Suruc e Utoya, due stragi di giovani socialisti, due facce della stessa violenza

2015-07-23 20:12:09 LOCATELLI PIA ELDA

“Tutte le stragi fanno orrore, ma se è possibile aggiungere orrore all’orrore, questo accade quando le vittime sono ragazzi e ragazze”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo a fine seduta sulla strage dei giovani socialisti a Suruc ad opera di un terrorista islamico, e su quella avvenuta il 22 luglio del 2011 a Utoya dove vennero uccisi 69 giovani socialisti norvegesi riuniti in un campus estivo.
“Anche allora si trattava di ragazze e ragazzi. Anche allora si trattava di giovani socialisti. Due episodi lontani per tempi e per luoghi ma uniti dall’odio verso chi lavora per la pace e la convivenza civile. Intolleranza e fanatismo religioso sono le facce della stessa violenza che semina distruzione e morte”.
Al termine dell’intervento Pia Locatelli ha annunciato che domenica parteciperà a Istanbul alla manifestazione organizzata dall’HDP, aderente all’Internazionale socialista, al fine di dare una potente risposta alla barbarie dello Stato islamico.il mio interventoGrazie, signora Presidente. I ragazzi e le ragazze di Suruc erano giovani volontari generosi ed idealisti, come solo i giovani sanno essere. Combattevano per la libertà e la cultura, erano i trecento esponenti della Federazione dei giovani socialisti della SGDF, che stavano partecipando ad un raduno nel centro culturale di Amara, nel distretto turco di Suruc, vicino al confine con la Siria. Volevano dare un contributo per la ricostruzione della città di Kobane: pensavano di aprire una biblioteca nella cittadina prima occupata dall’ISIS e poi liberata dai curdi. I loro volti sorridenti li abbiamo visti tutti in un selfie pubblicato sui maggiori quotidiani online. In trenta sono morti, oltre cento i feriti. Un terrorista – forse una terrorista islamica – si è fatto saltare provocando una strage, l’ennesima. Tutte le stragi fanno orrore, ma se è possibile aggiungere orrore all’orrore questo accade quando le vittime sono ragazzi e ragazze. E questa strage inevitabilmente ci riporta ad un’altra, quella del 22 luglio 2011 a Utoya, dove vennero uccisi 69 giovani socialisti norvegesi riuniti in un campo estivo. Anche allora si trattava di ragazzi e ragazze, anche allora si trattava di giovani
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socialisti. Due episodi lontani per tempi e per luoghi, ma uniti dall’odio verso chi lavora per la pace e la convivenza civile. Intolleranze e fanatismo religioso sono le facce della stessa violenza che semina distruzione e morte. Rifiutiamola, combattiamola, cerchiamo di fermarla, anche in nome di quei ragazzi e di quelle ragazze che non possono più farlo. Domenica, ad Istanbul, ci sarà un grande rally organizzato dal partito turco dell’HDP, che aderisce all’Internazionale socialista. Noi ci saremo

1° Congresso Internazionale Garibaldino Civitavecchia, 25, 26, 27 settembre 2015

La Fondazione Giuseppe Garibaldi, l’Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi, le Mille Donne per l’Italia hanno indetto il Primo Congresso Internazionale Garibaldino che si terrà a Civitavecchia da venerdì 25 a domenica 27 settembre ed avrà come tema “La Storia e la Speranza”.

Con un filo conduttore “garibaldino” il periodo dell’Unità d’Italia … Continua a leggere

L’AICS partecipa al BE-SOCIAL con il progetto Informazione e Diritti- vicini, lontani, l’accoglienza dell’altro

Operare nel sociale, con iniziative nei settori della cultura, dello sport, della difesa dell’ambiente, e con attività di solidarietà e di informazione corretta, sono gli strumenti che il Comitato provinciale AICS ritiene insostituibili per la crescita della società e per lo sviluppo sociale ed economico.
Per questo motivo l’AICS … Continua a leggere

Giacomo Matteotti – Nell’anniversario della sua morte avvenuta per mano fascista il 10 giugno del 1924

Ricorre oggi, 10 giugno, l’anniversario della morte di Giacomo Matteotti. Nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885, il 10 giugno 1924 a Roma venne sequestrato ed assassinato. Matteotti seppe opporsi al fascismo che con la sua eliminazione conquistò il potere trascinando gli italiani in … Continua a leggere

Torno Subito – Programma di interventi rivolto agli studenti universitari o laureati

Con l’Avviso “Torno subito” l’Assessorato regionale Formazione, Ricerca, Scuola, Università, la Regione intende lanciare un piano di sviluppo dei percorsi di alta formazione e di sperimentazione di esperienze professionali a valenza formativa in altre realtà nazionali e all’estero, come strumento innovativo per favorire la creazione di opportunità per un … Continua a leggere

Nel paese dove 
è inutile essere onesti di Roberto Saviano

La politica è da sempre incapace di fare pulizia prima che arrivino le inchieste giudiziarie. Così si arriva alle liste compilate con criteri discutibili
da espressorepubblica.it

ELEZIONI ALL’INSEGNA del “in fondo sapevamo già tutto”, le Regionali di domenica scorsa. Certo, banalizzare l’esito del voto talvolta può essere un’operazione … Continua a leggere

Petizione indirizzata al Presidente della repubblica e ai membri del Consiglio superiore della Magistratura

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Diretta a Presidente della Repubblica Italiana, Membri Consiglio superiore della Magistratura 

Contrastare l’istigazione alla violenza, che è ormai una grave emergenza nazionale. Ristabilire i valori di convivenza umana e civile in Italia, fra tutti gli uomini, siano essi cittadini italiani o stranieri, immigrati o profughi.

