STATO ECOLOGICO DEL LAGO DI VICO E IL POSSIBILE E CONNESSO RISCHIO PER LE POPOLAZIONI DI RONCIGLIONE E CAPRAROLA

L’Associazione italiana cultura e sport Comitato provinciale Viterbo, il sito web www.cafevirtuel.it e le associazioni Accademia Kronos, Comitato acqua potabile, Comitato Caprarola Luigi Einaudi, Comitato Pesticidi Zero, Geoparco dell’Etruria, Italia Nostra, Legambiente circolo lago di Vico, Media touring center, invitano tutti i cittadini all’INCONTRO PUBBLICO che si terrà il 25 … Continua a leggere

LE DONNE INSORGONO E DANZANO A VITERBO IN PIAZZA SAN LORENZO IL 14 FEBBRAIO

Riceviamo e ridiffondiamo l’invito del centro antiviolenza “Erinna” a partecipare domenica 14 febbraio 2016, con inizio alle ore 15, in piazza San Lorenzo, davanti al palazzo dei Papi, all’iniziativa “One Billion Rising” contro la violenza alle donne.

 

  • Centro antiviolenza “Erinna”: “Agisci, balla, ribellati”, One Billion Rising 2016 il 14 febbraio a … Continua a leggere
  • Un incontro per il lago di Vico Alla Cittadella della salute si è parlato della grave situazione ambientale che interessa la zona

    28/01/2016 – 15:16 da viterbonew24

    VITERBO – Martedì 26 alla Cittadella della salute della Asl di Viterbo si è svolto un incontro sulla grave situazione ambientale del lago di Vico e il possibile e connesso rischio sanitario per le popolazioni dei comuni di Caprarola e Ronciglione.

    Presenti all’incontro il … Continua a leggere

    A FIRENZE CONTINUA IL SUCCESSO DEL PROGETTO “ACCOGLIENZA SOLIDALE”: IMPORTANTE LA SUA RETE TERRITORIALE COSTRUITA

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    E’ partito da Firenze il progetto “Accoglienza solidale” promosso dall’AICS e dall’AIG (Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù). Al termine della sua presentazione, avvenuta mercoledì 23 settembre 2015 a Roma presso la Sala Stampa della Camera dei … Continua a leggere

    PIANO MOBILITA’ DEL LAZIO – La visione del sistema ferroviario

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    2016.01.18 Home / Blog / La visione del sistema ferroviario

    Presentazione Vivalto

    La rete di trasporto ferroviario del 2030/2040 deve essere in grado di soddisfare i requisiti di efficienza operativa e integrazione modale … Continua a leggere

    Dove c’è acqua ci sono salute e vita

    sabato 16 gennaio 2016  si è svolto a Farnese (Vt) un convegno per ribadire come condizione fondamentale per la tutela della salute la salubrità e potabilità dell’acqua .

    Organizzato dall’Associazione “ Obiettivo Prevenzione e Salute- OPS” – onlus , si è svolto sabato 16 gennaio 2016 a Farnese (Viterbo), l’incontro  … Continua a leggere

    Farmaci, Aifa e Ministero presentano: Accesso ai farmaci, un diritto umano.

    L’accesso alle cure farmacologiche è un diritto inalienabile della persona, a prescindere dal suo status giuridico e dalle condizioni socio-economiche. E’ il principio su cui si basa l’iniziativa congiunta Aifa-Ministero Salute “Accesso ai farmaci, un diritto umano”. Il progetto, lanciato nella “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2016”, vuole … Continua a leggere

    RIAPERTURA DELLA LINEA FERROVIARIA CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE

    #PULIZIA DELLA DELLA TRATTA FERROVIARIA CAPRANICA-ORTE E RIAPERTURA #IMMEDIATA

    mappa ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte

    Si e’ svolto il 5 gennaio un sopralluogo alla ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte, in corrispondenza della stazione ferroviaria di … Continua a leggere

