RICORDATO ALBERT CAMUS A VITERBO NELL’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA

Si è svolto venerdì 7 novembre 2014 a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” un incontro in memoria di Albert Camus nel centounesimo anniversario della nascita del grande resistente antifascista e testimone della dignità umana.

Nel corso dell’incontro sono stati letti e commentati alcuni brani dall’opera teatrale Caligola, dal … Continua a leggere

ANNA MARCHESINI DA FAZIO, IL TEATRO E LA MALATTIA: “NON HO ANCORA CAPITO PERCHÉ SI VIVE” –

Anna Marchesini a Che Tempo Che Fa

Anna Marchesini a Che Tempo Che Fa

Domenica 2 Novembre 2014

ROMA – La tempra della grande attrice e molto di più. Anna Marchesini torna ospite da Fabio Fazio a quasi un anno dalla sua scorsa apparizione a Che Tempo Che Fa.

 Che tempo fa con Anna Marchesini
 Nonostante l’artrite reumatoide, la Marchesini torna in teatro (dal 4 al 16 novembre al Piccolo Teatro Paolo Grassi di Milano, con uno spettacolo tratto da uno dei racconti del suo ultimo libro Moscerine,Cirino e Marilda non si può fare) dopo cinque anni di assenza, e non ha perso la sua vena ironica. Sul fatto di essere stata invitata il 2 novembre dice: “Nel caso vorrei essere cremata eh”. 

L’intervista da Fazio del 24 Novembre 2013
 

Il tema della vita e della morte torna più volte nel discorso della Marchesini, che dice: “Non ho ancora capito perché si sta in vita ma ci sto”. Fazio ha poi salutato l’ex attrice del trio con un omaggio floreale e un “in bocca al lupo”. GLI AUGURI A SORPRESA Auguri a sorpresa questa sera a Che tempo che fa per Luciana Littizzetto, che il 29 ottobre ha compiuto 50 anni. Fabio Fazio ha introdotto il gruppo Le raviole al vin, che al suono della fisarmonica ha dedicato all’attrice ‘Piemontesina bellà. Spazio poi a una carrellata di immagini, da Luciana bambina alle sue performance a Sanremo, e a brevi interviste raccolte in strada a Torino. Per finire, l’annunciata torta caprese preparata dallo chef Antonino Cannavacciuolo: o meglio, a un carrello con tutti gli ingredienti necessari, un ‘progetto di tortà, come lo ha chiamato Fazio, accompagnata da un’unica candelina. ASCOLTI RECORD Che Tempo Che Fa – con 4 milioni e 23 mila spettatori e il 14,4% – mette a segno il suo record stagionale nonchè l’ascolto più alto registrato da Rai3 dall’inizio della stagione nell’intera giornata. Per il talk show di Fabio Fazio, che ieri ha ospitato Anna Marchesini e Massimo Giannini, ci sono stati picchi vicini a 5.700.000 spettatori e di circa il 20% di share (fino al 27% nel pubblico laureato). 

 

Le 10 Canzoni più Belle di Michael Jackson

Il Re del Pop è il protagonista della nostra top 10. Blog di Cultura ha scelto 10 tra i suoi indimenticabili successi

Quando si parla di Michael Jackson, c’è poco da dire. Basta solo dire Michael Jackson e tutto è chiaro: lui è il Re del Pop. L’artista che ha venduto di più al mondo, l’unico ad aver venduto con un solo album 100 milioni di copie, colui che, per primo, ha piazzato al primo posto della Billboard Hot 100 5 brani dallo stesso album, un mito, una leggenda. Oltre alle sue canzoni, ad aver fatto la storia sono stati anche i suoi passi di danza , ilmoon walkin’ su tutti, e i suoi videoclip, innovativi, paragonabili a progetti cinematografici.

La sua carriera ha preso il via all’interno dei Jackson 5, di cui faceva parte insieme ai fratelli, ma poi il successo da solista è arrivato immediatamente, grazie a brani che, oggi, sono entrati di diritto nella storia della musica mondiale.

Blog Di Cultura, con estrema difficoltà, ha scelto le sue 10 canzoni più belle, tra brani riempipista e ballad struggenti.

10 – Wanna Be Startin’ Somethin’

Iniziamo subito con un brano dance del 1982. E’ una canzone fantastica, un tormentone, che anche Rihanna ha campionato per la sua hit Don’t Stop The Music. Contiene il campionamento del brano Soul Makossa del sassofonista Manu Dibango. Il brano era stato scritto per l’album Off The Wall, ma è stata inserita in Thriller. Nel 2008, per i 25 anni di Thriller, è stata riportata al successo nel 2008 con il remix di Akon.

