E Ti Svegli In Un Mondo Che Gioca Alla “Guerra”

gio 04 apr, 2013 di Marco Barone xcolpevolex

da resetitalia 

 

Notizie che dovrebbero fare tremare il mondo, far scorrere brividi perennemente su quel corpo che avvolge il tuo essere umano, eppure la vicenda della Corea del Nord, l’iniziativa di Kim Jong-Un che risponde in modo folle alle provocazioni militari degli Stati Uniti e della Corea del Sud, lasciano perplessi i più. Lancerà o non lancerà i missili nucleari ?

E nel dubbio regna sovrana l’attesa, con le noie di casa nostra, con la solita quotidianità.

Eppure nel nostro mondo esistono oggi in corso vari conflitti e tensioni sociali alle stelle basta pensare alla sola Africa dove si registrano 24 conflitti in essere con punti bollenti in Darfur, Libia, Mali, Nigeria, Puntland, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Somaliland.

E pensi, pensi alle immagini dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki e pensi al rischio di una guerra nucleare che incombe. Poi entrano in gioco le valutazioni politiche, quelle che tendono ad affermare il concetto che la mossa della Corea del Nord altra cosa non è che una semplice strategia per trattare con gli USA sulla testa della Corea del Sud, visto i gravi disagi economici che vive quella terra.

Ma non è questo il punto su cui voglio soffermarmi. Ma sul fatto che nessuna reazione da parte di nessun movimento anti-guerra si è registrata, e se per caso, per un mero errore umano o strategico dovesse la situazione sfuggire di controllo? Eppure, penso all’Italia, per anni si sono registrate campagne forti e consistenti sulle spese militari, contro i 10 miliardi di euro per novanta cacciabombardieri F-35 e 5 miliardi per completare la flotta di novantasei caccia Eurofighter; i duecentocinquanta carri Freccia; gli otto aerei senza pilota;i 4 miliardi per cento elicotteri Nh-90; contro la guerra in Afghanistan: 800 milioni all’anno;i miliardi all’anno per spese di esercizio mezzi e strutture e formazione personale;i 5 miliardi per dieci fregate multiruolo ‘Fremm’ i miliardi per due fregate ‘Orizzonte’;i 12 miliardi per il sistema digitale dell’esercito ‘Nec’; il miliardo per due sottomarini U-212. Ma la politica nostrana tace. Il mondo gioca alla guerra, alla guerra nucleare, ciò è indegno, ciò deve indurre alla seria riflessione ed azione, per dire no al nucleare ovunque e per qualunque uso, per dire no alla guerra ovunque e per qualunque uso. E ti addormenti sperando che questo gioco finisca presto, e ti svegli sperando che il mondo non sia realmente in uno stato di guerra nucleare.Alla fine basta premere un bottone. Un bottone che può segnare il game over, o l’inizio di un qualcosa di cui noi tutti non abbiamo la minima idea della sua gravità e consistenza.

Marco Barone

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