    IN MEMORIA DI ANNA KULISCIOFF NEL NOVANTESIMO DELLA SCOMPARSA

    Archivio Storico: la collezione di Turati 1891-1926 (per Abbonati)
    Archivio Newsletter: leggi tutte le newsletter 90 – ANNA KULISCIOFF Martedì 29 dicembre la commemorazione al Cimitero Monumentale
    IN MEMORIA DI ANNA KULISCIOFF
    NEL NOVANTESIMO DELLA SCOMPARSA
    Martedì 29 dicembre, alle ore 11, … Continua a leggere

    Ronciglione, Chiesa della Madonna del Rosario mostra di Presepi. Fra questi un Presepe artistico di Marcellino Angelillo

    A Ronciglione nella bellissima Chiesa della Madonna del Rosario, una mostra di Presepi artistici, fra cui un Presepe di Marcellino Angelillo.

    Ospitare nella città di Ronciglione un Presepe del prof. Marcellino Angelillo è un grande onore che  l’artista Carlo Lotti, amico del professore, del maestro presepaio Marco Ferrigno e del ceramografo Elvio Sagnella, ha voluto regalare alla città.

    I presepi di Ferrigno, Sagnella e Angelillo ci fanno capire l’amore che questi artisti pongono nella realizzazione della statuine e dei paesaggi. “Avvicinarsi ai Presepi con la mente e lo spirito di un bambino”.  Occorre meravigliarsi, avere la semplicità degli occhi dei bambini per comprendere la Natività di Gesù, è quello che il prof.  Marcellino raccomanda.

    Vedere i pastori, uomini semplici, estasiati e meravigliati, di fronte alla grotta, deve farci meditare e interiorizzare la verità del Cristo fattosi uomo per amore degli uomini, per insegnarci l’amore fraterno.

    La Misericordia di Dio ci indica:
    la via della solidarietà e della misericordia verso i meno abbienti;
    la via dell’impegno contro l’indifferenza di fronte alle sofferenze di altri uomini, donne e bambini che scappano dai bombardamenti e dalla fame, chiedendo di poter vivere dignitosamente;
    la via dell’impegno costante perché cessino le guerre e i diritti umani e civili siano estesi a tutto il genere umano.

    Questo è l’augurio sincero che attraverso CAFEVIRTUEL intendiamo inviare a tutti gli uomini di buona volontà, per la festa del Natale.

    Raimondo Chiricozzi

     

    Sotto alcune immagini dell’abitazione del Prof. Marcellino Angelillo, stracolma di stupendi Presepi e alcuni video 

    1- Immagini della visita all’abitazione del prof. Marcellino Angelillo e dei Presepi esposti
    2- I Presepi del Prof. Marcellino Angelillo su Rai 1 
    3- IL NUOVO PRESEPE SETTECENTESCO di “Ave Gratia Plena” (1/2) – Piedimonte Matese (Caserta)
    4- IL PRESEPE DELLA CATTEDRALE DI ALIFE 

     

    1- Immagini della visita all’abitazione del prof. Marcellino Angelillo e dei Presepi esposti

     

     

     

    2- I Presepi del prof. Marcellino Angelillo su Rai 1

    3- IL NUOVO PRESEPE SETTECENTESCO di “Ave Gratia Plena” (1/2) – Piedimonte Matese (Caserta)

    Video di Alfonso Feola – Dicembre 2010.
    http://parrocchia-agp.diocesi-alife-c…

    PER IL VIDEO clicca qui 

     

    4-IL PRESEPE DELLA CATTEDRALE DI ALIFE 

    copertina-natività

    Natività – foto di Marcellino Angelillo

    Il Presepe della Cattedrale di Alife è opera dell’ingegno del Prof. Marcellino Angelillo che da una ricerca storica attenta alle culture e alle tradizioni della gente alifana ha saputo costruire con le proprie mani un capolavoro di arte e cultura. Si tratta di un ricostruzione plasmata sulle modulazioni settecentesche della realtà alifana, con tutte le simbologie classiche della rappresentazione napoletana della nascita di Gesù, capace di unire insieme storia, folklore e teologia.