9 – Human Nature

Dai ritmi frenetici del brano precedente, si passa ad una bellissima ballad, campionata negli anni ’90 dal gruppo Sww. E’ il quinto singolo estratto da Thriller.

8 – I Just Can’t Stop Lovin’ You

Ecco un’altra ballad. Questo è uno struggente e travolgente inno d’amore, di cui esistono due versioni, una interpretata solo da Michael e l’altra in duetto con Siedah Garrett, che scrisse per lui Man In The Mirror. Si dice che Jackson, che scrisse il brano, inizialmente avrebbe voluto duellare con Barbra Streisand, Whitney Houston, Aretha Franklin e Agnetha Fältskog, le quali rifiutarono.

7 – Smooth Criminal

Una delle canzoni più famose di Michael: contenuta nell’album Bad, ha venduto quasi 8 milioni di copie. Occupa la parte centrale del film Moonwalking e, nel video, Jackson esegue il cosiddetto “45° Degree Lean”, che sembra violare le leggi della gravita. E’ nota una cover degli Alien Ant Farm.

6 – Scream

Video tra i più costosi nella storia, tutto all’interno di un astronave, in bianco e nero, con mosse di danza da urlo, ma, soprattutto, è un duetto tutto in famiglia: qui, ad accompagnare Michael, ci pensa la sorella Janet.

5 – Man In The Mirror

Dopo ritmi più sostenuti, si torna ad una delle ballad più emozionanti ed intense del Re del Pop: il tema chiave non è l’amore, ma l’amore verso il prossimo e verso se stessi, la forza che si deve possedere per ottenere dei cambiamenti. E’ stata usata, spesso, come titolo di giornale, in senso negativo, nel periodo dei cambiamenti del corpo di Michael. Nel video appaiono personaggi e immagini di show famosi.

4 – Blood On The Dancefloor

Tra le canzoni in top 10, questa è una delle meno famose, però il ritmo incalzante e il video, considerato all’epoca molto sexy, le regalano un posto ai bordi del podio. La canzone è dedicata ad Elton John.

3 – Beat It

Medaglia di bronzo per un cult della carriera di Jacko, premiata anche con un Grammy. Mescola il pop con l’hard rock, sostenuto dalla chitarra di Steve Lukather dei Toto, che in tale brano suona anche il basso, e dall’assolo di Eddie van Halen. Il videoclip, anche esso cult, racconta la guerra tra due gang.

2 – Billie Jean

Candidata ai Grammy e battuta dalla stessa Beat It, è considerata la canzone di maggior successo di Jacko e la più rappresentativa degli anni ’80. A questa canzone è associato il celebre passo Moonwalkin’. La canzone è dedicata al fratello Randy, accusato da alcune groupie di essere il padre di due figli illegittimi, come racconta il brano.

1 – Thriller

Al primo posto poteva non esserci Thriller? Assolutamente no! Incredibilmente non è giunta al primo posto della Billboard Hot 100, il videoclip, con Jacko in versione zombie, ha fatto la storia, tanto da essere conservato al National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti

 

Poesia, teatro, musica in ricordo di Pasolini scomodo testimone

Poesia, teatro, musica in ricordo di Pasolini scomodo testimone

Gli appuntamenti per ricordarlo a 39 anni dall’omicidio all’Idroscalo di Ostia. In scena Roberto Herlitzka, Fabrizio Gifuni e Ambrogio Sparagna

di RODOLFO DI GIAMMARCO

01 novembre 2014 daostiatv.it

Socialmente scomodo (nei suoi manifesti culturali), umanamente … Continua a leggere

Al Teatro Ariston di Sanremo il fascino del Bolero e un omaggio alla canzone francese

Questa sera con il Balletto di Milano

Il Teatro Ariston

31/10/2014 da lastampa.it
DANIELA BORGHI
SANREMO

Il fascino e la sensualità delle note del capolavoro di Ravel si sposa ad un omaggio alla canzone francese. Ecco lo spettacolo «Bolero – La vie en rose», appuntamento del cartellone autunnale dell’Ariston, in programma oggi, alle 21,15. La compagnia Balletto di Milano propone due titoli del suo repertorio, entrambi firmati da Adriana Motelliti.

La prima parte è dedicata ai famosi chansonnier, cui è legato il fenomeno più grosso e culturalmente più accreditato della canzone europea. Come non ricordare Edith Piaf, Yves Montand o Jacques Brel? O chi ancora oggi è considerato il mito della canzone francese, Charles Aznavour? Testi poetici, che parlano d’amore e di indifferenza, di gioia e di solitudine, di amicizia, di vita quotidiana, hanno suggerito il lavoro coreografico che si dipana in una successione di quadri indipendenti.

