In: Ambiente, Politica, Primopiano 2, Provincia, Ronciglione, Sanità
21 settembre 2012 – 11:51
RONCIGLIONE – (m) “In riferimento alla lettera aperta del Comitato Acqua Potabile datata 22 agosto 2012, a firma Raimondo Chiricozzi, che sottolinea alcune problematiche esistenti sul bacino del lago di Vico, si chiarisce che questa amministrazione comunale, nei circa tre mesi e mezzo dal suo insediamento, si è già fatta carico delle problematiche della salvaguardia del territorio del lago di Vico, e della presenza dell’ arsenico nell’acqua che approvvigiona il pubblico acquedotto; a tal fine ha già posto in essere le seguenti iniziative:
Il comune di Ronciglione ha aderito al Piano di utilizzazione agricola per l’intera conca del lago, in fase di redazione commissionato da tutti gli agricoltori e coordinato dal comune di Caprarola in quanto comune con più terreno agricolo coinvolto. Sono state effettuate due riunioni nella quale sono state illustrate le linee che saranno adottate per gli interventi da effettuare e le regole a cui attenersi.
Per quanto riguarda la parte di territorio del comune di Ronciglione relativa all’insediamento di Punta del lago è stato convocato il progettista dell’intera rete fognaria del comprensorio per avere un quadro della situazione successivamente è stata effettuata una riunione con il funzionario della Provincia per avere dei dati relativi agli allacci nella rete. Ed al fine di raggiungere l’obbiettivo di far collegare alla rete tutti gli edifici ricadenti nell’insediamento è stata presa una delibera di indirizzi per gli uffici.
Per gli insediamenti ricettivi che hanno le fosse stagne sono stati fatti dei controlli sui registri di carico e scarico. Inoltre con appositi provvedimenti della Giunta Comunale si è provveduto ad incaricare I’ Ufficio tecnico Comunale a prendere contatti con l’ istituto superiore di sanità per affrontare con il supporto di detto Istituto il problema dell’alga tossica e si è altresì dato mandato all’ Ufficio Tecnico Comunale di adottare tutti gli atti necessari e conseguenti per la verifica degli insediamenti ricadenti nella perimetrazione delle aree di salvaguardia del Lago di Vico in ottemperanza a quanto disposto dalla Deliberazione della regione Lazio N. 218 del 153.05.2012.
Per il problema arsenico sono stati effettuati incontri con Regione e Provincia, a seguito dei quali in una prima fase sono stati previsti 3 dearsenificatori su 3 pozzi di approvviggionamento dell’ acquedotto (1 già realizzato e 2 in corso di realizzazione), ed è stata prevista una seconda fase nella quale saranno installati dearsenificatori sulle restanti fonti di approvvigionamento idrico dell’ acquedotto Comunale.
In merito a tale problema tra I’ altro occorre tenere conto del fatto che ai Comuni è inibito di realizzare dearsenificatori sugli acquedotti Comunali, sia in base a decisione dell’ ATO Viterbo I, di cui gusto Comune fa parte, sia per il fatto che le competenze in merito sono state attribuite al Presidente della Giunta Regionale Lazio nominato, con O.P.C.M. 3921/2011, Commissario delegato per l’emergenza determinatasi in relazione alla concentrazione di arsenico nelle acque destinate all’uso umano superiore ai limiti di legge in alcuni comuni del territorio della Regione Lazio.
Infine per il problema delle polveri conseguenti alla raccolta meccanizzata delle nocciole si è provveduto ad emanare apposita ordinanza tesa a limitare tale inconveniente ed a regolamentare la raccolta in guisa da contenere al massimo tale inconveniente ed il conseguente disagio per i cittadini”.
Il sindaco di Ronciglione
Alessandro Giovagnoli