Gentile Gianfranco,
ci scusiamo del ritardo con cui le rispondiamo, ma riceviamo tanti messaggi e cerchiamo di rispondere a tutti.
La ringraziamo di aver condiviso con noi le sue riflessioni, uno spunto utile per il confronto.
Il treno è sicuramente il sistema di trasporto meno inquinate, affidabile e più sicuro, ma comporta dei costi che possono essere sostenuti a fronte di valori adeguati della domanda.
La ferrovia Roma Nord, infrastruttura storica, è una linea che attraversa un territorio che potremmo suddividere in due bacini di utenza ben identificabili: la tratta urbana a doppio binario (fino a Montebello) e l’altra da Montebello Viterbo a binario unico con la stazione intermedia di Civita Castellana.
La tratta urbana è quella che richiede un servizio più frequente, specie nell’ora di punta, considerata l’elevata domanda di trasporto per Roma. L’altra tratta, in direzione Viterbo, secondo i monitoraggi svolti anche per le ore di punta conferma una domanda di trasporto decisamente inferiore e il servizio a binario unico risponde all’esigenza del trasporto della tratta.
Ad ogni modo, la Regione ha completato tutto l’iter procedurale per il progetto di raddoppio della tratta Riano-Morlupo ed è in attesa dei relativi finanziamenti.
La sua richiesta di introdurre una nuova programmazione del servizio ferroviario e quindi una più ampia distribuzione delle destinazioni con utilizzo di bus-navetta, richiede la completa rivisitazione del sistema di trasporto ferro-gomma che gravita su Viterbo e le zone limitrofe, tenendo conto dello sviluppo del territorio e dei relativi costi, per evitare sovrapposizioni e ridondanze dei mezzi in servizio.
Allo stato attuale, quindi, si vuole valutare la formula migliore per ottimizzare costi e servizi.
Le mandiamo un saluto e consideri questo un canale di comunicazione sempre aperto con noi.