Fanghi di depurazione e limiti in deroga introdotti dal decreto Genova.

Governo che cosa fai ? Vuoi distruggere tutto il territorio ? RC

European Consumers lancia l’allarme, a rischio contaminazione l’intero comparto agricolo nazionale!!! Un palese regalo alle ecomafie ? Una bomba ambientale che dobbiamo assolutamente disinnescare, prima che sia troppo tardi! Il Governo del “cambiamento” con Decreto Legge 28 settembre 2018, n. 109, autorizza lo spandimento di fanghi contenenti idrocarburi (C10-C40) fino il limite di 1.000 mg/kg tal quale.

da europeanconsumers.it

I fanghi di depurazione sono il materiale tal quale prodotto dal processo di depurazione di trattamento dei reflui;
i fanghi di depurazione sono a tutti gli effetti dei rifiuti e in quanto tali disciplinati dal Dlgs 152/2006 e successive modifiche, in particolare dall’art. 127.
Il DECRETO-LEGGE 28 settembre 2018, n. 109 Disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze all’art. 41 Disposizioni urgenti sulla gestione dei fanghi di depurazione, autorizza lo spandimento di fanghi contenenti idrocarburi (C10-C40) fino il limite di 1.000 mg/kg tal quale.
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/09/28/18G00137/sg.
Questo in una situazione dove il limite per i suoli inquinati previsto dagli allegati alla parte V dal decreto legislativo 152/2006 100 mg/kg di ss.
Quindi, a parte le considerazioni ovvie di un articolo completamente avulso dal contesto del decreto e che utilizza un dato senza alcun parere preventivo con tutte le conseguenze che ne derivano, vista la problematicità dei composti, si aggiunge anche la possibilità di annacquare i fanghi e distribuirli sul terreno, qualora contenessero percentuali più alte.
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