Il Comitato provinciale AICS di Viterbo si fa promotore di una raccolta di firme, che si effettuerà attraverso il web,  change org  per chiedere l’intervento del Consiglio superiore della Magistratura, al fine di ristabilire i valori di convivenza umana e civile in Italia, fra tutti gli uomini, siano essi cittadini italiani o stranieri, immigrati o profughi.

Il contrasto alla istigazione alla violenza, che è ormai una grave emergenza nazionale è un impegno che deve essere di tutti gli uomini e delle istituzioni che sono preposte alla tutela e all’osservanza delle leggi.   

Si chiede in particolare che vengano indagati da tutte le Procure d’Italia e su tutto il territorio nazionale, per poter essere giustamente assicurati alla Giustizia, tutti coloro che attraverso qualsiasi mezzo e attraverso  i mezzi d’informazione direttamente o indirettamente operano:

– nell’incitamento all’odio razziale;

– invitano all’omissione di soccorso che è un delitto punito dal codice penale, propongono la ricostituzione del partito fascista;
– permettono, consentono e chiedono di negare soccorso e accoglienza agli innocenti in fuga dalla fame e dalle guerre;
– annunciano l’intenzione di commettere violenze contro i più poveri, contro i più deboli, contro i più oppressi, contro i più bisognosi di aiuto;

– riducono in schiavitù altri essere umani;

Per contrastare il diffondersi di questa metastasi, lo Stato italiano ha leggi che chiediamo siano applicate. In particolare:
La Costituzione della Repubblica italiana;XII disposizione finale Italiana della Costituzione della Repubblica italiana (ricostituzione del partito fascista);codice penale art 592 – Omissione di soccorso; legge 654 del 1975 – Il razzismo è un reato; art 27 Responsabilità penale personale;

Occorre opporsi con tutti i mezzi legali a questi crimini, per questo ci uniamo all’appello di giuristi, uomini di pace e dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo, avanzato ai cittadini e alle istituzioni:

“In uno stato di diritto ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita’, alla solidarieta’.

Perche’ l’Italia torni ad essere uno stato di diritto occorre un’insurrezione nonviolenta delle intelligenze e delle coscienze contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni, contro il modo di produzione scellerato e insostenibile che distrugge umanita’ e mondo.

Perche’ l’Italia torni ad essere uno stato di diritto occorre un’insurrezione nonviolenta delle intelligenze e delle coscienze per la legalita’ che salva le vite, per l’umanita’, per la biosfera.

E’ il compito dell’ora di ogni persona decente”.

In attesa di una decisione urgente. Si ringrazia dell’attenzione che ci auguriamo venga posta a questa istanza.

Distinti saluti                                                                                                                                             Raimondo Chiricozzi

30 maggio 2015

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ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA E SPORT COMITATO PROVINCIALE VITERBO
Tel 0761652027 – 3683065221 – 3894440387 www.cafevirtuel.it –  Email:  viterbo@aics.ithttps://www.facebook.com/groups/468594373239250/
Via Resistenza, 3 – 01037 Ronciglione VT

arrivano i cosidetti invasori 2

LETTERA A
Presidente della Repubblica Italiana, Membri Consiglio superiore della Magistratura
cittadini italiani
Contrastare l’istigazione alla violenza, che è ormai una grave emergenza nazionale. Ristabilire i valori di convivenza umana e civile in Italia, fra tutti gli uomini, siano essi cittadini italiani o stranieri, immigrati o profughi.

AGGIORNAMENTI

Mantieni coinvolti i tuoi sostenitori con un aggiornamento. Ogni aggiornamento che posterai verrà inviato via email ai firmatari della petizione.

 

BALLARÒ, LITE TRA SALVINI E VENDITTI. IL CANTAUTORE: “IO LAVORO PER VIVERE, TU CHE FAI?” -VIDEO

Ballarò, lite tra Salvini e Venditti. Il cantautore:<br /><br />
"Io lavoro per vivere, tu che fai?" -Video

Mercoledì 3 Giugno 2015, 10:00 da leggo.it

Scintille in diretta a Ballarò tra Matteo Salvini e Antonello Venditti. Il leader della Lega Nord, in collegamento, ha fatto riferimento al cantautore dicendo: «Venditti si dice di sinistra e non ha parlato di lavoro. L’emergenza in Italia non sono i matrimoni gay». Non si è fatta attendere la risposta: «Nun te devi allargà. Io faccio il mio mestiere, tu che lavoro fai? Siamo noi che ti diamo i soldi per esistere. Ruspe in azione su cosa? Sugli esseri umani? Non sono un politico, non vivo di politica. Con me non attacca». IL VIDEO 

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Una donna sconosciuta

Alla manifestazione commemorativa organizzata da AUSER Viterbo che si terrà domenica 7 giugno alle ore 10.00 presso Piazza Gramsci hanno aderito l’ANPI provinciale di Viterbo, l’associazione Erinna, l’associazione Tetraedro, lo SPI CGIL di Viterbo, l’AUSER regionale Lazio.

Dopo aver brevemente ricordato le motivazioni di questa iniziativa alle 10,15 verrà deposta … Continua a leggere