Inaugurata il 17 luglio 2021 a Proceno la mostra delle opere di Angelo Russo

Vernissage nel magnifico borgo di Proceno. Palazzo Sforza e Il Castello. Un sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale, alla Galleria Falzacappa Benci, alla Proloco e alla famiglia proprietaria del Castello. E….ovviamente alle tante persone presenti.

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Proceno, inaugura la mostra di Angelo Russo “Ritorno al luogo natio” | TusciaUp

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art da lacitta.eu

PROCENO, S’INAUGURA OGGI POMERIGGIO 17 LUGLIO LA MOSTRA “RITORNO AL LUOGO NATIO” DI ANGELO RUSSO

 17 Luglio 2021 

Proceno

Angrelo Russo, ideatore e progettista della Macchina di Santa Rosa “Sinfonia d’archi”, trasportata il 3 settembre per sette anni (1991/97) torna a Proceno, il centro dell’Alto Lazio in cui è nato, con una mostra dal titolo “Ritorno al luogo natio” che sarà possibile visitare da oggi fino al 16 agosto nei locali di Palazzo Sforza e del Castello.

Il vernissage della mostra, che si svolge sotto l’egida della Galleria Falsacappa Benci con il patrocinio del Comune di Proceno, è in programma oggi pomeriggio alle 17,30.La mostra è un’anteprima di quella che si svolgerà a Viterbo nel prossimo mese di settembre.

Angelo Russo vive e lavora a Viterbo. La sua formazione, come due rovesci della stessa medaglia, si completa tra arte e psicologia. Dopo studi di Architettura, presso L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con particolare riguardo ai corsi di plastica, composizione architettonica e disegno dal vero, successivamente si laurea in Psicologia ad indirizzo clinico presso la stessa università.

La sua attività artistica inizia con una collettiva presso la Chiesa di S. Egidio di Viterbo nel 1975, seguiranno altre collettive di pittura. Nel frattempo, alternando l’attività artistica a quella di funzionario pubblico, esegue la grafica per una serie di manifesti a carattere locale e nazionale.Numerose le opere realizzate tra cui, nel 1996, la scultura galleggiante per la processione sul lago di Trevignano Romano la notte del 15 agosto, che ha sfilato montata su una chiatta per 4 anni; il palio di Bolsena; il premio Maestro Fardo. Molti anche i riconoscimenti tra i quali il Premio Guglielmo II – Museo Civico d’arte Moderna e Contemporanea G. Sciortino – Monreale Palermo nel  2020 con  successiva pubblicazione dell’Opera selezionata sulla rivista Art Now periodico d’arte diretto da Sandro Serradifalco.

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