AUGURI

 

 

 

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FERROVIA CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE UN BRINDISI ACCOMPAGNATO DA UN CORNO CONTRO LA IELLA

Si è svolta a Capranica presso il locale DNA l’annunciata riunione di cittadini e facenti parte delle associazioni e dei comitati impegnati per la riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte. L’iniziativa voluta per effettuare un brindisi augurale a seguito dell’approvazione all’unanimità da parte della commissione trasporti della Camera dei … Continua a leggere

INVITO AL BRINDISI PER LA FERROVIA CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE

Le Associazioni e i comitati, da tempo impegnati per la riapertura della linea, in occasione del suo inserimento, da parte della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, nell’elenco delle ferrovie da destinare al servizio turistico,
invitano cittadini, rappresentanti delle istituzioni,parlamentari, consiglieri comunali, provinciali, regionali e giornalisti al  brindisi per il risultato ottenuto, beneaugurante per la realizzazione di un treno turistico storico, in occasione del Carnevale di Ronciglione e per la definitiva riapertura  della linea ferroviaria  Civitavecchia Capranica Orte;  e ad uno scambio di auguri per le festività del Natale.
Cordiali saluti.
Associazioni e comitati per la riapertura della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte
http://www.cafevirtuel.it/2016/12/11/storia-della-ferrovia-civitavecchia-capranica-orte/

STORIA DELLA FERROVIA CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE

L’idea della costruzione di una linea ferroviaria trasversale, che avrebbe collegato i porti di Civitavecchia e Ancona, ebbe origine nel 1870 in seguito alla costruzione delle acciaierie di Terni.

Il progetto che portò alla nascita della ferrovia fu presentato nel 1907.
La linea si innestava sulla Capranica – Ronciglione, … Continua a leggere

La commissione trasporti della Camera dei deputati ha approvato all’unanimità il testo di legge per le ferrovie turistiche includendo la linea Civitavecchia-Capranica-Orte.

Un  importante passo in avanti per la riapertura della ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte viene ad essere effettuato con l’approvazione all’unanimità da parte della Commissione trasporti della Camera della legge sulle ferrovie turistiche a prima firma on. Iacono.

Spetta ora al Parlamento, e chiediamo che ciò avvenga il più presto possibile, convertire in … Continua a leggere

Ferrovie turistiche, via libera al ddl Iacono in commissione Trasporti alla Camera

Redazione – da comunicalo.it

Dic 8, 2016 

FINALMENTE POTREMO RIVEDERE CORRERE I TRENI SULLA LINEA CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE . questo sotto l’articolo che pubblicizza l’atto della Commissione Trasporti della Camera dei deputati che … Continua a leggere

Un treno storico a vapore da Roma a Ronciglione per il grandioso Carnevale

Ronciglione – Riceviamo e pubblichiamo – Nella mattinata di mercoledì 23 novembre al comune di Ronciglione, si è svolta una riunione per discutere l’€™organizzazione di un treno storico a vapore Roma – Capranica – Ronciglione in occasione della prossima edizione del grandioso Carnevale di Ronciglione, in programma nel mese di … Continua a leggere

Arrivo nella stazione di Manziana del treno turistico a vapore del 1915

 

16.10.2016 – Arrivo dello storico treno del 1915, del gruppo Fs modello 625, presso la stazione di Manziana-Canale Monterano. Erano 22 anni che non passava su quella linea ferroviaria! Video che testimonia un fatto storico e l’accoglienza festosa della popolazione.

Segui: www.lacivettadicivitavecchia.it

Comitati uniti per continuare l’impegno per la revisione del tracciato della Trasversale voluto dall’ANAS e perché venga compreso l’importanza della riapertura della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte

Si è svolta a Tarquinia una interessante riunione per mettere a punto le iniziative da prendere al fine di far cambiare la scelta del tracciato per la costruzione della Trasversale stradale che l’Anas pretende costruire nella valle del Mignone. L’ANAS  infatti non ascolta nessuno tanto meno i cittadini che non vogliono sia distrutta un’area agricola produttiva. L’ANAS intende continuare l’opera dai costi ambientali ed economici incalcolabili, anche contro il comitato per la Valutazione d’impatto ambientale che vorrebbe la modifica del percorso.

Nel complimentarci con gli organizzatori, per l’organizzazione dell’evento, per la esposizione storica della vicenda trasversale, per gli interventi tutti e per le conclusioni tratte da Marzia Marzoli,  che rilevano l’amore che questi hanno per il territorio, vogliamo rimarcare purtroppo l’assenza dei rappresentanti delle istituzioni e dei politici, forse in altre faccende affaccendati.