    Il presepe è stato realizzato grazie al contributo soprattutto di cittadini alifani. I pastori provengono da artigiani della terracotta napoletana, Giuseppe e Marco FERRIGNO di S. Gregorio Armeno.

    Brani tratti dall’opuscolo “Il Presepe della Cattedrale – Guida alla visita”  stampato delle Arti Grafiche Grillo srl, nel mese di settembre 2006 – Testi del prof. Marcellino Angelillo -.

     

    Il Natale e il Presepio

    Nel calendario romano il 25 dicembre era dedicato ad una festa importata dall’Oriente, quella del Natalis Solis Invicti, “il Natale del sole Invitto”. Questo culto fu introdotto a Roma dall’imperatore Aureliano (270-275) ed ebbe una larga diffusione, allorché le religioni e le simbologie orientali cominciarono a penetrare tra il popolo e l’aristocrazia curiosa. La decisione di fissare il 25 dicembre il natale di Cristo fu presa solo nel 353 da papa Liberio, poiché prima di allora ricorreva il 6 gennaio.

    L’idea di una rappresentazione plastica della natività è più tarda. Essa non ha una precisa data di nascita, ma si è formata attraverso la confluenza di più fonti.

    I vangeli canonici, con l’eccezione parziale per quello di Luca, non descrivono la nascita di Gesù; Marco tace, Giovanni usa il linguaggio poetico, Matteo, invece, passa rapidamente dal sonno di Giuseppe ai timori del re Erode, per cui qualche cosa di più si apprende dai vangeli Apocrifi (il protovangelo di Giacomo e quello dello Pseudo-Matteo). Ciò che è narrato dagli evangelisti, e ciò che è stato omesso, ma immaginato dagli apocrifi e dalla devota fantasia popolare, è ben compendiato nella rievocazione dal vero del primo Natale della storia, allestito da san Francesco a Greccio nella notte del 24 dicembre 1223, nella quale, secondo la tradizione, si vuole vedere la nascita del primo presepe.

     

    Il IV Re Mago

    Il V re mago o i 12 re magi sono stati sempre un enigma nel mondo presepiale. Intanto si individuano tre, solo perché tre sono i doni di cui viene data menzione nei vangeli canonici, ma in realtà vi sono testimonianza diverse. Infatti si parla spesso di un IV re mago anche in lavori pittorici: vedi per esempio l’affresco presso le catacombe di Domitilla in Roma dove sono raffigurati i quattro re con la Madonna e il Bambino (II sec.). Inoltre anche presso il Museo del Prado di Madrid vi è un trittico in cui si evince la presenza del quarto re. Il suo nome era Artibano e veniva da Ecbatana, una regione della Persia. Questo re mago non arrivò all’appuntamento con gli altri a Borsippa, perché durante il viaggio dovette soccorrere un moribondo, e quindi tardò all’appuntamento. Dopo quanto era successo si mise alla ricerca del bambino e incontrò, alla fine, il Cristo sul Golgota, dove poi morì anche lui.

    Benino e Armenzio

    Benino, nella tradizione napoletana, rappresenta il dormiente. Il suo risveglio è considerato rinascita a una nuova vita. Infatti per il pastorello dormiente il risveglio non è altro che la presa di coscienza della nascita del nuovo Re. Accanto al dormiente troviamo la presenza di Armenzio, il padre di Benino che nella cultura campana simbolicamente sveglia il figlio Benino. Entrambi rappresentano la nuova e la vecchia generazione.

    Il Guardiano della Natività

    In alcuni presepi antichi della tradizione napoletana, accanto a Gesù Bambino compare la figura di un uomo di colore chiamato il guardiano della natività. Si racconta che la principessa Elisabetta della Rovere (1620 – F. Mancini p.189) avesse uno schiavo d colore incaricato di pulire l’infante (il bambino) ogni Natale. Tuttavia egli era ostinato a non convertirsi e diceva che solo e il bambino gli avesse parlato si sarebbe convertito. Un bel giorno la principessa se lo vide venire incontro e le disse: il bambino mi ha parlato e mi ha detto che io Giuseppe devo diventare cristiano. E quindi con il nome di Giuseppe fu battezzato. Quando lo schiavo morì, in memoria del prodigio fu collocata una statua sul presepe che lo rappresentasse e fu posto proprio a guardia di Gesù Bambino.

