INFRASTRUTTURE; ALESSANDRI: “RILANCIO PORTO CIVITAVECCHIA È PRIORITA’ REGIONALE”

25 Luglio 2019 da http://www.lacitta.eu/cronaca/46008-infrastrutture-alessandri-rilancio-porto-civitavecchia-e-priorita-regionale.html#

Roma

Il porto di Civitavecchia alla fine dell’800

“Il porto di Civitavecchia è una priorità dell’azione regionale e la riconversione della centrale ENEL di Torre Valdaliga nord dev’essere un’occasione per accelerarne il rilancio.

La trasformazione della produzione energetica da carbone a gas, anticipata dal Governo al 2025, farà bene alla salute e all’ambiente; ma la Regione Lazio è fortemente impegnata perché non incida negativamente sulla città e sui livelli occupazionali del territorio e perché sia anzi l’occasione per un deciso rilancio del porto”. A dichiararlo è Mauro Alessandri, assessore ai Lavori Pubblici e Difesa del Territorio, Mobilità della Regione Lazio.

“Chiederemo ad ENEL – prosegue Alessandri – di fare la sua parte con un progetto innovativo ed ambizioso. La stessa Regione ha finanziato all’Autorità di Sistema Portuale la progettazione del nodo ferroviario, senza il quale la vocazione commerciale del porto non può esprimersi al meglio.  Stiamo infatti sollecitando il MIT affinché l’adeguamento dei binari destinati al trasporto passeggeri, con opere per 9 milioni di euro, sia presto finanziato e reso operativo. Dopo l’avvio dei lavori tra Cinelli e Monteromano Est, finanziato dalla Regione per 117 milioni,  ANAS ha avviato i saggi archeologici per la realizzazione dell’ultimo tratto della Orte-Civitavecchia, che connetterà il porto all’A1 e agli scali dell’adriatico ed è in corso di redazione la proposta di Zona Logistica Semplificata, che servirà a trasformare il porto in una ‘zona a burocrazia zero’”.

Quello che vorremmo fare ora – conclude l’assessore Alessandri – è portare la visione di Civitavecchia come centro delle rotte transeuropee, definita dal programma di governo di Nicola Zingaretti, su tutte le agende politiche nazionali ed europee. Solo attraverso il rafforzamento del nodo infrastrutturale –autostrada, ferrovia, intermodalità, connessione con le zone produttive retroportuali – è possibile favorire la competitività del porto e rilanciare sviluppo e occupazione. Siamo impegnati con gli assessori al Lavoro Di Berardino e allo Sviluppo Economico Manzella per coordinare gli sforzi e fare di Civitavecchia, porto di Roma e primo porto crocieristico del Mediterraneo, polo di sviluppo e di occupazione qualificata di rilevanza europea”.

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