciale di Viterbo dell’Associazione italiana cultura e sport aderisce al comitato 3 ottobre.

Il 3 dicembre accendi una candela per fare del 3 ottobre la giornata della memoria e dell’accoglienza

Flashmob a Roma in Piazza Montecitorio alle ore 18

[27 novembre 2013]

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