David Sassoli: è morto il padre del regolamento europeo delle ferrovie – articoli ed espressioni di cordoglio

Una triste notizia: David Sassoli è morto. Un grande uomo, vero, sincero, umile, profondamente democratico. Una perdita per l’Italia, per l’Europa e per l’umanità. Grazie David Sassoli per il tuo impegno a favore dei cittadini del mondo. Raimondo Chiricozzi

Romoli: ‘Sassoli era un uomo di grande spessore sempre al servizio dei cittadini’12/01/2022 – 09:45

VITERBO – La notizia della prematura scomparsa del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli mi rattrista profondamente. Se ne è infatti andato un uomo di grande spessore, che ha vissuto le sue esperienze professionali e politiche sempre al servizio dei cittadini.

Come giornalista ha saputo raccontare agli italiani il loro paese con competenza e accuratezza, dai primi lavori nei quotidiani fino alla conduzione del Tg1. Come uomo delle istituzioni si è sempre impegnato per una politica sempre più al servizio del bene comune.

Europeista convinto, Sassoli ha sempre cercato e favorito il dialogo tra le diverse parti, anche quelle politicamente distanti, perseguendo l’idea per nulla astratta di una Unione Europea che sia una casa per tutti. Una casa che ha trovato e sempre troverà nelle idee di David Sassoli una colonna portante.

Merita poi di essere ricordato il forte legame che lo univa con la Tuscia. La famiglia possiede infatti una casa a Sutri e David Sassoli si è recato più volte a Viterbo, dove ha avuto anche occasione di assistere a diversi trasporti della macchina di Santa Rosa.

L’Europa perde un pilastro, l’Italia un politico e un giornalista di spessore, la Tuscia un figlio. Esprimo le condoglianze mie personali e dell’amministrazione provinciale di Viterbo alla famiglia Sassoli.

La dichiarazione di Pietro Nocchi vice presidente della Repubblica: ”Ciao David, il tuo impegno e la tua passione ispirazione per molti” Il vicepresidente della Provincia, Pietro Nocchi, ricorda Sassoli11/01/2022 – 13:51

VITERBO – ”La triste notizia della scomparsa di David Sassoli lascia sgomenti ed increduli. L’Europa e l’Italia perdono un rappresentante delle istituzioni, un politico, ma soprattutto un uomo che con il suo impegno ha combattuto strenuamente per affermare i diritti e la tutela della comunità e delle persone. Ha promosso costantemente gli ideali di accoglienza, solidarietà, eguaglianza, cooperazione, ma in particolare la protezione dei più deboli e la lotta contro le ingiustizie. “L’Europa deve essere leale e mantenere le sue promesse al servizio di tutti i cittadini europei”.

Come Provincia abbiamo avuto l’onore di ospitare David Sassoli il 3 settembre 2019, una giornata importante per Viterbo ed in un periodo storico che sembra ormai lontano come un’epoca, per tutto quello abbiamo dovuto affrontare come comunità di lì a poco. In un appassionato videomessaggio ci aveva parlato dell’impegno dell’Europa nell’ambito del welfare. Una visione pragmatica sul bisogno di innovare, non solo negli ambiti tecnologici, ma soprattutto nei nostri modi di agire e per i nostri stili di vita. Conciliare la vita con il lavoro per abbattere le disuguaglianze sociali, in un mondo con pari opportunità e diritti.

Ciao David, spero che il tuo impegno politico e la tua passione continuino ad essere d’ispirazione per molti. Lo sono stati sicuramente per me”.

Il vice presidente della Provincia di Viterbo, Pietro Nocchi

”E’ importante pensare in modo europeo per progettare il futuro”Luisa Ciambella (Pd) ricorda David Sassoli con le sue stesse parole11/01/2022 – 15:23

VITERBO – Mi piace ricordarti così, grande presidente David Sassoli, con queste tue parole che hanno risuonato come pietre nel cuore e nella mente di quei ragazzi della scuola politica Centro Studi ‘Aldo Moro’ Viterbo e di tutti noi che abbiamo avuto l’onore di esserci e di conoscerti. Qui sotto uno stralcio della lezione che si svolse a Mugnano (Bomarzo) nel 2019. Un esempio autentico di politica fatta al servizio del bene comune. R.i.p.