Abbiamo notato anche in alcuni dei presenti, una rassegnata disperazione per il fatto di non essere ascoltati dalle istituzioni e per la presunzione dell’ANAS di voler fare ciò che vuole del territorio.

A tutti i componenti del comitato vogliamo dire: “Non ci si può rassegnare; la lotta democratica è sempre dura, perché di fronte si ha una controparte che ha il potere di decidere e spesso prova a mettere in atto manovre che non tengono in debito conto le istanze della gente, con questo svuotando la democrazia della sua sostanza vitale.

La vostra è una battaglia importante e va combattuta fino alla fine. Siete dalla parte della ragione e la vincerete, anzi la vinceremo insieme perché vogliamo esservi vicini. Se uniamo le  forze che abbiamo, ci riusciremo”.

La programmazione dello sviluppo di un territorio infatti deve essere a 360°, a tutto tondo, deve considerare cosa offre il territorio in senso di viabilità e di ferrovie, deve considerare il valore dell’esistente agricoltura, beni ambientali e culturali ed una nuova opera deve essere il risultato di una analisi precisa. Se così il potere politico facesse si comporterebbe diversamente: la distruzione di ambiente verrebbe scongiurata,  la valutazione sul percorso della superstrada sarebbe molto più attenta, le infrastrutture ferroviarie esistenti sarebbero tenute in conto.

Anche la politica allora comprenderebbe che il trasporto merci deve essere fatto attraverso le ferrovie e non sulle strade e quindi si impegnerebbe seriamente per la riapertura della ferrovia Civitavecchia  Capranica Orte e si accorgerebbe che non serve stravolgere il territorio con una grande arteria che non rispetta l’ambiente e basterebbe la sistemazione e messa in sicurezza dell’Aurelia bis che può regalare maggiore turismo.

Raimondo Chiricozzi Presidente Comitato Riapertura ferrovia Civitavecchia Capranica Orte

 Sotto l’articolo pubblicato da tusciaweb sulla riunione di Tarquinia

Tarquinia – Marzia Marzoli durante l’assemblea pubblica del comitato per il diritto alla mobilità

 da tusciaweb.eu

Tarquinia - Marzia Marzoli del Comitato per il diritto alla mobilità

Tarquinia – Marzia Marzoli del Comitato per il diritto alla mobilità

Tarquinia - Virginia Borgi del Comitato per il diritto alla mobilità

Tarquinia – Virginia Borgi del Comitato per il diritto alla mobilità

Tarquinia - Renato Bacciardi

Tarquinia – Renato Bacciardi

Tarquinia - L'assemblea pubblica sulla trasversale

Tarquinia – L’assemblea pubblica sulla trasversale

Tarquinia - Raimondo Chiricozzi del Comitato per la riapertura della ferrovia Civitavecchia - Caprinica - Orte

Tarquinia – Raimondo Chiricozzi del Comitato per la riapertura della ferrovia Civitavecchia – Caprinica – Orte

Tarquinia – (s.s.) – Niente tracciato verde e soprattutto trasparenza.

E’ il grido di protesta del comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia, riunito ieri pomeriggio durante un’assemblea pubblica sul tratto finale della Civitavecchia – Orte.

Nell’arcobaleno di colori che sono stati proposti per l’ultima parte di trasversale quello che solleva più dubbi all’associazione è il tracciato verde, che attraversa quasi integralmente la vallata del Mignone.

Ecco allora il motivo dell’assemblea, svolta all’agriturismo Campo di Marta con l’obiettivo di provare a tracciare un quadro della situazione attuale.

A introdurre il dibattito è stata Virginia Borgi, del comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia.

Si è parlato di tanti colori – ha spiegato Borgi – ma l’unico tracciato sottoposto a valutazione d’impatto ambientale è quello verde, che passa quasi per intero sulla vallata del Mignone.

Al momento l’iter della procedura relativa al completamento del tratto Monte Romano – Civitavecchia è fermo perché la commissione tecnica di Via ha sollevato tante richieste di integrazioni ad Anas che dal canto suo ha inviato risposte generiche e insufficienti.

Inoltre Anas ha ipotizzato altri tipi di tracciato ma solamente per paragonarli con quello che considera il migliore, e la cosa che balza agli occhi è che il verde è in assoluto il meno costoso, oltre che quello meno difficile da realizzare. Speriamo nel parere contrario della regione Lazio, che ancora non si è espressa”.

