Inaugurazione della 58a Fiera del Vino di Montefiascone

Con il taglio del nastro del neo eletto sindaco Massimo Paolini si è aperta ufficialmente la 58a Fiera del Vino di Montefiascone.

58 anni di storia, la leggenda della nascita di una delle più antiche Doc d’Italia che si è ripetuta. La Fiera del Vino di Montefiascone costituisce, oggi, una delle manifestazioni più prestigiose del turismo enogastronomico. Questa è una delle più vecchie manifestazioni del viterbese e non solo. La prima Fiera risale, infatti, al 1950 ed è organizzata dalla Pro loco di Montefiascone, guidata dall’allora Presidente Francesco Gambacorta che aveva stimolato l’adesione di molti produttori ad esporre i vini. Ben 21 cantine vi parteciparono molte provenienti dai vicini paesi.

In occasione della 42a edizione della fiera del 2000, si aggiunge la manifestazione “In Cantina con Defuk”, itinerario enogastronomico in cantine lungo il centro storico.

Rievocazione storica della leggenda che vede l’emissario del Vescovo, Johannes Defuk intenditore di vini, assaggiare il vino di ogni città attraversata e contrassegnare con la scritta Est!  ripetuta più volte a seconda la qualità e la bontà del nettare.

A Montefiascone l’assaggiatore del vino, il coppiere Martino, ha a lungo dilettato le sue papille e il risultato è stato eclatante, poiché ha scritto il messaggio, convenuto con il Vescovo, scrivendo tre volte  est e rafforzandolo con ben sei punti esclamativi.

Il vescovo, arrivato in paese, condivise il giudizio del suo coppiere Martino e rimase a Montefiascone ben per tre giorni.

“Al termine della missione imperiale vi tornò, fermandosi fino al giorno della sua morte (avvenuta, pare, per un eccesso di bevute). Venne sepolto nella chiesa di San Flaviano, dove ancora si può leggere, sulla lapide in peperino grigio, l’iscrizione: «Per il troppo EST! qui giace morto il mio signore Johannes Defuk». In riconoscenza dell’ospitalità ricevuta, il vescovo lasciò alla cittadinanza di Montefiascone un’eredità di 24.000 scudi, a condizione che ad ogni anniversario della sua morte una botticella di vino venisse versata sul sepolcro, tradizione che venne ripetuta per diversi secoli. Al vescovo è ancora dedicato un corteo storico con personaggi in costume d’epoca, che fanno rivivere questa leggenda”. ( da wikipedia )

Anche quest’anno il corteo storico si è avvicinato alla porta della città e lì il coppiere Martino, che ora chiameremmo sommelier, ha svolto il suo gradito compito: Ha assaggiato, ha a lungo gustato, inebriandosi dei profumi che il vino di Montefiascone emana ed ha contrassegnato la località di Montefiascone, con le EST! ESTE!! EST !!!

Sotto alcune immagini della manifestazione, che ha avuto come ospite d’eccezione il membro della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati on. Oreste Pastorelli.

Raimondo Chiricozzi

 

 

 

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