”Troppe volte – ha detto Sassoli – parlando di Europa si comprende quanta distanza ci sia ancora nel percepirne le attività e le azioni. E’ fondamentale dare ai giovani, e non solo, l’opportunità di conoscere l’Europa e approfondirne i meccanismi; è importante pensare e ragionare in modo europeo per progettare il nostro futuro”. Sottolineando il valore che Aldo Moro dava alla persona e all’impegno politico, Sassoli ha ricordato ”quanto sia concreta ancora oggi la necessità di mettere al centro della politica e delle sue azioni la persona e il bene comune. Noi ci salveremo dando speranze concrete ai cittadini perché solo con la democrazia si possono avere quelle riforme per far vivere meglio le persone. Con la democrazia le persone vanno alla ribalta”.

Luisa Ciambella (PD)

Sgarbi proclama il lutto cittadino per la scomparsa di David Sassoli”Era amico di ognuno di noi, sentiremo la sua mancanza. La città si stringe al dolore della famiglia”11/01/2022 – 10:38

SUTRI – Il sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi, ha proclamato per la giornata di oggi, martedì 11 gennaio, il lutto cittadino in seguito alla prematura scomparsa del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, già residente nell’Antichissima Città. Le bandiere degli uffici pubblici saranno esposte a mezz’asta e alle ore 12.00 sarà osservato dalla comunità sutrina un minuto di raccoglimento. Per il suo forte legame con Sutri, l’Amministrazione intende manifestare in modo tangibile, il dolore che colpisce i cittadini a causa di questo lutto.

Il presidente Sassoli ci ha lasciato nella notte, in silenzio, in modo riservato, come lui era. Non lo vedremo più prendere il caffè nei bar della città, né fare la spesa nei negozi, né parlare in strada e intrattenersi con i cittadini con i suoi modi gentili. Era amico di ognuno di noi, teneva al bene di Sutri, che aveva adottato come sua dimora. Sentiremo la sua mancanza. La città si stringe al dolore della famiglia.

E’ morto Sassoli, presidente del Parlamento Ue e padre del IV pacchetto ferroviario

(FERPRESS) – Roma, 11 GEN – E’ morto David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo. Giornalista ed esponente del Partito Democratico era stato letto per la prima volta nel 2009 e confermato nel 2014. Nel corso di quella Legislatura è stato l’autore della legge di riforma ferroviaria dell’Unione, il cosiddetto IV Pacchetto ferroviario, conclusa dopo tre anni di negoziati.

Lo scopo della riforma del 2016 era l’apertura del mercato dell’alta velocità, permettendo a tutte le compagnie ferroviarie di partecipare alle gare sulle tratte dell’alta velocità in qualsiasi stato membro. L’anno successivo, in Commissione Trasporti, lavorò per bloccare una versione originale della proposta sul Pacchetto Mobilità, con l’intenzione di garantire maggiore sicurezza agli autotrasportatori e rispetto delle norme sulla concorrenza del trasporto su gomma.

David Sassoli, per anni è stato vicino al mondo ferroviario ed ha partecipato alle diverse edizioni del Forum Pietrarsa, organizzato da Assoferr portando la sua testimonianza.

Così David Sassoli, relatore della governance del IV pacchetto ferroviario commentala nel 2016 il voto a grande maggioranza dell’aula di Strasburgo

Con il via libera dell’Europarlamento la riforma ferroviaria è legge e dal 2019 il mercato si apre davvero”. “Finalmente i mercati nazionali dovranno aprirsi alla concorrenza e al mercato mantenendo pubbliche reti e manutenzione. Nessuna logica privatistica, dunque, ma offerta di servizi che consentiranno alle compagnie nazionali di operare in altri paesi. I vantaggi per passeggeri e imprese saranno notevoli: aumenterà l’offerta, si creeranno nuovi posti di lavoro, si abbasseranno le tariffe. Dopo più di tre anni di lavoro si vara la più importante riforma ferroviaria dell’Unione Europea.