Subito dopo ha parlato Raimondo Chiricozzi, del comitato per la riapertura della ferrovia Civitavecchia – Caprinica – Orte.

“La trasversale è un progetto utile – ha ammesso Chiricozzi – pero va progettata nella maniera più giusta possibile. Non possiamo pensarla come un mezzo per il trasporto delle merci perché altrimenti andiamo fuori strada.

Per le merci esiste la ferrovia, che c’è già e va soltanto migliorata. Sarebbe assurdo spendere così tanti soldi per creare nuove strade. Fatto questo si potrebbe pensare a una soluzione diversa, come ad esempio l’allargamento dell’Aurelia bis”.

Di diverso tipo l’intervento dell’ex vicesindaco di Tarquinia Renato Bacciardi.

“Io sto dalla parte dei tarquiniesi – ha detto Bacciardi – e soprattutto dalla parte di chi in questa valle ci abita. I politici devono capire che per intervenire su un territorio devono innanzitutto chiedere il permesso a chi ci abita.

Per quanto riguarda il tracciato, ormai è chiaro che il verde non va bene a nessuno e oltre alla sistemazione della strada attuale bisognerebbe cercare un’alternativa valida e che vada bene a tutti”.

A concludere l’incontro le parole di Marzia Marzoli, anch’essa del comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia.

E imbarazzante – ha concluso Marzoli – che non si sia presentato nessun politico nessun politico e che nessuno abbia qualcosa da dire. Pensandoci bene con il tracciato verde fermo in ministero e tanti altri argomenti da trattare per questa discussione non c’era tempo.

Noi comunque non ci fermiamo e abbiamo chiesto un incontro a Panunzi perché e troppo facile dire che si è impegnati. Andremo da lui nella commissione ambiente e chiederemo almeno un po’ di trasparenza.

Un’altra cosa fondamentale sarà capire cosa ci vogliamo fare con il nostro territorio, visto che l’idea dei politici, che è quella di distruggerlo, è già chiara a tutti”.

Samuele Sansonetti

PROPOSTE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO DELL’ETRURIA MERIDIONALE Le Infrastrutture sono necessarie se fatte per creare e non distruggere l’economia

 LOGO PSI
PSI FEDERAZIONE VITERBO

L’impegno in politica è per i socialisti da sempre, promuovere la partecipazione della gente, per elaborare un contributo il più possibile qualitativo alla programmazione dello sviluppo sociale ed economico. Questo è ciò che il PSI … Continua a leggere

Disposizioni per favorire la mobilità nuova – Bozza di legge regione Lazio prime firme Avenali – Porrello

La consigliera regionale capogruppo del M5S Silvia Blasi poco fa ha informato il comitato per la riapertura della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte che la commissione Trasporti della Regione Lazio ha approvato all’unanimità dei presenti la bozza di legge testo unificato ppll 190 e 192 ” Disposizioni per favorire la mobilità nuova” … Continua a leggere

Per la riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte – Iniziative della Federazione PSI di Viterbo

La Federazione PSI di Viterbo segue con attenzione le iniziative legislative che riguardano la mobilità stradale e ferroviaria del viterbese nella consapevolezza che attraverso le infrastrutture è possibile creare sviluppo e il riequilibrio del territorio. Le buone iniziative che rivalutano la programmazione in politica quali il comprensorio turistico culturale dell’Etruria … Continua a leggere

LA FERROVIA CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE PUO’ DETERMINARE LO SVILUPPO DEL TURISMO NEL CENTRO ITALIA.

15 ottobre 2016

“Trenitalia propone un nuovo modello in grado di recepire le diverse esigenze di  mobilità.
È solo coniugando le politiche dei trasporti a quelle del territorio e alle esigenze di un turismo sostenibile e moderno che si possono creare le condizioni di sviluppo di un sistema davvero … Continua a leggere

LA FEDERAZIONE PSI DI VITERBO PER UN MIGLIORMANETO DELLA QUALITA’ DELLA VITA E DELLA SOCIETA’ ATTUALE

LOGO PSI

Una rappresentanza dei socialisti viterbesi ha partecipato alla Festa nazionale dell’Avanti che si è svolta a Roma. Le riunioni che in questa si sono succedute hanno dato la possibilità di rappresentare alla delegazione viterbese e a tutte le delegazioni … Continua a leggere