Futuro dell’Unione Europea dopo la Brexit. Consultazione pubblica avviata

Articolo di Redazione aduc.it  14 maggio 2018 15:41
In occasione della “giornata dell’Europa”, lo scorso 9 maggio, la Commissione europea ha lanciato una vasta consultazione online per raccogliere l’opinione dei cittadini europei in merito all’avvenire dell’Unione Europea dopo la Brexit.
Le domande poste in questa consultazione sono state elaborate nell’ambito del primo panel di cittadinanza sull’avvenire dell’Europa, che ha raggruppato un centinaio di partecipanti e che si e’ tenuto presso il Comitato economico e sociale europeo (CESE) gli scorsi 5 e 6 maggio.
Dodici le domande poste. Che vertono su materie molto ampie come:
– la visione ideale dell’Ue nel futuro;
– gli ambiti politici da armonizzare a livello europeo o meno:
– la gestione dei flussi migratori;
– la protezione dell’ambiente;
– il miglioramento dei sistemi educativi e di formazione;
– la sicurezza dei cittadini (terrorismo, cybersicurezza);
– la riduzione delle ineguaglianze;
– l’accesso alla sanità;
– l’impatto delle tecnologie sulla società;
– la sicurezza economia e alimentare.
I risultati provvisori della consultazione pubblica saranno presentati dal Consiglio europeo a dicembre del 2018. La Commissione europea presenterà il suo rapporto finale nell’ambito del summit sul futuro dell’Unione che si terrà a maggio 2019 a Sibiu in Romania, data in cui si concluderà la consultazione.
Oltre la consultazione pubblica, la Commissione europea mette a disposizione dei cittadini un registro per rintracciare tutte le informazioni necessarie sui dialoghi coi cittadini, Stato per Stato. Il giorno del lancio della consultazione pubblica, solo la Francia (il cui presidente ha promosso l’iniziativa), l’Irlanda, il Lussemburgo, Malta e la Slovacchia metteranno a disposizione le relative informazioni sugli incontri coi cittadini.
Questa consultazione pubblica si aggiunge ad altre iniziative europee di scambio coi cittadini. Ad oggi, la rete europee delle città e delle capitali, Eurocities, ha lanciato una iniziativa, così come il Comitato delle regioni continuerà i suoi dialoghi coi cittadini.
Per accedere alla Consultazione Pubblica clicca qui

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