Il Parlamento, nel confronto con il Consiglio e la Commissione, ha ottenuto importanti successi evitando la separazione fra infrastruttura e impresa ma garantendo l’imparzialità e l’indipendenza dei gestori. Sono state rafforzate le norme per evitare conflitti d’interesse ed è stata ridefinita la struttura dell’impresa finanziaria per impedire che risorse pubbliche siano utilizzate da privati.

Per la prima volta sono stati tutelati i lavoratori del settore, tramite la certificazione del personale di bordo e l’onorabilità delle licenze. Abbiamo ottenuto inoltre lo sviluppo di un sistema di emissione che permetta il biglietto unico europeo per viaggiare in più paesi con differenti mezzi di trasporto.

Con questa riforma le ferrovie potranno essere dirette concorrenti del settore aereo con grandi vantaggi nel campo delle emissioni e dell’impatto ambientale. Per le nostre compagnie, la possibilità di essere protagoniste sulla scena globale”.

Da oggi il regolamento sulla governance ferroviaria europea  si chiamerà: Regolamento Sassoli-Dijksma.

Scomparsa Sassoli: Assoferr, da lui contributo nodale a settore ferrovie

(FERPRESS) – Roma, 11 GEN – “E’ stato il padre politico del futuro del trasporto ferroviario in Europa, protagonista dell’approvazione del 4 pacchetto e direttive ferroviarie che resteranno indissolubilmente legati al suo nome.

E’ stato portatore di valori europei fondamentali e uno straordinario comunicatore e interprete del suo tempo”.

E’ con queste parole che Assoferr, l’Associazione Operatori Ferroviari e Intermodali, “si unisce al dolore della famiglia di David Sassoli e di tutti i suoi valenti collaboratori per la prematura scomparsa dell’uomo politico e del fiero sostenitore della ferrovia”.

Assoferr lo ricorda anche per la sua “indelebile presenza in tutte le edizioni del Forum di Pietrarsa nonché dell’Assemblea UIP nel 2016, come testimone del ruolo sociale del sistema ferroviario per il futuro dei popoli dell’Unione.

David – conclude l’associazione – sarà sempre con noi in tanti riferimenti e citazioni che inevitabilmente faremo in futuro quando, guardando indietro a quanto è stato fatto, ne riconosceremo la grandezza e l’importanza per lo spazio unico ferroviario europeo. Ciao David”.

A Strasburgo omaggio in plenaria per il Presidente Sassoli con una cerimonia il 17 gennaio

(FERPRESS) – Strasburgo, 11 GEN – Il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli deceduto oggi ad Aviano (Italia), dove era ricoverato dal 26 dicembre, membro del Parlamento europeo dal 2009, era stato eletto presidente nel luglio 2019 per la prima metà della legislatura. La cerimonia per onorare la sua memoria avrà luogo lunedì 17 gennaio all’apertura della sessione plenaria a Strasburgo, alla presenza dell’ex deputato europeo e Primo ministro italiano Enrico Letta.

Scomparsa Sassoli: Conftrasporto, perdiamo un uomo delle istituzioni e politico appassionato

(FERPRESS) – Roma, 11 GEN – “Apprendiamo increduli della perdita del Presidente David Sassoli, uomo delle Istituzioni e appassionato politico e conoscitore delle politiche per il sistema dei trasporti e della logistica”. Così i presidenti di Conftrasporto Paolo Uggè e Fabrizio Palenzona.