    Questo è Giuseppe, il guardiano della natività.

    Il Pastore della meraviglia

    Il Pastore della Meraviglia è un’altra presenza costante del presepio. Egli con entrambe le braccia levate al cielo e gli occhi sbarrati attratti dalla bellezza dell’evento dell’incarnazione, manifesta la meraviglia dei pastori, e quindi dei credenti fra il popolo di Israele, all’annuncio degli angeli. Egli si abbandona al primigenio gesto di spalancare la bocca per gridare il suono muto e ineffabile della meraviglia al cospetto del Meraviglioso.

     

    La contadina alifana

    Alife è stata sempre una realtà contadina. Con questa figura si è voluto fare omaggio a tutte quelle persone laboriose che nei tempi passati hanno dato il loro contributo alla società. Il costume era semplice: un fazzoletto le copriva il capo, una camicia o una maglia, una gonna lunga ed un grembiule (u ‘mantesinu). Sulla testa la pastorella portava un cesto e qualche volta portava anche la brocca d’acqua, poiché all’epoca non tutti avevano l’acqua in casa. La pastorella in oggetto porta con sé anche un’acquasantiera, recante l’ostensorio, opera della bottega “N. Giustiniani” di Cerreto Sannita – an Lorenzello (BN) di Elvio Sagnella, a ricordo dell’anno eucaristico, periodo in cui è stato realizzato il presepe della Cattedrale.

    A mò di epilogo

     

    Guarda, guagliò

    cuntempla.

    Tutta ‘sta terra

    se rallegra pe’ chillu

    bellu Figli’ è Die

    ca se spusaje l’ummanità nostra.

    Guarda comm’è bella

    sta terra, è lu paese tue

    ca cagna culore

    si la stella risplenne,

    si la gloria se canta,

    si la pace s’avvera…

    Sì, accussìlucchiù

    bellu presepio, a Natale,

    è u paese mio.

     

    L’inquinamento da farmaci minaccia la salute pubblica

    24ORE – AMBIENTE 12:14 da repubblica.it

      (Rinnovabili.it) – Molti farmaci non utilizzati finiscono nell’ambiente e nelle falde acquifere, diventando una grave minaccia per la salute pubblica e l’ecosistema. Questo inquinamento da medicinali aumenta la resistenza antimicrobica (AMR), cioè la capacità di batteri, funghi, virus e parassiti di sopportare sostanze … Continua a leggere

    NON E’ UN FILM ! Migranti, nuovo naufragio davanti a un’isola greca: morti 5 bambini L’Europa: Correggere le lacune.

    Nel naufragio hanno perso la vita anche quattro uomini e due donne. Ma ci sono ancora tredici dispersi. Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, la Grecia ha quest’anno accolto finora circa 700 mila persone. E l’Ue invita Stati e istituzioni … Continua a leggere

    Nelson Mandela a due anni dalla morte

    Si e’ svolto sabato 5 dicembre 2015 a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” un incontro di commemorazione di Nelson Mandela nel secondo anniversario della scomparsa dell’eroe della lotta dell’umanita’ contro il razzismo.

    La commemorazione e’ stata tenuta dal responsabile della struttura nonviolenta … Continua a leggere

    Il Convegno AGRICOLTURA SALUTE AMBIENTE tenuto a Fabrica di Roma ha posto in risalto i problemi dell’agricoltura chimica e i danni alla salute derivanti dall’arsenico nelle acque.

    convegno agricoltura salute ambiente fabrica di roma_ridotto Lay

    A Fabrica di Roma si è tenuto il convegno AGRICOLTURA, SALUTE, AMBIENTE organizzato dall’AICS comitato provinciale di Viterbo in collaborazione con il … Continua a leggere