Un lavoro che, giocando con gli stereotipi culturali e passando dall’ironia alla nostalgia, racconta storie di tutti i giorni e parla di emozioni. Una serata di danza dedicata alla musica francese non poteva non presentare il Boléro di Maurice Ravel, un brano dalla forza dirompente e dalla struttura geniale, dal ritmo ossessivo che evoca la seduzione, reso immortale da grandissimi coreografi ed interpreti.

 

Spiegano gli organizzatori: «La versione del Balletto di Milano gioca su un’altra interpretazione. Una prova per i ballerini, che si muovono fluidi ma senza l’esasperazione tipica del teatro danza. Grande la raffinatezza dei costumi. La scena è quasi vuota: l’incontrastato protagonista è il corpo in movimento su note affascinanti». Lo spettacolo è interpretato da Federico Veratti, tra i danzatori di spicco della Compagnia, al suo debutto nel ruolo, Angelica Gismondo. Dopo la tappa di Sanremo, girerà in tutt’Italia per arrivare a Palermo in aprile toccando anche Mede, Segrate, Biella, Taranto, Avezzano e Genova.

 

La biglietteria è aperta dalle 16 alle 21,30 al numero 0184 506060. Con il tagliando pubblicato accanto si ha la possibilità di andare gratis a vedere un film nei cinema di Sanremo.

 

 

Ravel Bolero Muti/Wiener Philharmoniker

Il capolavoro di Sebastiano Luciani detto del Piombo, “La Pietà”, continua, suo malgrado, a far parlare di sé

Pubblicato Venerdì, 31 Ottobre 2014 20:30

 

Viterbo CRONACA L’assessore Barelli è pronto a valutare la proposta con il sindaco Leonardo Michelini e la soprintendenza

Il capolavoro di Sebastiano Luciani detto del Piombo, “La Pietà”, continua, suo malgrado, a far parlare di sé. Continua a leggere

Cultura: con luce Ue Cappella Sistina è in 3D

Fiat lux. Gli affreschi michelangioleschi della Cappella Sistina sono tornati a vita nuova grazie a un sistema di diodi luminosi finanziato dal progetto di ricerca europeo ‘Led4art’.

 

Insieme a Illuminate, Led4Art è uno dei progetti pilota finanziati dall’Ue con l’obiettivo di diffondere le applicazioni LED –  efficienti ed ecologiche – e di incoraggiarne l’utilizzo. Tra i complessi architettonici illuminati attraverso i due progetti europei ci sono, ad esempio, la City Hall di Belfast, l’Acquario di Genova, l’Experimentarium, di Copenhagen. E anche gli affreschi michelangioleschi della Cappella Sistina.

A quattrocentocinquant’anni dalla morte di Michelangelo e a venti dall’ultimo restauro, ora tutti gli affreschi possono essere visti con maggiore dettaglio e alcuni di essi sono visibili dai visitatori in3D. L’inaugurazione si svolgerà il 30 ottobre alla presenza del commissario europeo uscente per l’Agenda digitale, Neelie Kroes. Il nuovo sistema fa risparmiare il 60% dei costi energetici e rallenta il processo di invecchiamento degli affreschi, in virtù dell’assenza di dannosi raggi ultravioletti.

Mourad Boulouednine, coordinatore del progetto per la Osram, partner di Led4Art, ha affermato: “Si è trattato di una grande sfida per l’intero consorzio. Abbiamo raggiunto una combinazione perfetta tra lo spettro dell’illuminazione e i pigmenti delle opere d’arte per creare l’esperienza visiva migliore possibile. Inoltre, questa soluzione sarà notevolmente più efficiente sul piano energetico rispetto al precedente sistema d’illuminazione e non danneggerà questi capolavori. Nel complesso, si tratta di un risultato fantastico e tutti noi ne siamo estremamente orgogliosi”.

I costi

Per il progetto pilota Led4Art, che sviluppa la tecnologia, l’Ue ha messo sul piatto complessivamente 870 mila euro nell’ambito del 7° Programma Quadro.

La realizzazione dell’opera nella Cappella Sistina, però, che ammonta invece a quasi 2 milioni di euro, non è stata finanziata dalla Commissione europea, ma dal committente stesso, come è accaduto per le precedenti illuminazioni realizzate nei diversi paesi europei.

Links
Led4Art

Sulle Tracce del Mistero RASSEGNA DEDICATA AL MISTERO E AL PARANORMALE

Chiesa di Santa Maria della Salute – via Ascenzi – VITERBO

GRUPPO PRISMA – ARCHEOTUSCIA Onlus

 

dal 27 ottobre al 2 novembre – dalle ore 16,00 alle ore 20,00

MOSTRA FOTOGRAFICA, INSTALLAZIONI VIDEO, CONFERENZE A TEMA E MOLTE ALTRE CURIOSITÀ

 

Venerdì 31 ottobre – ore 21,00

STREGHE E … Continua a leggere