“Ricordiamo il suo impegno al nostro fianco a Bruxelles per un sistema più equo e giustamente competitivo per le imprese europee del nostro settore. In particolare ricordiamo la disponibilità che ci ha mostrato nei numerosi incontri avuti a Bruxelles e a Roma come Confederazione, nel corso degli anni, per l’elaborazione del Pacchetto di misure per il trasporto ferroviario e per l’autotrasporto. A nome di Conftrasporto esprimiamo vicinanza alla famiglia e alle Istituzioni europee che ha saputo così egregiamente rappresentare da politico italiano”, concludono.

PER DAVID SASSOLI, PERSONA BUONA E MITE Le associazioni promotrici della campagna italiana in corso per la liberazione di Leonard Peltier si uniscono al lutto per la morte di David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, persona buona e mite, gentile e generosa, impegnata per i diritti umani di tutti gli esseri umani.Con gratitudine ricordiamo il suo autorevole impegno affinche’ a Leonard Peltier sia restituita la liberta’.*Come Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli il 23 agosto 2021 annuncio’ pubblicamente – con una conferenza stampa, un video e un tweet – la richiesta al Presidente degli Stati Uniti d’America di concedere la grazia presidenziale a Leonard Peltier.Nel suo tweet del 23 agosto 2021 scriveva, in italiano e in inglese:”Inviero’ una lettera alle autorita’ statunitensi chiedendo clemenza per Leonard Peltier, attivista per i diritti umani dell’American Indian Movement, in carcere da 45 anni.Spero che le autorita’ accolgano il mio invito. I diritti umani vanno difesi sempre, ovunque”.”I will send a letter to the US authorities asking for clemency for Leonard Peltier. A human rights activist of the American Indian Movement, he has been imprisoned for 45 years.I hope the authorities will take up my invitation. Human rights must be defended always, everywhere”.A sostegno di questa iniziativa del Presidente del Parlamento Europeo si sono espresse innumerevoli personalita’, associazioni, istituzioni. Tra esse prestigiosissime personalita’ dell’impegno religioso ed istituzionale, morale e civile, culturale ed artistico, come Alessandra Algostino, Laura Boella, don Luigi Ciotti, Giancarla Codrignani, Marinella Correggia, Nando dalla Chiesa, Gregorio de Falco, Roberta De Monticelli, Paolo Ferrero, Francuccio Gesualdi, Raniero La Valle, Gad Lerner, Sara Michieletto, Luisa Morgantini, Riccardo Orioles, Moni Ovadia, Daniela Padoan, Bianca Pitzorno, Graziella Proto, Anna Puglisi, Annamaria Rivera, Antonia Sani, Mao Valpiana, Guido Viale, padre Alex Zanotelli, e le Sindache ed i Sindaci di vari Comuni d’Italia come Abbadia San Salvatore, Aosta, Baveno, Bologna, Carrara, Chieri, Cuneo, Gorizia, Livorno, Monte San Pietro, Palermo, Pesaro, Pienza, Reggio Calabria, Soriano nel Cimino, Verbania, Vitorchiano.*Anche nel ricordo di David Sassoli proseguiamo nell’iniziativa per persuadere il Presidente degli Stati Uniti d’America a concedere la grazia a Leonard Peltier, un uomo innocente e valoroso, barbaramente perseguitato, da 45 anni detenuto per crimini che non ha commesso.Anche nel ricordo di David Sassoli proseguiamo nell’impegno in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani. Le associazioni promotrici della campagna italiana per la liberazione di Leonard Peltier Viterbo, 11 gennaio 2022 Per contatti: bigoni.gastone@gmail.comnepi1.anpi@gmail.comcentropacevt@gmail.com Mittenti: Le associazioni promotrici della campagna italiana per la liberazione di Leonard Peltier, c/o il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt@gmail.comIl “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo e’ una struttura nonviolenta attiva dagli anni ’70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E’ la struttura nonviolenta che oltre trent’anni fa ha coordinato per l’Italia la piu’ ampia campagna di solidarieta’ con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano “La nonviolenza e’ in cammino”. 

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