Oggi la Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà

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“Venticinque anni fa, il mondo ha commemorato la prima Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà. Da allora, quasi 1 miliardo di persone sono sfuggite alla povertà. Tuttavia, molti sono ancora lasciati indietro. Oltre 700 milioni di persone non sono in grado di soddisfare le loro esigenze quotidiane di base”. Lo ha detto António Guterres, Segretario Generale Onu.Oggi, 17 ottobre, si celebra infatti laGiornata internazionale per l’eliminazione della povertà. “Molti vivono in situazioni di conflitto e crisi; altri incontrano ostacoli nell’accesso all’assistenza sanitaria, all’istruzione e alle opportunità di lavoro, impedendo loro di beneficiare di un più ampio sviluppo economico. E le donne sono colpite in modo sproporzionato”L’obiettivo per l’Onu è “Sradicare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni, come incarnato nell’obiettivo 1 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, rimane una delle maggiori sfide globali e una delle principali priorità per le Nazioni Unite”, ha proseguito Guterres.

La celebrazione di questa giornata risale al 17 ottobre 1987 quando più di 100.000 persone si riunirono al Trocadéro di Parigi – dove nel 1948 fu firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – per onorare le vittime della povertà, della violenza e della fame. In quell’occasione fu ribadito che la povertà rappresenta una violazione dei diritti di ogni individuo e che per tale ragione deve essere eradicata. Durante l’incontro, venne mostrata una pietra incisa con i propositi per l’eliminazione della povertà. Da allora, ogni anno, persone di ogni credo si riuniscono il 17 ottobre per rinnovare il loro impegno nella lotta contro la povertà. Copie della pietra commemorativa sono presenti in diversi luoghi simbolici del mondo.
Successivamente, il 22 dicembre 1992 con la Risoluzione 47/196, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamò il 17 ottobre Giornata mondiale contro la povertà.

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