Rubrica Sempre Verde sul canale 4 mediaset per la Riserva del Lago di Vico

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/sempreverde/larea-protetta-del-lago-di-vico_F310661801002C02

Pubblichiamo le considerazioni sulla trasmissione e sulla situazione della Riserva del Lago di Vico espresse da Raimondo Chiricozzi – Presidente comitato provinciale AICS di Viterbo e membro della commissione ambiente nazionale AICS.

“Entusiasmante, il lago è stupendo. È giusto far vedere la bellezza.

Ciò che trovo vergognoso è nascondere sotto la sabbia le criticità che tutti sanno e soprattutto non fare nulla per tentare di risolverle.  Anche io ho fatto forse diecimila foto del lago e ancora fotografo la sua bellezza. Cerco però, insieme a coloro che si battono da sempre per la difesa del lago e delle sue acque, di sensibilizzare i cittadini e soprattutto i politici alla soluzione del problema inquinamento.

Crediamo veramente che tutto ciò quello che circonda il lago sia una riserva naturale tutelata dalle leggi?

Aver dato la possibilità di istituire la Riserva del Lago anziché istituire il Parco dei Cimini sia stata una vera sciagura. La riserva è stata affidata al Comune di Caprarola e le amministrazioni che si sono succedute hanno permesso il disastro ambientale, pressate da cittadini e industrie, con la loro visione legata alla superiorità dell’economia rispetto l’ambiente e la salute della gente. Se fosse stato istituito il parco dei cimini come noi ed io stesso sostenevamo con la gestione affidata a più comuni e ad un vero Consiglio di esperti e ambientalisti al suo interno, forse, oltre che ammirare la bellezza come si ammira un dipinto, l’ambiente e la salute di tutti sarebbero stati tutelati.

Gli amministratori di allora, specialmente di Ronciglione, ma anche degli altri comuni facenti parte della comunità Montana dei Cimini, non erano favorevoli al parco, mentre gli amministratori di Caprarola forzarono la Regione Lazio, minacciandone la crisi e ottennero la riserva e quindi la gestione diretta. 

Grande errore politico di cui ora tutti stiamo stanno pagando le conseguenze.

Nonostante ciò ci sono alcuni amministratori di allora che ancora imperversano nelle stanze del potere e fanno mettere sotto la sabbia la testa con annessi tutti i problemi del lago, agli amministratori e ai politici attuali.

Che importa loro ciò che determina il disastro ambientale ?

Vivono il presente e non pensano a ciò che lasciano in eredità. Purtroppo non sentono ed è difficile far sentire chi non vuole sentire e continua a negare l’evidenza.

Sarei felice di essere smentito da fatti concreti che saranno posti in essere per salvare il lago dalla sua morte, che a me sembra inevitabile, e che dovrebbero accompagnare la pubblicizzazione delle bellezze indescrivibili della conca del Lago e dei Monti Cimini.

Sono però consapevole delle difficoltà perchè troppo alti sono gli interessi in gioco e quindi ci sarà ancora chi criminalizza e minaccia velatamente e/o esplicitamente le persone che mettono in evidenza la drammaticità della situazione.

Proprio perchè da tempo impegnato nella difesa dell’ambiente dei Monti Cimini e innamorato del Lago di Vico non potevo esimermi dal diffondere questo ulteriore appello, diversamente sarei divenuto un negazionista, complice dei mandanti e degli inquinatori.

Resto però ottimista, perchè sono certo che prima o poi ci sarà l’impegno unanime e chi ha il potere di farlo si attiverà per la difesa vera del lago, dell’ambiente, delle sue acque e della salute della gente “.

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